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Notiziario Marketpress di Giovedì 17 Gennaio 2013
 
   
  “BRAIN BACK”, GRANDE INTERESSE PER BANDO “AUR” CHE FAVORISCE RIENTRO “CERVELLI IN FUGA”; PRIMI INCONTRI CON ASPIRANTI BENEFICIARI

 
   
   Perugia,17 gennaio 2013 - Sono già numerose le dichiarazioni d´interesse pervenute a un mese dalla pubblicazione del bando dell´Agenzia Umbria Ricerche ("Aur") per la creazione d´impresa a favore di umbri desiderosi di rientrare nella propria terra d´origine. L´iniziativa, promossa dall´Aur nell´ambito del progetto "Brain back" finanziato attraverso il Fondo Sociale Europeo e realizzato in collaborazione con il Servizio Emigrazione della Regione Umbria, si pone l´ambizioso obiettivo di favorire il rientro dei "cervelli in fuga", attivando anche contributi a fondo perduto per la creazione di impresa o di lavoro autonomo in Umbria. "Molti umbri che lavorano o studiano all´estero - sottolinea il direttore di Aur, Anna Ascani - hanno espresso il desiderio di rientrare e fare ´business´ nella propria regione. Già nei primi giorni di questo 2013, approfittando della presenza in Umbria di alcuni degli interessati, Aur e associazione Forma.azione srl, che collabora proprio nell´attivazione dei contatti con gli umbri all´estero, hanno organizzato il primo incontro per discutere nel merito la partecipazione al bando". Le idee imprenditoriali che sono state presentate spaziano dal settore scientifico a quello della ristorazione, fino a quello dei servizi innovativi per la gestione delle emergenze, in cui il legame con l´Umbria acquisisce comunque una specifica valenza. In più di un caso, rilevano dall´Aur, i progetti di impresa sono il risultato della combinazione di diversi ambiti di interesse ed esperienze sviluppate anche grazie alla permanenza nel Paese straniero e all´acquisizione di parametri di giudizio nuovi e distintivi. La promozione dell´Umbria e delle sue specificità territoriali ricopre in tutti i progetti un ruolo di assoluto rilievo, a testimonianza del forte legame che questa mantiene con i suoi emigrati. "È importante sottolineare l´attenzione e la curiosità che il progetto ´Brain Back´ è in grado di suscitare nei nostri corregionali che vivono all´estero - dice il direttore dell´Aur - Si tratta, infatti, della prima iniziativa in Italia, presentata anche nel corso del summit ´Meetalents´ che si è svolto a Milano, che in maniera sistemica si impegna a valorizzare i talenti in fuga e a creare un network tra questi e la loro regione, con la convinzione che in questo momento storico entrambi possano beneficiarne. Di estremo successo - aggiunge - si è rivelata la campagna messa in campo attraverso i social network e le nuove forme di comunicazione, in più occasioni dimostratasi in grado di attivare un passaparola di cui spesso si perde traccia, ma che costituisce la base per quella rete globale umbra che ci si auspica di creare e sostenere attivamente". Il progetto supporta la creazione di nuove imprese di emigrati sul territorio umbro grazie a specifici interventi, a cominciare dal reperimento dei dati sugli emigrati umbri all´estero attraverso l´Aire, l´Anagrafe degli italiani residenti all´estero, e un questionario denominato "Keep in touch". Dal questionario "abbiamo avuto riscontri molto positivi - afferma Anna Ascani - in merito alla possibilità per gli umbri che si trovano all´estero di interagire o addirittura rientrare nella propria regione di origine. Tendenzialmente si tratta di giovani. L´età media rilevata è di 35 anni, con alto livello di scolarizzazione, il 41% di coloro che hanno risposto al questionario ha infatti un dottorato e il 34% è laureato. Si trovano nei Paesi europei (in primis Belgio, Regno Unito, Spagna e Germania) o in America Latina (soprattutto Argentina e Brasile)". Il 50% degli emigrati che ha aderito alla rilevazione dichiara di voler tornare in Umbria e la maggior parte vorrebbe farlo entro i prossimi due anni. "Tra questi, più della metà dichiara di pensare alla possibilità di rientrare per avviare una attività d´impresa in Umbria - sottolinea il direttore dell´Aur - e crediamo che l´avviso pubblico relativo al progetto ´Brain back´ possa andare a far leva positivamente proprio sulle intenzioni di questo ´target group´". La scadenza del bando è fissata per il 30 maggio 2013 e maggiori informazioni sono scaricabili dal sito web di progetto www.Brainbackumbria.eu . Altri incontri informativi saranno organizzati con i potenziali beneficiari nel corso dei prossimi mesi, man mano che questi rientreranno in Italia o attraverso videoconferenze "online".  
   
 

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