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Notiziario Marketpress di
Lunedì 04 Febbraio 2013 |
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ANTITRUST: LA COMMISSIONE EUROPEA CHIUDE L´INDAGINE IN MINIBULK EUROPEA E COOPERATIVE FEEDER CONTAINER
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Bruxelles, 4 febbraio 2013 - La Commissione europea ha chiuso un´indagine antitrust in due programmi di cooperazione di armatori, europea eG minibulk e alimentatore eG Container. Queste due cooperative marittima stabilita in Germania mira a coordinare alcune attività dei proprietari delle navi alimentazione minibulk e contenitore, soprattutto in Nord Europa, per esempio, l´acquisto congiunto di fattori produttivi come combustibile. La Commissione temeva che un sistema di indennizzo istituito per i proprietari di posa-up delle loro navi (cioè tenerli al minimo) avrebbe dato loro un incentivo a ritirare capacità dal mercato. La Commissione ha anche preoccupato del fatto che un sistema di scambio di informazioni avrebbe consentito al coordinamento dei prezzi tra concorrenti. In seguito a discussioni con la Commissione le cooperative hanno deciso di abbandonare questi due aspetti della loro cooperazione, prima erano state attuate. Come risultato, la concorrenza sul mercato sarà mantenuto. Di conseguenza, la Commissione ha potuto chiudere il caso senza la necessità di avviare un procedimento formale. Container navi alimentatore di trasporto container tra piccoli porti regionali e grandi acque profonde terminali, mentre i vasi minibulk sono utilizzati per il trasporto di rinfuse più piccolo in commercio regionale (ad esempio minerali, grano). Armatori di solito le loro navi a noleggio per gli operatori del trasporto attraverso i broker. La Commissione ha avviato indagini i due cooperative nel gennaio 2012 dopo aver ricevuto le informazioni dal mercato. La Commissione ha voluto verificare se un sistema di indennizzo previsto per i proprietari, che-le loro navi era compatibile con le norme Ue che vietano pratiche anticoncorrenziali di imprese (articolo 101 del trattato sul funzionamento dell´Unione europea - Tfue). La Commissione temeva che il sistema di compensazione fornirebbe un incentivo a ritirare capacità dal mercato con un conseguente aumento dei tassi di charter. La Commissione ha inoltre preoccupata per un aspetto del regime di scambio di informazioni. Il regime avrebbe fornito raccomandazioni tasso charter per gli armatori sulla base delle informazioni raccolte da loro circa i loro tassi di charter. Questo avrebbe consentito il coordinamento delle aliquote tra i concorrenti che avrebbero probabilmente comportato aumenti dei tassi di charter. |
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