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Notiziario Marketpress di Martedì 22 Gennaio 2013
 
   
  AGENDA DIGITALE, PRESENTATO IL RAPPORTO CISIS

 
   
   Milano, 22 gennaio 2013 - A che punto sono le Regioni rispetto agli obiettivi dell´Agenda digitale europea? Tenta di rispondere a questa domanda il Ii Rapporto sull´innovazione nell´Italia delle Regioni (Riir) presentato a Palazzo Pirelli durante un convegno introdotto dal presidente della Regione Lombardia. Curato dal Cisis (Centro interregionale sistemi informativi, statistici e geografici), organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, il documento scatta una fotografia a due tinte. Da una parte, le Regioni hanno lavorato per migliorare il tasso di fiducia e sicurezza delle reti, per portare internet veloce e superveloce a tutti i cittadini. Hanno posto le premesse della piena transizione di servizi pubblici e privati verso il digitale e messo in campo azioni per innalzare il livello delle competenze digitali e offrire sempre più servizi online. Contemporaneamente è stato favorito l´impiego dell´Ict in modo intersettoriale per rispondere alle sfide in campo sociale, sanitario, della scuola e dei trasporti. Dall´altra, però, le stesse Regioni si trovano a dover recuperare un divario ancora significativo rispetto ai target europei. A livello nazionale il Nord è più avanti rispetto al Sud, dove solo il 43 per cento delle persone utilizza internet almeno una volta alla settimana, 5 punti al di sotto della media italiana e molto al di sotto della media europea. Le Amministrazioni hanno così deciso di fare squadra e di costituire una vera e propria Cabina di regia dedicata all´Agenda digitale. La strategia interregionale, in particolare, ha posto al centro la circolarità del dato pubblico come essenziale per il cambiamento. Il Caso Lombardo - Il presidente della Lombardia ha ricordato quanto è stato fatto a partire dal varo, nell´autunno del 2011, di una propria Agenda digitale, strumento che ha permesso di realizzare interventi incisivi, coerenti con le aree individuate dal documento europeo (Digital divide, Infrastrutture abilitanti e servizi digitali, Interoperabilità e standard, Patrimonio informativo pubblico, Cittadinanza digitale, Ricerca e innovazione nell´Ict). "Questo perché - ha spiegato il presidente lombardo - le Regioni hanno un compito rilevante in materia di innovazione. Con le nostre azioni favoriamo progetti, investiamo risorse (quasi un miliardo di euro all´anno nell´ultimo quinquennio) e assumiamo un ruolo di coordinamento verso gli Enti locali per creare sinergie, realizzare politiche più efficaci e valorizzare gli investimenti". Da questa consapevolezza e modo di agire è scaturito un programma fitto di interventi che, in un certo qual modo, ha rivoluzionato, e semplificato, il rapporto cittadini/Amministrazione pubblica. La Scuola - Tramite i bandi ´Generazione web Lombardia´ più di 330 istituti superiori hanno potuto acquistare netbook e tablet, sfruttando gli oltre 8 milioni di euro stanziati da Regione Lombardia. Una P.a. Più Efficiente - Per rendere più efficiente la Pubblica amministrazione sono state approvate le linee guida per la dematerializzazione negli Enti locali; per digitalizzate le procedure autorizzative delle Fer (Fonti energetiche rinnovabili); assegnati oltre 2 milioni di euro per la realizzazione di 12 progetti di digitalizzazione e integrazione dei sistemi informativi. La Mobilità E La Bigliettazione Elettronica - Per rendere sempre più agevoli gli spostamenti dei Lombardi e facilitare l´acquisto dei documenti di viaggio, Regione Lombardia ha avviato la sperimentazione del sistema di bigliettazione elettronica con Trenord, Atm, Bresciamobilità, Nordcom, tramite l´utilizzo della Carta regionale dei servizi (Crs). La Sanità - In ambito sanitario spicca la diffusa realizzazione del Fascicolo sanitario elettronico (Fse), facilitata anche dal completamento della distribuzione della tessera sanitaria elettronica a tutti i cittadini. Per ora solo la Lombardia ha completato la consegna. Le Infrastrutture Smart - La Lombardia è vicinissima alla totale copertura del territorio con la banda larga (97,4 per cento, con obiettivo 99,8 per cento a luglio) e ha avviato sperimentazioni e partnership per iniziare il cammino verso la banda ultralarga. Ricerca E Ict - In questo campo sono stati finanziati progetti territoriali per 28 milioni di euro; riconosciuti 34 cluster di aggregazione tra imprese ed enti di ricerca nel digitale; finanziati 4 bandi alle imprese specificatamente rivolti all´Ict e alle start up basate sul digitale con 14 milioni di euro. Open Data - Quella dell´accessibilità dei dati delle Pubbliche amministrazioni è un´altra leva su cui Regione Lombardia sta scommettendo. Dal 23 marzo 2012 è infatti online il Portale regionale ´Open data´, che permette di accedere a un´unica grande banca dati, dove sono consultabili, in modo libero e gratuito, un´ampia quantità di informazioni già in possesso della Regione, che riguardano l´economia, la società, il territorio e le istituzioni lombarde. Questo "pacchetto" ha già consentito anche la realizzazione di centinaia di App a disposizione di tutti. Più Forti Se Uniti - "Importanti risultati - ha concluso il presidente - sono stati raggiunti anche con la gestione telematica delle procedure di gara (piattaforma Sintel, Negozio elettronico e centrale regionale acquisti)". L´auspicio del presidente è però quello che "grazie a una più intensa collaborazione con lo Stato da una parte e con le Autonomie locali dall´altra il contributo delle Regioni alle politiche di digitalizzazione e innovazione possa diventare ancora più forte".  
   
 

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