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Notiziario Marketpress di Lunedì 17 Dicembre 2012
 
   
  “IL CENTRO CHE NON T’ASPETTI” OSPITA MAURIZIO DE GIOVANNI

 
   
  Cava de’ Tirreni (Sa), 17 dicembre 2012 - Martedì 18 dicembre, alle ore 18.30, presso la Sala Teatro Comunale “Luca Barba” a Cava de’ Tirreni (Sa), con il suo ultimo lavoro editoriale “Vipera” lo scrittore Maurizio de Giovanni prenderà parte al salotto letterario rientrante nella rassegna “il centro che non t’aspetti”. Organizzato dal Consorzio Cava Centro Commerciale Naturale in collaborazione con la Sala Teatro Comunale “Luca Barba”, l’appuntamento è stato realizzato grazie all’impegno dell’Associazione culturale “Koinè” Al “Paradiso” la prostituta più famosa è ritrovata morta. Maria Rosaria, detta Vipera, è stata soffocata con un cuscino. Al commissario Ricciardi il compito di indagare nel dedalo di menzogne della Napoli degli anni ’30. Martedì 18 dicembre, alle ore 18.30, presso la Sala Teatro Comunale “Luca Barba” (ingresso libero), sita in Corso Umberto I 153 a Cava de’ Tirreni (Sa), Maurizio de Giovanni presenterà il suo ultimo lavoro editoriale, “Vipera. Nessuna resurrezione per il commissario Ricciardi” (Einaudi, 2012). L’appuntamento letterario, rientrante nella rassegna “il centro che non t’aspetti”, organizzata dal Consorzio Cava Centro Commerciale Naturale in collaborazione con la Sala Teatro Comunale “Luca Barba” e con il sostegno di cittadicava.It e di cavaturismo.It, è realizzato grazie all’Associazione “Koinè”. A far compagnia all’autore Maurizio de Giovanni ci sarà, infatti, Luca Badiali, Presidente dell’Associazione culturale no profit. La serata sarà, inoltre, allietata dall’accompagnamento musicale di Tony Sorrentino dell’Associazione Musicisti Cavesi. «Si tratterà di un vero e proprio salotto letterario - ha spiegato Luca Badiali - tant’è che il pubblico potrà interagire con l’autore, rivolgendogli domande e curiosità utili a stimolare un’interessante conversazione. Per questo, ringrazio anticipatamente l’amico Maurizio, al quale tramite l’Associazione culturale “Koinè”, ma anche e soprattutto personalmente, sono legato da un rapporto di stima e profondo apprezzamento». In “Vipera”, Maurizio de Giovanni presenta un personaggio di donna che rivela il cuore segreto di ognuno. Ripercorrendo la vita troppo breve di Vipera, la protagonista, Ricciardi scoprirà tutto il dolce e tutto l’amaro della vita. La storia è ambientata nella Napoli del 1932, ad una settimana dalla Pasqua. Al “Paradiso”, esclusiva casa di tolleranza nella centralissima via Chiaia, Vipera, la prostituta più famosa, è ritrovata morta, soffocata con un cuscino. L’ultimo cliente sostiene di averla lasciata ancora viva, il successivo di averla trovata già morta. Chi l’ha uccisa, e perché? Ricciardi deve districarsi in un groviglio di sentimenti e motivazioni, tra avidità, frustrazione, invidia, bigottismo ed amore. La scoperta di passioni insospettabili si accompagna alla rivelazione di una città molto diversa da come appare. Nelle pagine prendono forma, vivissimi e veri, illuminati da dettagli sorprendenti, sorretti da una genuina vocazione narrativa, i mercati, i vicoli, le strade, i mestieri, la rete rigogliosa dei commerci vecchi e nuovi, accanto alla vigliaccheria ed al coraggio, alle violenze arroganti di chi pensa già di essere impunito per sempre perché indossa una camicia nera. Tanto che uno dei compagni di Ricciardi, il dottor Modo, vecchio estimatore di Vipera, finisce per cacciarsi in un guaio molto serio. Ed il romanzo, come non mai, sembra costruirsi da solo, incantevole e potente, sotto le mani abili di chi sa dosare e mescolare gli ingredienti più diversi, come accade nelle vere ricette del periodo pasquale di cui è insaporita la storia. Nato a Napoli nel 1958, Maurizio de Giovanni ha pubblicato con crescente fortuna per Fandango Libri il primo ciclo del commissario Ricciardi, ambientato nella Napoli del fascismo e composto da: “Il senso del dolore. L’inverno del commissario Ricciardi” (2007), “La condanna del sangue. La primavera del commissario Ricciardi” (2008), “Il posto di ognuno. L’estate del commissario Ricciardi” (2009), “Il giorno dei morti. L’autunno del commissario Ricciardi” (2010). La serie è stata tradotta con successo dalla “Suhrkamp” in Germania, da “Payot & Rivages” in Francia, da “Lumen e La Campana” in Spagna. Dopo il ciclo delle stagioni di Ricciardi, de Giovanni con il romanzo “Per Mano mia” ha dato vita al ciclo delle festività, sempre ambientato a Napoli, a cui sono seguiti poi “Il metodo del coccodrillo” (ambientato però ai giorni nostri) e “L’omicidio Carosino. Le prime indagini del commissario Ricciardi”. Nel 2010, grazie all’episodio “Il giorno dei morti. L’autunno del commissario Ricciardi”, Maurizio de Giovanni ha vinto il premio “Corpi Freddi Award” per il miglior romanzo, mentre lui è stato premiato come miglior autore italiano. Sempre nel 2010 il libro è stato finalista del Premio Scerbanenco e nel 2011 ha vinto il Premio Camaiore di Letteratura Gialla ed il Premio Giuseppe Imbucci (Osservatorio Internazionale sul Gioco) che si è svolto presso l’Università degli Studi di Salerno il 24-25 novembre. Ed ancora, nel mese di marzo 2012 l’attore Riccardo Scamarcio ha acquistato con la compagna Valeria Golino i diritti del romanzo “Per mano mia” per farne una fiction televisiva con la sua società di produzione. Da ultimo, con “Il metodo del coccodrillo” ha vinto il Premio Scerbanenco 2012.  
   
 

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