Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 22 Gennaio 2013
 
   
  UE: LA POLITICA ECONOMICA IN ITALIA SOTTO I RIFLETTORI

 
   
  Strasburgo, 22 gennaio 2012 - L´italia sta cambiando radicalmente, e offre un buon esempio per gli altri di emulare, lo ha detto ieri il ministro delle Finanze Vittorio Grilli Commissione Affari economici e monetari del Parlamento europeo. Egli si è impegnato a fornire un bilancio in pareggio entro la fine dell´anno e più volte detto che la fiducia del mercato è stato il fattore primorio affinche l´Italia per tornasse in acque più tranquille. Grilli ha seguito i suoi omologhi di Belgio, Ungheria, Spagna e Grecia, nel rispondere alle domande dei deputati, nel quadro di un sistema istituito dalla Ue "six pack" regole che consente al Comitato di invitare Ministri delle finanze dei paesi con "disavanzi eccessivi" a spiegare la loro politiche economiche. Irlandese Michael Noonan sarà accanto, questo Mercoledì pomeriggio. Approfondire la riforma - Alla domanda su come programma di riforme in Italia è destinato a continuare ed i meriti di una forte attenzione alla austerità, Grilli ha risposto che il governo non darebbe l´apertura di nuovi cantieri di "riforme". Al contrario, approfondirebbe le riforme nei settori in cui il lavoro era già in corso, in particolare, la liberalizzazione e migliorare la competitività. Quadro di bilancio in Italia e la situazione della spesa pubblica erano in ordine, come si è potuto vedere nella buona salute del suo sistema pensionistico, ha continuato. L´austerità non è stata una scelta per l´Italia, ma un obbligo, Grilli ha ripetutamente detto eurodeputati. "Il margine di manovra non era semplicemente lì. Fiducia del mercato doveva essere una priorità. Non c´è crescita sostenibile senza la fiducia del mercato. Anche la velocità delle riforme era inevitabile. Sono stata dura, ma erano inevitabili", ha aggiunto, sottolineando che la mancanza da parte dell´Ue di strumenti nelle fasi iniziali della crisi aveva lasciato l´Italia con una scelta ancora meno per quanto riguarda il tipo di criterio da adottare. Alcuni deputati hanno invitato Grilli ad astenersi dal sollevare aspettative che l´Italia potrebbe pareggiare il bilancio entro la fine dell´anno, avvertendo che questo probabilmente non sarebbe realizzabile. Mi ha risposto che l´obiettivo del governo è stato un bilancio corretto equilibrio e non un nominalmente equilibrato - il che significa che, se le previsioni di crescita non sono stati raggiunti, quindi l´obiettivo pareggio di bilancio avrebbe bisogno di riflettere questo.  
   
 

<<BACK