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Notiziario Marketpress di Martedì 08 Gennaio 2013
 
   
  BASILICATA, SCHEDA ATTIVITÀ – DIPARTIMENTO AGRICOLTURA

 
   
  Potenza - Favorire il ricambio generazionale e investimenti strutturali, semplificazione amministrativa, adozione di strumenti finanziari per uscire dalla crisi: sono le azioni messe in campo nell’ultimo anno dal Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale, Economia Montana della Regione Basilicata. La strategia dipartimentale è stata orientata nell’accrescere la competitività dell’agricoltura, settore importante per l’economia regionale. Tanti gli interventi attivati nel corso del 2012. Nel complesso, nel corso del 2012, sono stati autorizzati pagamenti a valere sul Psr per oltre 108 milioni di euro a favore delle aziende agricole e del mondo rurale della Basilicata. Il Dipartimento Agricoltura ha raggiunto l´obiettivo dell´N+2 sul disimpegno automatico delle risorse europee del Psr Basilicata 2007/2013. Corrispondono a 56.906.000 di euro le risorse comunitarie del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale liquidate entro il 31 dicembre a favore dei beneficiari degli interventi del Psr. Otto i bandi emanati per far fronte alle esigenze del mondo agricolo e del territorio. Nell’ambito dell’Asse 1 del Psr ‘Miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale’ le misure adottate hanno considerato i giovani fondamentali per dare nuova linfa al settore. Per la misura ad attuazione integrata 112-121 in totale sono stati messi a disposizione sedici milioni di euro. Destinatari giovani under 40 con l’obiettivo di favorire il loro inserimento nel settore primario rafforzando le loro capacità professionali e realizzando ammodernamenti strutturali. Adottando procedure snelle e semplificate, sono state date risposte immediate a 485 beneficiari dell’intervento. Nell’ambito della stessa strategia di Asse, attraverso la Misura 125 Azione 1B-4 gli interventi sono stati rivolti al miglioramento delle reti infrastrutturali a sevizio delle imprese agricole e forestali. Con investimenti di 20 milioni di euro per i 4 Consorzi di bonifica e di altri 23 milioni di risorse pubbliche per il miglioramento delle infrastrutture connesse all’adeguamento dell’agricoltura e della silvicoltura, si sono volute garantire le condizioni di base della competitività del sistema produttivo agro-forestale regionale e migliorare le condizioni di vita e di lavoro degli operatori del settore. Centoventidue gli enti locali che stanno beneficiando dei finanziamenti pubblici, sia per la realizzazione di acquedotti rurali che per l´adeguamento, la ristrutturazione e la messa in sicurezza della rete viaria rurale, in entrambi i casi a beneficio di un considerevole numero di aziende. Nell’ambito dell’Asse 2, con i pagamenti agro-ambientali, e con circa 20 milioni di euro di risorse pubbliche, sono state adottate misure finalizzate a promuovere l’utilizzo sostenibile dei terreni agricoli, utili alla valorizzazione del territorio, alla conservazione della biodiversità e degli habitat agricoli. In un’ottica di rete tra gli operatori delle diverse filiere sono stati favoriti i Progetti Integrati di Filiera. Quattordici in tutto quelli costituiti (9 territoriali e 5 regionali). L’investimento ammonta a circa 70 milioni di euro puntando soprattutto sul miglioramento delle condizioni di commercializzazione dei prodotti, sulla tracciabilità e sulla valorizzazione delle produzioni tipiche lucane. Per quanto riguarda le alluvioni e le calamità naturali verificatesi nel periodo 18 febbraio-1°marzo 2011 che hanno causato danni alle aziende agricole il Dipartimento, oltre ad aver indetto un bando con un milione di euro trasferito dall’Ufficio risorse finanziarie e bilancio della Regione, ha operato per garantire alle imprese e alle famiglie le risorse necessarie per il ripristino del potenziale agricolo danneggiato nell’area cosiddetta “cratere”, con altre risorse comunitarie pari a 1 milione di euro, che si aggiungono ai 2.5 milioni di euro già stanziati con il primo bando della misura specifica del Psr.  
   
 

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