Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 18 Dicembre 2012
 
   
  SONO PIEMONTESI I PRIMI 29 MINORENNI APPRENDISTI CON QUALIFICA

 
   
  Torino, 18 dicembre 2012 - “Sono piemontesi i primi 29 apprendisti minorenni in Italia”: a renderlo noto è stata l’assessore regionale al Lavoro, Claudia Porchietto, intervenendo il 14 dicembre a San Benigno Canavese al convegno “Uno sguardo oltre la crisi”. “E´ un risultato importante e non scontato - ha sostenuto Porchietto - vista la diffidenza che da sempre si registra in Italia appena si sfiora la questione del lavoro minorile. Una materia delicata, ma che costituisce anche un’occasione unica per recuperare tanti giovani con percorsi familiari e scolastici difficili. Un plauso va alla disponibilità del sindacato”. L’apprendistato per la qualifica professionale è un vero e proprio contratto di lavoro agevolato e a tempo indeterminato per giovani tra i 15 e i 25 anni. Il ragazzo, oltre ad imparare un mestiere, consegue anche un titolo di studio che ha valore legale. La Regione Piemonte ha stanziato 5 milioni di euro per questa misura. “A poco più di un mese dal suo avvio - ha proseguito l’assessore - sono 48 i giovani che sono stati assunti con questa forma di contratto, di cui 29 minorenni: 17 i sedicenni e 12 i diciasettenni. Variegati i settori che hanno attivato i rapporti di lavoro: dal manifatturiero ai servizi sociali fino alle costruzioni e alla ristorazione. La maggioranza sono italiani, il 29,2% stranieri”. L’assessore ha concluso dicendosi convinta che “nonostante la crisi, nei prossimi due anni sarà possibile formare con questa tipologia di apprendistato circa 800 giovani. Un numero da record in Italia, che fa il paio con quelli della formazione in alto apprendistato, dove sono oltre 600 i ragazzi assunti a tempo indeterminato che hanno conseguito un titolo universitario o post laurea. Un dato che equivale alla sommatoria di apprendisti di tutte le altre regioni d’Italia”.  
   
 

<<BACK