Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 17 Gennaio 2013
 
   
  UNA RETE PER IL LAVORO NEL VALDARNO FIRMATO IL PROTOCOLLO D’INTESA

 
   
  Firenze, 17 gennaio 2013 – Firmat martedì 15 gennaio 2013, nei locali della sede della Società della Salute Valdarno Inferiore, a Castelfranco di Sotto, un protocollo d’intesa per la costituzione di “Una rete per il lavoro nel Valdarno”, al fine di favorire un miglioramento della circolazione delle informazioni e della capacità progettuale in ordine a un generale miglioramento dei livelli occupazionali e di benessere, con particolare riferimento alla popolazione in stato di bisogno. Il documento è stato firmato dal presidente della Società della salute Valdarno Inferiore, dall’assessore al lavoro, formazione, welfare, associazionismo e terzo settore, pari opportunità della Provincia di Pisa, nonché dai soggetti promotori dell’accordo, che hanno manifestato interesse a condividere comuni obiettivi in tema di lavoro: Associazione conciatori, Cna, Assa, Comitato Commercianti Santa Croce, Imofor, Coeso, Forum sc, Auser, Associazione Arturo, Organizzazioni sindacali, le cooperative sociali “La pietra d’angolo”, “Lo spigolo”, “Colori”. La costituzione di una “rete per il lavoro”, tramite la quale superare i rapporti bilaterali (in molti casi già esistenti tra i vari soggetti del territorio) e favorire una logica di sinergie, è finalizzata al raggiungimento di alcuni obiettivi: migliorare lo scambio di informazioni e di conoscenze tra i soggetti pubblici e privati coinvolti nelle tematiche dell’occupazione e del lavoro; aumentare le opportunità formative di orientamento al lavoro della popolazione, con particolare attenzione alle categorie svantaggiate e maggiormente colpite dalla situazione economica congiunturale, per esempio over cinquanta, popolazione immigrata, lavoratori precari, giovani, donne, disabili; promuovere iniziative concrete, relativamente a progetti che aumentino la collocabilità delle persone domiciliate nella zona; favorire lo scambio tra domanda e offerta di lavoro, tramite una migliore e più capillare conoscenza dei servizi del Centro per l’Impiego competente per territorio; approfondire la conoscenza dei dati prodotti dall´Osservatorio Provinciale relativi al mercato del lavoro e condividere una riflessione sull´andamento del mercato del lavoro stesso, anche in funzione della sua possibilità di accogliere persone con svantaggio. Il protocollo (della durata di due anni) prevede la costituzione di un “tavolo per il lavoro” al quale possono partecipare tutti i soggetti interessati: Istituti secondari di primo e secondo grado, in ordine alle competenze di istruzione, formazione e di orientamento “in entrata e in uscita”; Associazioni datoriali, in ordine alla promozione di opportunità di inserimento di giovani nel circuito del lavoro tramite il contratto di apprendistato, la promozione di tirocini formativi e un migliore raccordo col mondo dell’istruzione e della formazione in generale; Agenzie per il lavoro, soggetti di intermediazione nella somministrazione del lavoro, per una più estesa conoscenza delle opportunità del territorio, anche sul versante formativo; Organizzazioni sindacali, in ordine alla tutela dei diritti dei lavoratori e la promozione di iniziative per migliorarne i livelli di formazione; responsabili dei Servizi sociali, facenti capo agli altri soggetti pubblici competenti (Asl 11 - Ufficio Esecuzioni Penali Esterne, Ministero Giustizia) per la facilitazione dell’ingresso nelle dinamiche formative e lavorative, dei soggetti con situazioni di svantaggio; Associazioni di volontariato, Associazioni di promozione sociale, Terzo settore, Centri giovanili e Parrocchie, quali soggetti promotori di istanze di inclusione e di sviluppo sociale; Cooperative sociali, che sono elemento di sintesi di istanze di inclusione e elementi di facilitazione del lavoro; Agenzie formative, soggetti capaci di fornire risposte in termini progettuali e gestionali alle necessità formative del territorio; Informagiovani come luogo privilegiato di informazione, orientamento e formazione dei giovani. Intanto, domani, mercoledì 16 gennaio 2013, nei locali del municipio di Santa Croce sull’Arno, è stata convocata un’ulteriore riunione del gruppo di lavoro, impegnato in un´intensa attività da quasi un anno dall’inizio del percorso. Il coordinamento del Protocollo è affidato alla Società della Salute Valdarno Inferiore e al Centro per l’Impiego di Santa Croce sull’Arno. Per informazioni è possibile rivolgersi all’email sportellolavoro1@usl11.Toscana.it  oppure telefonare allo 0571/389811, servizio attivato all’interno del progetto “Occupiamoci” della Sds Valdarno Inferiore.  
   
 

<<BACK