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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 16 Gennaio 2013 |
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BARROSO INERVIENE ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DI CIPRO
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Strasburgo, 16 gennaio 2013 – di seguito la dichiarazione del Presidente della Commissione europea Barroso alla Presidenza del Consiglio di Cipro nel corso della plenaria del Parlamento europeo: Signor Presidente, Presidente Christofias, Onorevoli parlamentari, Voglio innanzi tutto ringraziare e anche il Presidente Christofias congratulandosi, e per mezzo di lui tutte le persone e le autorità coinvolte nella gestione della presidenza Cipro. Voglio rendere omaggio oggi a Cipro che, come uno dei nostri Stati membri più piccoli, con la sua particolare posizione geografica e ad affrontare importanti sfide politiche ed economiche in questi giorni, ha dimostrato il suo impegno a favore dell´Europa, la professionalità e l´efficienza durante la sua presidenza del Consiglio. Insieme abbiamo raggiunto importanti risultati in questo periodo, e sono convinto che Cipro continuerà a dare un contributo importante alla nostra Unione di là del suo termine di Presidenza. Christofias Presidente, la ringrazio molto per le sue parole gentili per quanto riguarda il ruolo della Commissione e io abbiamo giocato a contribuire alla sua Presidenza di grande successo. Onorevoli parlamentari, Il nostro dibattito di oggi ci dà l´opportunità di fare il punto su quanto è stato realizzato finora, e ciò che è ancora sul tavolo. Per sei mesi non tutti i problemi possono essere risolti. Non tutti i file possono essere chiusi. Tuttavia, un sacco di basi importante è stato fatto nel 2012, che, in questo senso, è stato un anno cruciale: Paesi colpiti dalla crisi della zona euro hanno compiuto importanti progressi nel portare i loro bilanci in ordine e per affrontare i problemi strutturali profondamente radicate. Lo hanno fatto con determinazione e risolutezza. In ogni fase, sono stati spinti in avanti, consigliato e assistito da parte delle istituzioni europee. Questo processo deve continuare; I mercati finanziari sempre più scettici hanno preso atto di questo impegno e ha riconosciuto loro; Gli investitori privati stanno trovando la loro strada verso Eurozone paesi che ne hanno bisogno; Competitività, in particolare dei meno competitivi Stati membri, sta migliorando, che porta alla graduale riequilibrio della zona euro finora è mancato; Le finanze pubbliche globali stanno migliorando, lentamente ma inesorabilmente. Abbiamo salvaguardato l´integrità della zona euro. Abbiamo fermato la minaccia esistenziale che incombe su noi prima. Naturalmente, si deve evitare ogni tipo di autocompiacimento. Fino a quando la disoccupazione resta molto alta, la crisi non è certo ancora finita. E sono stato molto chiaro dicendo che abbiamo ancora una crisi di fronte a noi, vale a dire una crisi sociale, molto profondo in alcuni dei nostri Stati membri. Ma abbiamo voltato pagina nella crisi. Niente più, niente di meno. E ora siamo pronti a scrivere il prossimo capitolo della ripresa. Signor Presidente, Onorevoli parlamentari, Il prossimo capitolo sarà di circa la fiducia da rafforzare ulteriormente la nostra governance economica, completando l´unione bancario e sfruttando ogni mezzo possibile per creare una crescita - crescita sostenibile - e l´occupazione e per affrontare i problemi sociali più pressanti dei nostri paesi. La Commissione continuerà a svolgere un ruolo guida in questo. La linea, la Commissione ha difeso e continuerà a difendere, è, naturalmente, di mettere le nostre finanze pubbliche in ordine. Perché senza che non c´è fiducia, senza fiducia non ci sono investimenti, senza investimenti non c´è crescita. Ma questa è solo una parte della risposta. Abbiamo allo stesso tempo, ha sottolineato quanto sia importante avere riforme per la competitività e gli investimenti, perché l´investimento è indispensabile per la crescita. Auguro a tutti