Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 08 Gennaio 2013
 
   
  EDIFICI PER LA PRATICA DI CULTO: LA REGIONE VENETO DESTINA 2 MILIONI E 250 MILA EURO PER INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE E RESTAURO

 
   
   Venezia,8 gennaio 20013 - La Giunta regionale, su proposta dell’assessore ai lavori pubblici, Massimo Giorgetti, ha approvato il riparto 2012 dei finanziamenti per opere di straordinaria manutenzione, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione degli edifici per il culto e per lo svolgimento di attività senza scopo di lucro, funzionalmente connessi alla pratica di culto, oltre ad alcune iniziative proposte da enti parrocchiali ritenute di particolare interesse e urgenza. A seguito dell’istruttoria svolta dagli uffici della Regione, sono 56 gli interventi finanziati in tutto il Veneto, per un ammontare di contributi di circa 2 milioni e 250 mila euro. “La disponibilità di queste risorse deriva dalla legge che disciplina il fondo per le opere di urbanizzazione – spiega l’assessore Giorgetti – e rappresenta un tangibile aiuto alle parrocchie impegnate a mantenere e migliorare le condizioni strutturali degli edifici utilizzati per le attività religiose o ad esse collegate, come ad esempio gli oratori e le sale parrocchiali. La Regione destina annualmente dei contributi a questo patrimonio edilizio diffuso in tutto il territorio, in considerazione dell’importante funzione sociale, oltre che religiosa, che viene svolta attraverso il suo utilizzo, trattandosi di luoghi di aggregazione delle comunità e nel contempo beni culturali, monumentali, artistici e architettonici che debbono essere tutelati. Inoltre, molti degli edifici in questione rappresentano un elemento di identità intorno ai quali si sono sviluppate attività, iniziative e momenti celebrativi che appartengono alla nostra storia e alla nostra tradizione”.  
   
 

<<BACK