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Notiziario Marketpress di Lunedì 17 Dicembre 2012
 
   
  LOMBARDIA/SISMA.REGIONE CHIEDE PIÙ FONDI PER RICOSTRUZIONE

 
   
  Moglia/mn, 17 dicembre 2012 - "Domani, come concordato tra il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e il suo omologo dell´Emilia Romagna Vasco Errani, sarò a Bologna per ridiscutere la percentuale dei fondi per la ricostruzione destinati ai Comuni mantovani colpiti dal sisma del giugno scorso". Lo ha annunciato il commissario delegato del presidente Formigoni per la gestione del terremoto Carlo Maccari, al termine di un incontro avuto il 13 dicembre a Moglia con l´assessore regionale alla Protezione civile Nazzareno Giovannelli e il sindaco Simona Maretti. Più Fondi - "Per risanare il territorio mantovano il Governo ci ha destinato solo il 4 per cento delle risorse stanziate dalla legge 122 - ha spiegato Maccari -, ma, alla luce di tutte le stime fatte e della lettura dei bisogni, riteniamo che la nostra percentuale debba essere nettamente superiore e domani andremo a chiudere l´accordo sulla nuova percentuale". Transenne - La prospettiva di avere più soldi per ricostruire è una boccata di ossigeno per il piccolo Comune di 6.000 anime, il cui centro storico è ancora transennato, il palazzo del Municipio puntellato e inagibile, così la storica chiesa, il campanile e molti altri edifici. Come quella di via Garibaldi 3, che sarà abbattuta, ma sul cui pianerottolo sventolano ancora le lenzuola, rimaste lì dopo la fuga precipitosa dei suoi abitanti alle prime scosse del sisma. Stessa sorte attende molte altre abitazioni di Moglia, che si trova a poche centinaia di metri da altri centri devastati dalle scosse ma che, essendo in Emilia Romagna, beneficeranno di maggiori stanziamenti. Scuola Nuova In 38 Giorni - Moglia ha un fiore all´occhiello intorno al quale far ripartire la ricostruzione: le nuove scuole. Costruite in soli 38 giorni, grazie anche al contributo di Regione Lombardia, al posto di un parcheggio, proprio davanti al campo sportivo dove sorgeva il campo di accoglienza della Protezione civile, verranno inaugurate il prossimo 29 dicembre. Il plesso, di 2.200 metri quadri, ospiterà circa 600 studenti delle scuole primarie e secondarie. Antisismiche, in classe energetica B, sono garantite 50 anni, dotate di collegamenti wireless e di uscite di sicurezza direttamente all´esterno. "Un´esperienza come quella del terremoto - ha commentato l´assessore Giovannelli - ha lasciato profonde cicatrici in questo paese, ma ha anche dimostrato la capacità di reazione della sua popolazione. L´abbiamo vista nei momenti più drammatici, quando il sisma era ancora in corso e già si pensava a ricostruire e a continuare, il più possibile, la vita di tutti i giorni, e la stiamo vedendo ora, con la riapertura a tempo di record delle scuole. Un segno importante della volontà di questa comunità di dare un futuro ai propri figli sulla terra in cui sono nati, senza essere costretti ad andarsene".  
   
 

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