i governi europei potrebbero condividere la stessa priorità, la Commissione sta dando la necessità di investimenti a livello europeo. Continueremo a difendere con forza l´interesse europeo. E continueremo a lavorare mano nella mano con il Parlamento. L´unione europea ei suoi Stati membri devono proseguire sulla via delle riforme. Dobbiamo ancora dimostrare la sostenibilità di questo processo. Guardando l´anno scorso mi sento incoraggiato dal fatto che avremo successo. In realtà, questa è la principale lezione che traggo da quello che è successo e da ciò che non è accaduto nel corso degli ultimi mesi: quelli speculare contro l´euro hanno sottovalutato il capitale politico che viene investito in essa. Continuiamo a dimostrare il contrario, e fate attenzione a non disinvestire in un momento cruciale, proprio quando il nostro investimento è di partenza - e sottolineo: cominci a farsi sentire. Molto è ancora da fare. Questo è anche il motivo per cui è fondamentale per completare il nostro lavoro a livello europeo. Nonostante gli importanti sforzi compiuti dalla Presidenza Cipro e da molti di voi al Parlamento europeo, non siamo stati in grado di finalizzare il conf. E i due Pack è essenziale per compiere progressi nella governance economica all´interno del metodo comunitario. Dopo oltre un anno di negoziati, con riunioni a tre tredici, credo che sia il momento di concludere e inviare, ancora una volta, il segnale che l´Europa è in grado di un´azione decisiva. Questa è la prima occasione che abbiamo per mantenere il ritmo delle riforme in corso. Allo stesso modo, non abbiamo avuto la possibilità di rompere la situazione di stallo nei negoziati sul quadro finanziario pluriennale, qualcosa che sia il Parlamento e la Commissione hanno accolto. La Presidenza di Cipro fatto il primo tentativo di raggiungere un accordo. Tuttavia, le condizioni non erano ancora riuniti per raggiungere un accordo. Chiaramente, questi sono stati i negoziati sul bilancio più difficili e complessi di sempre. Ora, i negoziati hanno raggiunto un punto in cui, devo dire, ulteriormente il rischio tagli indebolire l´Unione europea in quanto tale, mentre il nostro obiettivo comune deve essere quello di rafforzare la nostra Unione. Il Qfp è uno strumento fondamentale per la crescita, per gli investimenti, per la solidarietà - solidarietà concreta. La Commissione continuerà a lavorare per un accordo tra gli Stati membri e anche tra le nostre Istituzioni. Abbiamo messo in evidenza costantemente che l´approvazione di questo Parlamento è indispensabile. E abbiamo bisogno di tale accordo. Abbiamo visto, nel corso dei negoziati estremamente difficili sul bilancio dell´Unione europea per il 2013 e il bilancio rettificativo per il 2012, in cui, tra l´altro, la presidenza di Cipro ha fatto un enorme e lo sforzo buon fine - negativo per noi sarebbe, se non potrebbe avere la prevedibilità che un bilancio pluriennale può dare per gli investimenti in Europa. E anche continuare a lottare per le parti realmente europei del pacchetto, in particolare quelle volte alla crescita e all´occupazione. Ma come ho detto, non siamo ancora lì. Ulteriori sforzi saranno necessari per portare a posizioni comuni. Sarà difficile, ma di certo non impossibile. Questo era anche chiaro dal dibattito sulla strada verso una unione bancario europeo. Il fulcro della presidenza cipriota è stato quello di compiere progressi sulle proposte della Commissione per un singolo meccanismo di vigilanza. E in questo, abbiamo ottenuto un significativo passo in avanti, sia sul Consiglio e sul lato del Parlamento. Il Parlamento ha lavorato su questo in modo molto efficiente e le relazioni Thyssen e Giegold sono costruttivo e di sostegno, e in moltissimi punti piuttosto simile a quello adottato dal Consiglio. Spero fare il passo finale per l´adozione formale è una questione di settimane, non mesi. Avanti dovrebbe essere una rapida conclusione delle proposte pendenti sulle regole patrimoniali delle banche, risoluzione banca e di garanzia dei depositi. In seguito all´adozione della Ssm, la