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Notiziario Marketpress di Martedì 08 Gennaio 2013
 
   
  BASILIACATA, SCHEDA ATTIVITÀ: DIPARTIMENTO SALUTE

 
   
  Potenza, 8 gennaio 2013 - La sanità regionale ha segnato un significativo avanzamento grazie alla nuova programmazione socio sanitaria prevista dal Piano regionale della Salute e dei Servizi alla persona e alla comunità, approvato dal Consiglio regionale su proposta del Governo regionale, dopo un ampio confronto avviato con gli “Stati Generali della Sanità e delle Politiche Sociali”. Con la nuova piattaforma programmatica, alla strettoia finanziaria dettata dalla spending review del governo nazionale si è opposta una pianificazione congiunta, su base regionale, dei servizi sanitari e delle politiche sociali, che grazie alla scelta di promuovere una programmazione integrata ha consentito alla Basilicata di distinguersi nel panorama nazionale, essendo solo 10 le regioni che hanno scelto di operare in tal senso. Sul fronte della rimodulazione della spesa sanitaria e il mantenimento dei livelli qualitativi della sanità lucana, sono stati adottati due provvedimenti che consentiranno alle casse pubbliche regionali un cospicuo risparmio. Il governo regionale ha previsto la creazione della “Centrale di committenza” e la gestione diretta del rischio per responsabilità civile nel sistema sanitario regionale, un’Autoassicurazione equivalente ed alternativa del sistema sanitario regionale finalizzata alla copertura dei rischi derivanti dalla responsabilità civile delle strutture sanitarie. Grazie ai due provvedimenti, è stato stimato un risparmio di 9,5 milioni di euro per le casse regionali: 5 milioni saranno accantonati con il sistema dell’autoassicurazione e 4,5 milioni con l’allestimento della centrale di committenza. In tema di compartecipazione della spesa sanitaria, per venire incontro alle esigenze dei cittadini più esposti alle difficoltà economiche, il dipartimento Salute ha avviato l’iter per la rimodulazione dei ticket sulla specialistica e sulla farmaceutica. La rimodulazione ha previsto, per entrambi i ticket, l’esenzione totale per le famiglie con reddito inferiore a 16 mila euro, esenzione precedentemente fissata a 14 mila euro e valida solo per la farmaceutica. Per i redditi compresi tra i 16.000€ e i 25.000€ è stata fissata una riduzione rispetto ai precedenti ticket unici che resteranno invece invariati per i redditi compresi tra i 25 e i 35.000. La quota di compartecipazione avrà invece una progressione per i redditi compresi tra 35.000 e 50.000 e, nella misura massima, per i redditi superiori ai 50.000. Per il ticket sulla farmaceutica resta confermato il tetto massimo pari a 2,5 euro. Dopo un lungo lavoro di raccolta, organizzazione e catalogazione dei dati su base regionale, il sistema sanitario si è dotato del Registro tumori, avviando contestualmente l’accreditamento della Basilicata all’Associazione nazionale Registri tumori (Airtum). L’istituto di ricovero e cura a carattere scientifico Crob di Rionero, azienda deputata all’implementazione del Registro, ha consegnato i dati sull’incidenza dei tumori in Basilicata riferiti agli anni 2005, 2006, 2007. Grazie a questo risultato, è stato possibile un raffronto con il dato generale nazionale rilevato dai Registri tumori e con quello delle macro aree del Paese. La ricognizione dei dati fin qui effettuata costituisce la prima fase dell’attività di sorveglianza oncologica. I dati consegnati dall’Irccs Crob alla Regione sono stati inoltrati all’Università Cattolica a cui è stato commissionato uno studio al fine di avere una lettura scientifica dei dati stessi. Prima in Italia ad averlo attivato, la Basilicata ha avviato l’Osservatorio regionale sul diabete, il Basilicata barometer diabetes observatory, con sede nel castello di Lagopesole. Il Bbdo è nato da un accordo tra il Governo regionale e l’Università Tor Vergata di Roma che hanno firmato il primo accordo di programma per lo sviluppo di un progetto specifico sul diabete che qualifichi l’istituzione dell’Osservatorio regionale sul diabete. Il Bbdo ha l’obiettivo di realizzare studi e analisi sulla malattia diabetica al fine di definire azioni, indicatori, strumenti di verifica atti a monitorare la situazione del diabete in Basilicata e costruire una roadmap regionale sul diabete, in grado di tracciare le priorità d’intervento in Basilicata. Ha assunto una particolare importanza all’interno del servizio di emergenza-urgenza, il servizio di volo notturno dell’elisoccorso 118. Previsto per una fase sperimentale da luglio a ottobre, il volo notturno ha consentito di rafforzare l’articolazione del servizio di eliambulanza diurno assicurando, durante la stagione estiva, interventi tempestivi di trasporto verso gli ospedali per acuti della Basilicata. Ha drenato particolare impegno la cosiddetta “vertenza Don Uva”. Il centro di riabilitazione che impiega a Potenza circa 400 lavoratori è da tempo oggetto di una crisi strutturale per cui vi è stato instaurato una procedura fallimentare a carico del Tribunale di Trani. La Regione Basilicata, con un’azione congiunta tra il Governo e il Consiglio, ha posto in essere una serie di iniziative, tra cui la proposizione di strumenti atti a procedere alla liquidazione diretta delle spettanze ai dipendenti di aziende fornitrici di servizi o prestazioni socio-sanitarie che non siano in regola con i pagamenti degli stipendi. Per la vertenza Don Uva il presidente De Filippo e l’assessore Martorano si sono attivati, tra l’altro, per chiedere formalmente al Don Uva e al presidente della sezione fallimentare del Tribunale il fitto di ramo d’azienda, in modo tale che la struttura potentina possa garantire autonomamente i livelli essenziali dei servizi e l’occupazione dei lavoratori.  
   
 

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