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Notiziario Marketpress di Mercoledì 23 Gennaio 2013
 
   
  UE: OLLI REHN INTERVIENE AL CONSIGLIO ECOFIN

 
   
  Bruxelles, 23 gennaio 2013 – Di seguito l’intervento del Vicepresidente Rehn le osservazioni del Consiglio Ecofin Olli Rehn Vice-presidente della Commissione europea e membro della Commissione responsabile per gli affari economici e monetari e l´euro: “ Buon pomeriggio. Sono molto felice di essere qui con Michael Noonan in seguito alla riunione Ecofin prima della Presidenza irlandese. Abbiamo iniziato questo anno sensibilmente più elevato nei nostri sforzi per affrontare sia i sintomi e le cause della crisi che eravamo un anno fa. Le decisioni coraggiose adottate sia a livello nazionale ed europeo hanno fatto sì che i rischi legati alla coda l´integrità dell´euro sono praticamente scomparsi. Tensioni sui mercati si sono allentate e la fiducia ha cominciato a tornare. Ma con più di 26 milioni di europei disoccupati e le imprese ancora lottando per ottenere il credito di cui hanno bisogno per investire e crescere, è chiaro che abbiamo ancora molto lavoro da fare per garantire che l´Europa può passare dalla stabilizzazione alla ripresa sostenuta. In questo contesto, vorrei sottolineare tre priorità fondamentali che sono stati discussi oggi, e che sarà predominante durante la Presidenza irlandese. In primo luogo, abbiamo bisogno di rafforzare la competitività dell´industria europea. Molti dei nostri Stati membri hanno visto le loro quote di esportazione di beni e servizi nel declino del mercato globale in un certo numero di anni - una tendenza che rappresenta una grave minaccia per la prosperità futura dell´Europa. Dobbiamo invertire questa tendenza, affrontando i colli di bottiglia per la crescita. Ecco perché abbiamo bisogno di mercati del lavoro più competitivi e di prodotto e dei servizi. Ecco perché abbiamo bisogno di ripristinare il flusso di credito alle famiglie e alle imprese. Ed è per questo che abbiamo bisogno di migliorare gli investimenti pubblici e privati. Questi saranno i temi principali di quest´anno raccomandazioni specifiche per paese che la Commissione preparerà nei prossimi mesi durante la presidenza irlandese, nel contesto del semestre europeo. In secondo luogo, abbiamo bisogno di sostenere l´Irlanda e il Portogallo, che si muovono nella fase conclusiva dei rispettivi programmi e si preparano a tornare ai finanziamenti del mercato. Ecofin di oggi ha ribadito la fiducia nelle prospettive di crescita di entrambi i paesi per un ritorno di successo al finanziamento sul mercato. Questa fiducia deriva dalla decisa attuazione dei programmi di riforma economica che abbiamo visto sia in Irlanda e in Portogallo. Voglio sottolineare che un ritorno di successo i mercati di questi due paesi è sia nell´interesse di se stessi e, anzi, certamente nell´interesse di tutta l´Unione europea. Nei prossimi mesi, l´Ecofin e dell´Eurogruppo esaminerà, insieme con la Commissione europea, come agevolare ulteriormente questo ritorno di successo al finanziamento sul mercato. In terzo luogo, abbiamo bisogno di portare avanti la ricostruzione dell´Unione economica e monetaria con urgenza e determinazione. Ciò significa che, nelle prossime settimane, si dovrebbe vedere la conclusione dei negoziati sul meccanismo unico di vigilanza e delle nuove norme sui requisiti patrimoniali (Crd Iv). E prima dell´estate, come il mio collega Michel Barnier ha confermato questa mattina, la Commissione intende presentare la nostra proposta di un´autorità sola risoluzione. In discussione parallela, ieri sera successivo all´interno dell´Eurogruppo, proseguiranno i lavori a livello tecnico sulle modalità di ricapitalizzazione delle banche direttamente dal meccanismo europeo di stabilità, al fine di raggiungere un accordo il più presto possibile nel corso del primo semestre dell´anno. Tutti questi elementi contribuiranno a rafforzare la nostra unione economica e monetaria, e contribuire a rompere il circolo vizioso tra le banche e il rischio sovrano, in linea con l´impegno del vertice dell´area dell´euro del 29 giugno dello scorso anno. Infine, i due regolamenti per una maggiore sorveglianza di bilancio e il coordinamento delle politiche per la zona euro dovrebbero essere adottate dal Consiglio e dal Parlamento senza indugio. Si tratta di un passo essenziale verso ulteriori progressi nella ricostruzione della Uem. Perché non possiamo costruire le mura di questa struttura fino a quando abbiamo finito di gettare le basi di calcestruzzo - e questo è ciò che l´adozione del doppio pacco raggiungerà. È per questo che mi sono rivolto, sia la scorsa settimana al Parlamento europeo, e di nuovo oggi al Consiglio, che sia sarebbe ora di trovare una soluzione in modo che possiamo adottare il doppio pacco legislazione il più presto possibile. Grazie.”  
   
 

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