Commissione presenterà una proposta legislativa formale di un meccanismo di risoluzione solo nel settore bancario prima dell´estate. Considero questa una questione di massima priorità politica. La proposta sarà in alcun modo meno importante del Ssm, e nessuno dei due sarà meno complesso da inquadrare in termini giuridici, tecnici e politici. Allo stesso tempo, non abbiamo trascurato di preparare il terreno per il grande dibattito necessario prima delle elezioni europee: nel presentare il nostro quadro di riferimento per una vera e profonda l´Uem, la Commissione ha bloccato il collo fuori. Questo è il nostro ruolo. E ´l´unico modo per l´Europa a mantenere la sua attenzione sulla lunga strada ancora da fare, per offrire la coerenza e anche per strutturare al nostro giorno per giorno le attività. L´attenzione che abbiamo dovuto dare al settore finanziario, la situazione fiscale e alle questioni di governance economica non significa che l´Europa sta perdendo di vista l´economia reale. Al contrario, l´economia reale è e deve essere la nostra prima priorità. E in questo senso il contributo, negli ultimi sei mesi, da parte della presidenza di Cipro, ha bisogno di essere messo in evidenza qui: Dopo circa 30 anni di dibattito, e sulla base delle proposte della Commissione, un accordo è stato finalmente raggiunto tra gli Stati membri - anche se non tutti - sul brevetto unico europeo; Abbiamo concluso i negoziati per un accordo di libero scambio con Singapore, e si è dato il consenso definitivo al commercio offerte con l´America centrale, e con la Colombia e il Perù, e abbiamo deciso di avviare i negoziati per un accordo di libero scambio con il Giappone. Abbiamo preso il punto dell´attuazione dell´Agenda digitale per l´Europa, a metà strada attraverso la sua strategia di 5 anni, e ha scoperto che aveva raggiunto molti dei suoi obiettivi ed è sulla buona strada per raggiungere la maggior parte degli altri; La Commissione ha presentato la sua proposta di raccomandazione del Consiglio sulle garanzie della Gioventù. Le prime discussioni hanno avuto luogo in seno al Consiglio. E ´fondamentale che la priorità per le opportunità di lavoro e di formazione per le persone più colpite dalla crisi. Si tratta di una questione su cui gli Stati membri possono dare una dimostrazione concreta che si sono impegnati per la crescita e per affrontare il gravissimo problema della disoccupazione, in particolare la disoccupazione giovanile; Un contributo molto buona della Presidenza Cipro è stata la dichiarazione di Limassol, dando un nuovo impulso alla politica marittima integrata. Questa è una questione molto vicino al mio cuore. Ero felice di essere a Cipro per l´occasione e credo che questo possa essere un contributo concreto per rilanciare la crescita; Infine, e può ovviamente citare altre questioni, ma tra i più importanti, il progresso è stato anche fatto sul pacchetto in materia di asilo e che ci ha portato molto vicino a concludere le discussioni sul sistema europeo comune di asilo e con il terreno, passi importanti hanno stato raggiunto nei negoziati con il Parlamento sul pacchetto governance Schengen, preparando il terreno per un accordo nei primi mesi del 2013. Signor Presidente, Onorevoli parlamentari, Credo davvero che nel corso degli ultimi mesi, mentre molte sfide importanti e difficili rimangono, in particolare quelle sociali, abbiamo riacquistato fiducia, abbiamo riaffermato compostezza e recuperato slancio. La Presidenza Cipro può quindi guardare con soddisfazione ad una serie di risultati importanti economicamente e socialmente momenti difficili. Nel corso di questi ultimi sei mesi, Cipro ha dimostrato il suo impegno europeo a tenere la sua prima presidenza a rotazione del Consiglio. Sarà il nostro lavoro nei mesi a venire, attraverso sforzi seri, per mostrare che l´Europa funziona e fornisce - ciascuno di noi con il suo ruolo da svolgere, ma senza mai dimenticare la nostra responsabilità collettiva come Unione. Vi ringrazio per la vostra attenzione.” |
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