Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 27 Febbraio 2007
 
   
  UN DISPOSITIVO NANOTECNOLOGICO PER INDIVIDUARE I FUNGHI DEL LEGNO

 
   
  Un gruppo di scienziati polacchi ha sviluppato un nuovo nanodispositivo in grado di individuare immediatamente i funghi che attaccano il legno. L´aspergillus versicolor è una muffa molto comune che segnala problemi di umidità nel legno e in altri materiali edilizi. Il fungo è noto per la produzione di tossine cancerogene e per essere la causa di irritazioni agli occhi, al naso e alla gola. «Finora, l´attacco del legno da parte del fungo diventava visibile solo quando la situazione era così avanzata da essere visibile a occhio nudo», ha affermato Jerzy Langer del Laboratorio di fisicochimica dei materiali e di nanotecnologia di Poznan (Polonia), che gestisce il programma di ricerca. Fino a oggi, l´individuazione precoce del fungo presupponeva l´analisi dei campioni in laboratorio con il microscopio. Grazie al nanorivelatore dei funghi, il prelievo di campioni appartiene ormai al passato. L´aspergillus versicolor viene rilevato mediante le nanofibre, le cui proprietà fisicochimiche cambiano in presenza del fungo e lanciano un segnale elettrico. «Il nostro metodo per verificare la presenza del fungo sulle superfici in legno è interamente non invasivo, il che significa che può essere utilizzato per analizzare oggetti preziosi in legno», ha dichiarato il professor Langer. Grazie alla sua compattezza, il dispositivo può essere utilizzato ovunque. «Questo dispositivo dovrebbe costituire uno strumento essenziale per chi si occupa di conservazione storica, nonché del rifacimento, della costruzione o dell´acquisto di case o appartamenti, in quanto tale dispositivo consente di individuare la presenza di un fungo che è spesso nocivo per gli inquilini, persino nei nuovi elementi edilizi», ha spiegato il professor Langer. .  
   
 

<<BACK