Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 08 Gennaio 2013
 
   
  PUGLIA: VI RAPPORTO INCIDENTALITÀ STRADALE: "VITTIME IN CALO"

 
   
   Bari, 8 gennaio 2013 - Nel primo semestre 2012 sono stati rilevati 5.919 incidenti stradali che hanno provocato 121 vittime e lesioni a 9.553 individui. Rispetto al 1° semestre 2011 il trend è in calo: si rileva il -2,3% di incidenti, il -3,9% di decessi ed il -5% di feriti. Sono questi i primi dati del “Vi Rapporto sulla sicurezza stradale in Puglia”, elaborato dall’Agenzia regionale per la mobilità, che opera anche da centro per il monitoraggio dell’incidentalità stradale per tutti i corpi di polizia e forze dell´ordine e poi trasmette le rilevazioni statistiche all’Istat. "Cogliamo con soddisfazione la conferma di un costante trend in diminuzione, soprattutto dell´indice di mortalità” ha spiegato l´assessore regionale alle infrastrutture e mobilità Guglielmo Minervini nel corso della presentazione del report alla stampa, “siamo passati da 462 morti nel 2001 ai 271 del 2011. Una riduzione del 41,3% che ci mette in linea con l´obiettivo europeo dell´abbattimento del 50% delle vittime della strada entro il 2020”. Due le novità di questo rapporto: il raffronto con le altre regioni italiane e il focus sull´incidentalità legato all´uso della bicicletta, in linea con l´impegno assunto dalla regione con l´adesione al manifesto “Salva i ciclisti”. Il fenomeno dell’incidentalità stradale nelle regioni italiane è strettamente correlato alla densità demografica delle regioni. Non a caso le 9 regioni più popolate d’Italia racchiudono l’80% circa dell’incidentalità totale. La regione più incidentata è la Lombardia con il 18,1% di incidenti, seguono il Lazio con il 13,1% ed Emilia Romagna e Toscana rispettivamente con il 9,9% ed il 9,1%. La Puglia con il 5,9% si colloca all’ottavo posto di questa speciale classifica dietro il Veneto (7,6%), Sicilia (6,5%) e Piemonte (6,4%) e prima di Campania (5,0%) e Liguria (4,5%). “Rispetto al 2010 abbiamo rilevato un -7,2% nella distribuzione di morti per incidente stradale. Questo dato – spiega Minervini – è stato ottenuto grazie alla diminuzione accentuata dei decessi nello spazio urbano nelle città. Le rotatorie e la gestione intelligenti degli incroci, messe in atto dai Comuni anche attraverso il Piano nazionale sulla sicurezza stradale, sono servite. Fuori dalle città il tema della velocità e della sicurezza richiede ancora una attenzione specifica, la riduzione è insufficiente e anche un solo morto resta un tributo gratuito”. Passando alle biciclette. Ogni anno in Italia cresce sensibilmente il numero di incidenti che coinvolgono le due ruote. Nel 2011 hanno rappresentato l’8,5% del totale con un incremento del’1,2%. Nel 2011 in Puglia tali incidenti sono stati 449 e hanno visto la morte di 10 ciclisti e 512 feriti, di cui 428 in sella a una bici. “Sui ciclisti – aggiunge Minervini – il primo fotogramma che ci viene rimbalzato ci dice che il ricorso sempre più consistente della bici nelle città pone due problemi. Agli automobilisti che nella loro gabbia di ferro, stando alle circostanze degli incidenti, hanno causato il 48,6% degli incidenti con coloro che procedevano pedalando regolarmente. Dunque occhio a non sentirsi padroni della strada. Ma occorre fare un richiamo anche ai ciclisti che non sono emancipati dal rispetto del codice della strada. Il 19,4% degli incidenti è stato causato, infatti, dal mancato rispetto di un semaforo, uno stop o un segnale di precedenza e 9,1% perchè in bici si procedeva in senso contrario di marcia”. Sul fronte della sicurezza l´assessore ha concluso ricordando che "dobbiamo continuare a sostenere l´uso della bici come mezzo ordinario di spostamento. Per dare risposte al problema infrastrutturale la Regione Puglia ha recentemente approvato la legge sulla mobilità ciclistica nella quale è contenuta la previsione che, tutti gli interventi stradali da mettere in cantiere, potranno essere finanziati solo se includeranno la realizzazione di percorsi ciclabili. Un passo avanti importante per recuperare il gap con il resto d´Europa e sentirsi tutti più sicuri”. Il rapporto completo con i grafici e le tabelle con le suddivisioni provinciali è disponibile sul portale http:\mobilita.Regione.puglia.it nella sezione sicurezza stradale.  
   
 

<<BACK