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Notiziario Marketpress di Mercoledì 19 Dicembre 2012
 
   
  APERTURA DEL CAP DI ARONA

 
   
  Torino, 19 dicembre 2012 - E’ stata formalizzata il 18 dicembre ad Arona, alla presenza del presidente Roberto Cota, l’apertura del primo Cap (Centro di assistenza primaria) del Piemonte. Ubicato nell’ex presidio ospedaliero, ha la funzione di centro medico polifunzionale dove lavorano in equipe i medici di famiglia, gli infermieri, i medici specialisti, le assistenti sociali, il personale di supporto tecnico e amministrativo per fornire risposte integrate in continuità fra ospedale e territorio e tra servizi sanitari e sociali. Al suo interno ambulatori del medico di medicina generale, del pediatra di libera scelta, di medici specialisti ambulatoriali e ospedalieri (specie delle discipline correlate alle patologie cronico-degenerative: diabetologo, oncologo, palliativista, fisiatra), un centro prelievi, il servizio di radiologia ed ecografia, aree dedicate alla riabilitazione ed all’osservazione del paziente in fase cronica, un punto prenotazioni in rete, uffici amministrativi gestiti da personale Asl, uffici dedicati ai servizi sociali e alle associazioni di volontariato sociale e assistenziale, nonché la guardia medica ed il servizio emergenza 118 in collegamento con la rete per l’emergenza/urgenza ospedaliera. Punti di forza del progetto sono l’approccio multidimensionale, l’integrazione professionale, il miglioramento continuo del processo assistenziale, l’appropriatezza dell’assistenza. Il Piano socio-sanitario ha individuato tra gli obiettivi strategici la riorganizzazione della rete territoriale, delineando alcuni interventi prioritari, tra i quali i Cap, strutture polifunzionali che offrono ai cittadini una risposta alla maggior parte dei fabbisogni sanitari (quelli che non richiedono l’intervento di una medicina più sofisticata presente negli ospedali cardine e di riferimento) e che rappresentano il fulcro dell’organizzazione delle cure primarie, con l’obiettivo di fornire un punto di riferimento nella fascia oraria giornaliera. Sviluppato da un gruppo di lavoro composto da medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, medici di continuità assistenziale, personale medico ed infermieristico del distretto di Arona e medici specialisti ospedalieri dell’Asl di Novara, interessa un distretto che comprendente 20 Comuni ed un bacino di popolazione complessivo di 81.600 abitanti. “In Piemonte - sostiene Cota - abbiamo avviato una riforma molto importante. Adesso si tratta di spiegarla alla gente facendo capire come costruire una sanità moderna dai costi sostenibili con la consapevolezza che stiamo facendo le cose necessarie e giuste. Il Cap di Arona è il primo esempio" di questa nuova sanità: insediando un poliambulatorio in una struttura ospedaliera riconvertita, invece di togliere un servizio si aggiungono delle prestazioni, perché le persone possono rivolgersi per i casi acuti alle strutture ospedaliere adeguatamente attrezzate e trovare più capillarmente sul territorio servizi ambulatoriali ed esami specialistici. Ecco perché nel futuro verranno realizzati altri Cap e nascerà una vera integrazione tra sanità di territorio e rete ospedaliera”.  
   
 

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