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Notiziario Marketpress di
Martedì 22 Gennaio 2013 |
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PAGLIARO, CNR: «LA SICILIA, COME LA SVIZZERA, DIVIENE REGIONE A BASSO CONSUMO» ECCELLENZE E CRITICITÀ SICILIANE PRESENTATE DAL CHIMICO DEL CNR AL POLITECNICO DI ZURIGO
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Palermo, 22 gennaio 2013 - «Anche la Sicilia -- ha spiegato a Zurigo il chimico del Cnr Mario Pagliaro, invitato dal celebre Politecnico a tenere una lezione sull’idrogeno solare -- è sulla strada per diventare una società a basso consumo basata sull’energia solare. Con 6 milioni di pannelli fotovoltaici installati e 60 parchi eolici che producono oltre 2 miliardi di chilowattora di energia elettrica ogni anno». Attualmente in Svizzera come in Italia addizionando tutte le fonti energetiche, ogni persona necessita di una potenza media di 6000 Watt. Secondo il Politecnico di Zurigo, la Svizzera potrebbe diventare in poco più di un decennio una “società a 2000 Watt”: e di questi 2000 watt, ben 1500 verranno dal sole, dal vento e dall’acqua: cioè, dalle fonti fonti energetiche rinnovabili. Pagliaro ha dunque presentato il caso della città di Palermo, dove il Comune ha difficoltà a pagare tanto le grandi quantità di gas naturale necessarie a scaldare l´acqua della piscina comunale; che i 10mila euro al mese di bolletta elettrica per i propri uffici all’interno del “Pallone”, un edificio costruito per i mondiali di calcio del ’90. La soluzione? «Ma naturalmente, le tecnologie dell’energia solare» ha continuato Pagliaro, che al Cnr coordina le attività del Polo Fotovoltaico della Sicilia. «Il Comune -- ha aggiunto -- deve far installare rapidamente su entrambi i tetti la guaina fotovoltaica utilizzata a Palermo dal Teatro Crystal: che in 4 giorni ha solarizzato il proprio tetto e oggi ottiene gratis dal sole oltre 20mila chilowattora annui, risolvendo anche il problema delle infiltrazioni e delle dispersioni termiche attraverso il tetto. «E poi deve far installare su una parte dell´immenso tetto della piscina i pannelli solari fototermici, che garantiranno facilmente la produzione di acqua calda a costo zero, abbattendo in misura di almeno il 40% il consumo annuale di combustibile. In Sicilia lo fa con successo la piscina di Comiso. Ma nessuno ne parla. Così, né gli amministratori né gli imprenditori conoscono adeguatamente le potenzialità dell’energia solare». «Le amministrazioni come Palermo -- ha concluso Pagliaro -- devono avviare alla formazione il proprio personale tecnico più giovane, per dotarli di competenze aggiornate in tema di solare ed efficienza energetica. E’ semplice, rapido ed economico. Tutto quello che non dovono fare è continuare a fare come se le tecnologie del solare non esistessero». Fotografie degli Impianti e delle Lezione www.I-sem.net |
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