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Notiziario Marketpress di Mercoledì 19 Dicembre 2012
 
   
  CITTÀ DELLA SALUTE, PRENDE FORMA A MILANO LA SANITÀ DEL FUTURO

 
   
  Milano, 19 dicembre 2012 - Prende sempre più forma il progetto della Città della salute e della ricerca, la più grande iniziativa sanitaria italiana, che sorgerà nel cuore dell´immensa area Falck di Sesto San Giovanni, avviata a una profonda opera di riqualificazione studiata da Renzo Piano. Il progetto è stato presentato "sul campo", sotto il suggestivo scheletro d´acciaio del vecchio laminatoio, proprio accanto al posto - 205.000 metri quadrati - dove sorgerà la nuova realtà frutto della riunione dell´Istituto Neurologico Besta e dell´Istituto dei Tumori. Significato e dimensioni di questa opera sanitaria sono state illustrate dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni; modalità e valore del suo inserimento dentro l´area sono stati spiegati dallo stesso Renzo Piano. Intervenuti anche il sindaco di Sesto, Monica Chittò, i presidenti dei due Istituti, Alberto Guglielmo (Besta) e Giovanni De Leo (Tumori). "La costruzione dei nuovi edifici - ha sottolineato Formigoni - consentirà di mettere a disposizione di tutti i cittadini strutture modernissime e funzionali orientate alla ricerca, all´assistenza sanitaria e alla didattica, secondo i più elevati standard mondiali". Costo 450 Milioni - I posti letto saranno pari a quelli attuali (660); il costo 450 milioni, di cui 330 a carico di Regione Lombardia, 40 dallo Stato e 80 da altre fonti ("cifre già decise, programmate e garantite", ha sottolineato Formigoni). E´ imminente - come ha annunciato il sindaco Monica Chittò - la firma della convenzione urbanistica con Sesto Immobiliare per il passaggio di proprietà dell´area, e di conseguenza l´intesa Comune di Sesto-regione Lombardia per il passaggio a quest´ultima dell´area bonificata. Può dunque partire - a gennaio - l´avvio delle procedure di gara. I tempi tecnici considerati nel cronoprogramma segnano queste tappe: 2014 fine bonifica e avvio del cantiere, 2017 fine lavori, 2018 collaudo e trasloco. Patologie Neurologiche E Oncologiche - "Si formerà - ha detto ancora Formigoni - un polo sanitario pubblico di eccellenza per le patologie neurologiche e oncologiche". L´integrazione tra i due istituti consentirà di implementare sperimentazioni tecnologiche avanzate: la piastra di diagnosi e cura, che sarà tra le più grandi nel nostro Paese, i laboratori di ricerca traslazionale, i blocchi interventistici. La ricerca clinica avanzata diventerà il fulcro di un vero e proprio distretto tecnologico. Sarà fondamentale il ruolo della Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica e l´utilizzo della connessa piattaforma del Nerviano Medical Sciences, con la propria esperienza nel settore della ricerca pre-clinica e della farmaco-genomica". La struttura si articolerà in 3 macroaree: ospedaliera (area interventistica e del paziente critico, area diagnostica e di terapia, area diurna); della ricerca e infine macroarea dei servizi generali. Ci saranno anche spazi dedicati all´accoglienza dei pazienti e dei loro parenti, fortemente necessari tenendo conto che già adesso oltre il 50% delle persone che si curano al Besta e ai Tumori viene da fuori regione. Ospedale Modello - Per Renzo Piano si tratta della piena attuazione del suo ospedale messo a punto con il prof. Umberto Veronesi: "il paziente al centro", quindi niente monoblocchi inabitabili" ma una struttura articolata di soli tre piani, alta non più di 18 metri, e che quindi "sta nel verde", fino ad esserne come compenetrata soprattutto per le aree di degenza. Il verde di cui parla Piano sono 400.000 metri quadrati, 10.000 alberi, è anche un orto-frutteto, come una piccola azienda agricola i cui prodotti potranno essere destinati alla tavola dei degenti. Tavola che a sua volta sarà collocata, in ogni stanza, non in un angolo contro il muro ma in una sorta di bowindow affacciato sul verde esterno. Un verde concepito come "metafora della guarigione". I tetti saranno a verde o a pannelli solari, per il risparmio energetico è prevista la certificazione Lid. E per l´accessibilità, nuova stazione sia treno e sia metro a 120 metri ("in una visione metropolitana Sesto è Milano", ha detto l´architetto. Insomma, ha sintetizzato Renzo Piano "sarà uno dei cantieri più belli della mia vita". Una Nuova Storia Nei Luoghi Della Storia Industriale - Di "scatto di orgoglio sestese" ha parlato Monica Chittò, per la nascita di una nuova storia di ricerca avanzata nei luoghi della grande storia industriale e del lavoro. Per Alberto Guglielmo l´unione dei due istituti è "un accrescimento in funzione di un miglior servizio ai cittadini"; unione pensata a costruita "non dall´alto - ha detto De Leo - ma dalla collaborazione e dall´entusiasmo di medici e collaboratori". Le Sfide Del Domani - Con la Città della Salute vogliamo rispondere alle sfide del domani: grazie alla velocità dei continui progressi scientifici e tecnologici, nei quali la nostra regione gioca un ruolo da assoluto protagonista, sappiamo infatti che la sanità del futuro si sta avvicinando a grandi passi. Nell´arco dei prossimi dieci anni cambierà più dell´80% delle nostre attuali conoscenze, e perciò dei modi di fare prevenzione, diagnosi, terapia e riabilitazione. Queste rivoluzioni sono alla base dell´evoluzione epocale della medicina, e quindi della sanità e dei sistemi per la salute". Un progetto ambizioso, dunque, quello che prende avvio. Tanto più "tenendo conto - ha richiamato Formigoni - di questa forte crisi economica e della prospettiva di riduzione dei finanziamenti pubblici per la sanità, già pesantemente in atto. Ma è proprio nei momenti di discontinuità e di crisi che si possono creare le condizioni, con un forte cambiamento culturale e la partecipazione tutti, per grandi e nuove opportunità". "Insomma - ha concluso Formigoni - la Lombardia ce la fa da sola, perché abbiamo un bilancio straordinariamente forte, costruito nel corso di questi anni".  
   
 

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