Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedė 22 Febbraio 2007
 
   
  ESCLUSIONE PORTO DI ANCONA DAGLI INCENTIVI - IL PRESIDENTE SCRIVE AI PARLAMENTARI: FACCIAMO SQUADRA PER BLOCCARE UNA SCELTA PENALIZZANTE PER TUTTO IL TERRITORIO

 
   
  Ancona, 22 febbraio 2007 - Il presidente Gian Mario Spacca ha scritto a tutti i parlamentari marchigiani per chiedere che si realizzi ´un gioco di squadra, veloce e incisivo´ nei confronti del Ministro ai Trasporti, per ´evitare una ingiusta penalizzazione della comunita` marchigiana´, come conseguenza del decreto sulle ´tratte marittime incentivabili per il trasporto di merci´, che vede l´esclusione del Porto di Ancona. Ieri il presidente aveva scritto al Ministro Bianchi sottolineando ´la gravita` della scelta´ e invitandolo a essere presente nelle Marche per parlare del sistema logistico integrato, che ruota proprio intorno alla infrastruttura portuale. Il presidente, nella lettera ai parlamentari, dopo averli informati della vicenda, sottolinea che, ´vista la scelta di livello ministeriale´ e` indispensabile una loro iniziativa per evitare che venga sacrificata una infrastruttura, strategica per le Marche e non solo, per la sua collocazione geografica, visti i collegamenti in essere e il ruolo che l´infrastruttura stessa riveste nel naturale sviluppo ad est delle Marche. Nella lettera si sottolinea che, proprio per il rilevante flusso dei mezzi su gomma degli ultimi anni, non si puo` escludere lo scalo dorico dagli ecoincentivi, che verranno riconosciuti alle aziende di autotrasporto, e che utilizzano le tratte navali su Ancona. ´Proprio la mancata incentivazione ´ sottolinea - va a penalizzare gli operatori che gia` utilizzano il mezzo marittimo´ con la possibile conseguenza di andare a produrre distorsioni nelle scelte di imbarchi e collegamenti, riducendo quelli con i porti del medio-basso Adriatico. .  
   
 

<<BACK