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Notiziario Marketpress di Giovedì 31 Gennaio 2013
 
   
  DAINESE - PROGETTO D-AIR SKI: VIA AI TEST SULL’ALGORITMO DI ATTIVAZIONE E SUL NUOVO SACCO

 
   
  Prosegue la messa a punto del D-air Ski in vista delle Olimpiadi di Sochi. L’attività di raccolta dati per la definizione dell’algoritmo di attivazione, iniziata la scorsa stagione, prosegue a pieno ritmo: ad oggi sono state monitorate ben 160 discese, in varie condizioni e con diversi atleti, il che ha creato una banca dati sufficiente a definire la prima “release” dell’algoritmo di attivazione, l’”intelligenza” del sistema chiamato a riconoscere le condizioni di caduta e ad attivare l’air bag. E’ questa una fase molto importante del progetto, perché l’algoritmo deve saper distinguere correttamente la differenza tra una situazione di gara normale ed una caduta. L’ing. Alessandro Bellati responsabile tecnico del progetto D-air Ski: “Non è stato semplice definire la strategia di intervento dell’algoritmo. Dallo studio dei dati provenienti dai sensori della piattaforma inerziale e dal confronto con le immagini video della discesa collegata, è emerso con chiarezza che il confine tra la normale condotta di gara e una caduta non è, in molti casi, così netto. Solo l’attenta analisi dei dati raccolti ha consentito di definire l’algoritmo attualmente inserito nel software delle piattaforme date agli atleti, con una spia in grado di rilevare l’eventuale emissione del segnale di attivazione. In questa prima fase abbiamo adottato una taratura prudente, che lancia l’attivazione solo quando si è ragionevolmente sicuri che l’atleta sia davvero caduto”. Una differente serie di test è invece in corso per la parte pneumatica (generatori di gas e sacchi), che è stata infatti oggetto di consistenti modifiche: il sacco è stato esteso sul torace, mentre è stato alleggerito sulla schiena dove è già presente il paraschiena. Ci sono inoltre nuove soluzioni per i generatori di gas e il percorso di gonfiaggio. E’ stato anche ridotto il peso complessivo del sistema. Su di esso si concentrano ora i test ergonomici con gli atleti coinvolti, che saranno chiamati a collaudare e dare l’approvazione ai vari step di evolutivi. In questa fase di sviluppo del progetto sono stati fondamentali il supporto della Fis e la sensibilità dei team e degli atleti della Coppa del Mondo: da questa stagione è stato autorizzato l’impiego dei paraschiena con piattaforma inerziale anche durante i giorni di gara e non solo durante le prove, il che permette di poter ampliare in modo importante la base di dati per la taratura dell’algoritmo. Un’ulteriore conferma dell’attenzione della Fis e di tutto il mondo dello sci alpino alla sicurezza degli atleti, per la quale Dainese mette a disposizione la sua più avanzata tecnologia protettiva. Gli atleti coinvolti nel progetto sono i seguenti: per la F.i.s.i. W. Heel, C. Innerhofer, M. Marsaglia, P. Pangrazzi, H. Patsheider, S. Varettoni. Per Canada Alpine Ski Alpin: E.guay, J. Hudec,j. M. Osborne Paradis, Kucera, B. Thomsen  
   
 

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