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Notiziario Marketpress di Giovedì 22 Febbraio 2007
 
   
  TREVI: L’ESERCIZIO 2006 CHIUDE CON CIRCA 635 MILIONI DI EURO DI RICAVI TOTALI (+28%) E UN EBIT DI CIRCA 59 MILIONI DI EURO (+105%)

 
   
   Cesena, 22 febbraio 2007 - Il C. D. A. Della Trevi Fin. Ind. S. P. A. Holding del Gruppo Trevi, ha esaminato i risultati preliminari consolidati relativi all’esercizio 2006 che confermano un anno molto positivo, in cui il quarto trimestre esprime un andamento migliore nei ricavi e nei margini rispetto alla media dei tre precedenti. Si stima infatti che i Ricavi Totali consolidati dell’esercizio 2006 si attestino attorno a 635 milioni di Euro e l’Ebit intorno a 59 milioni di Euro. Le dinamiche maggiormente interessanti riguardano la forte crescita della divisione metalmeccanica (Soilmec e Drillmec) e dei servizi di ingegneria del sottosuolo, in particolare nei mercati del Medio Oriente e Africa. Per il Presidente Davide Trevisani, “il 2006 è stato un anno importante con un eccellente crescita per linee interne in tutti i nostri settori e mercati e un ulteriore sostanziale incremento della marginalità. Si evidenziano in particolare:: la forte crescita di Soilmec S. P. A. , sempre più punto di riferimento mondiale del settore macchine per l’ingegneria del sottosuolo; la ulteriore affermazione di Drillmec S. P. A. E dei suoi innovativi impianti idraulici di perforazione petrolifera della serie Hh; la crescita delle attività di Trevi in tutti i mercati di riferimento, con particolare positività in Medio Oriente e Africa; l’anno è stato caratterizzato anche dall’esecuzione con successo di importanti commesse di grande complessità tecnologica, tra cui si evidenziano i lavori di consolidamento della miniera di diamanti di Diavik in Canada nei pressi del Circolo Polare Artico, il consolidamento in Afghanistan delle nicchie ove erano posizionate le famose statue dei Buddha di Bamiyan e l’aggiudicazione della commessa per la costruzione del diaframma per il nuovo centro trasporti del World Trade Center, nella città di New York; lo sviluppo di Petreven, con l’acquisizione di strategici contratti di perforazione petrolifera da Repsol Ypf, Chevron Texano e Petrobras. . .  
   
 

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