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Notiziario Marketpress di Lunedì 14 Gennaio 2013
 
   
  PUGLIA: ATTIVITÀ MEDICI DI BASE NON È SOLO MISURARE LA PRESSIONE

 
   
  Bari, 14 gennaio 2013 - “L’attività espletata dai Mmg – Medici di medicina generale - non è quella richiamata in maniera riduttiva nell’articolo pubblicato dal quotidiano La Repubblica; piuttosto si inserisce nel Piano di Prevenzione approvato dalla Giunta regionale, sulla base delle indicazioni emanate dal Ministero della Sanità”. In una nota l’assessore alle Politiche della Salute, Ettore Attolini, commenta un articolo apparso il 10 gennaio sull’edizione barese di “Repubblica”, riguardo il ruolo e i rimborsi ai Medici di Medicina Generale per le attività di prevenzione e di gestione delle cronicità. “Tali attività si inseriscono in un piano strategico che promuove un nuovo modello di gestione delle malattie croniche, basato su una medicina di iniziativa, che ha superato la tradizionale visione che vede il medico in attesa di Pazienti. D’altro canto, tutta l’attività e la strategia programmatoria dell’assessorato alla Salute della Regione Puglia è stata impostata proprio su un radicale mutamento di prospettiva, che prevede il potenziamento del territorio e la presa in carico dei pazienti cronici, che fino a qualche anno fa erano costretti a rivolgersi costantemente ai pronto soccorso, ricorrendo persino, erroneamente, ai ricoveri per problematiche che potevano essere affrontate in setting ben differenti. Voglio ricordare, infatti, che questo assessorato ha sviluppato progetti quali Nardino, la Telecardiologia, le Telediabetologia, l’istituzione della figura del Care Manager, tutte azioni che vanno nella direzione dell’assistenza continua e garantita ai pazienti cronici, direttamente sui territori. In questo quadro si inseriscono anche i progetti stipulati con i Medici di Medicina Generale, coprotagonisti del miglioramento dell’assistenza ai pazienti cronici e del potenziamento dei territori e dei servizi offerti ai cittadini. Giova ricordare, ad esempio, che la Puglia è stata pioniera nell’istituzione dei Cpt (Centri polivalenti territoriali), oggi introdotta a livello nazionale dal Decreto del Ministro Balduzzi, che prevede l’organizzazione e l’aggregazione dei medici di medicina generale sui territori, affinché possano offrire ai pazienti e agli assistiti, in particolare cronici, tutte le cure e l’assistenza necessaria che altrimenti dovrebbe essere erroneamente erogata dai Pronto Soccorso. La Regione Puglia, inoltre, è stata la prima regione in Italia ad introdurre la gestione della cartella clinica informatizzata per patologie, che consente la classificazione degli assistiti per patologie. Così facendo si crea la cultura e la metodologia dell’uso del dato informatico ai fini epidiemologici, indispensabili per garantire una efficace programmazione sanitaria a livello regionale. In questa ottica l’attività dei medici di Mmg è stata oggetto di una pubblicazione da parte dell’Osservatorio Epidiemologico Regionale, che ha evidenziato una riduzione statisticamente significativa del rischio cardiovascolare nei soggetti ad alto rischio. Gli investimenti in prevenzione, rapportati ai benefici, sicuramente costituiscono un risparmio di risorse ed un miglioramento della salute e della qualità della vita dei cittadini pugliesi.”  
   
 

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