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Notiziario Marketpress di
Martedì 18 Dicembre 2012 |
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UE: CONTROLLO DELLE TRANSAZIONI FINANZIARIE DEI TERRORISTI NEL RISPETTO DELLE SALVAGUARDIE PER I CITTADINI
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Bruxelles, 18 dicembre 2012 - A più di due anni dall’entrata in vigore, l’accordo sul programma di controllo delle transazioni finanziarie dei terroristi (Tftp) e le relative salvaguardie registrano un’attuazione soddisfacente. È quanto risultata della seconda verifica congiunta Ue-usa dell’attuazione del Tftp per il periodo dal 1º febbraio 2011 al 30 settembre 2012. "Sono soddisfatta perché la verifica dà una visione globale e realistica di come funziona il sistema di controllo delle transazioni finanziarie dei terroristi. Queste verifiche regolari sono l’occasione per controllare l’applicazione delle misure di salvaguardia della privacy e della protezione dei dati. È importantissimo per infondere fiducia in un sistema che garantisce a tutti noi più sicurezza", ha dichiarato la Commissaria per gli Affari interni, Cecilia Malmström. La Commissione ha presentato oggi la relazione al Parlamento europeo e al Consiglio per consentire una discussione sui principali risultati. La verifica conferma l’evidente valore aggiunto del programma di controllo delle transazioni finanziarie dei terroristi nella lotta e nella prevenzione del terrorismo e sottolinea i crescenti benefici per l’Ue. La relazione conferma inoltre che le misure di salvaguardia assicurano la protezione e la gestione sicura del programma. Un esempio particolarmente significativo è il caso Breivik in Norvegia. Le informazioni nell’ambito del Tftp hanno aiutato gli investigatori norvegesi e europei, tra cui quelli dell’Europol, a individuare, nel giro di poche ore, i canali tramite i quali Breivik raccoglieva e movimentava i fondi usati per preparare gli attentati. Sempre grazie ai dati raccolti tramite il Tftp sul caso Breivik, le autorità finlandesi hanno potuto poi arrestare, prima che entrasse in azione, un soggetto che perseguiva simili obiettivi terroristici. La relazione cita altri esempi di casi in cui il Tftp ha permesso di indirizzare le indagini. Le raccomandazioni formulate nella prima relazione, presentata a marzo 2011, sono state in buona parte messe in pratica e hanno permesso di migliorare l’applicazione dell´accordo. La relazione rende conto di notevoli miglioramenti, per quanto riguarda soprattutto le funzioni di verifica e supervisione e il potenziamento della squadra di supervisori. Queste funzioni vanno in qualche misura anche oltre quanto richiesto dall’accordo. La squadra di verifica dell’Ue fa comunque notare che il processo di cancellazione dei dati conservati da oltre 5 anni (articolo 6), tuttora in corso, va ulteriormente monitorato. La Commissione intende affrontare la questione in una relazione di verifica congiunta sui dati forniti nell’ambito del Tftp, prevista nel 2013. Frutto di uno sforzo comune con i rappresentanti degli Stati Uniti, questa seconda relazione esamina un periodo di applicazione più esteso (20 mesi) e fornisce una visione più approfondita del funzionamento del Tftp. La squadra che ha partecipato alla verifica comprendeva tre funzionari della Commissione e due esperti in materia di protezione dei dati, assecondati da un esperto giudiziario di Eurojust. |
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