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Notiziario Marketpress di Lunedì 04 Febbraio 2013
 
   
  LA COMMISSIONE EUROPEA SI APPRESTA A ESAMINARE GLI OSTACOLI GIURIDICI AL COMMERCIO TRANSFRONT​ALIERO DEI PRODOTTI ASSICURATIVI

 
   
  Con l’invito rivolto agli esperti, la Commissione europea si appresta a esaminare gli ostacoli al commercio transfrontaliero dei prodotti assicurativi dovuti alle differenze nel diritto contrattuale vigente negli Stati membri. Il gruppo di esperti dovrà accertare in che misura tali differenze ostacolano la distribuzione e l’uso transfrontalieri dei prodotti assicurativi da parte delle imprese e dei consumatori europei. Ad esempio, un cittadino che si trasferisce in un altro paese dell’Ue per motivi di lavoro potrebbe essere costretto a stipulare una nuova assicurazione auto, o potrebbe avere difficoltà a far riconoscere i diritti acquisiti nel quadro di un piano pensionistico privato sottoscritto in un altro paese dell’Ue. E le imprese con succursali in diversi paesi dell’Ue potrebbero essere costrette a sottoscrivere varie polizze a condizioni diverse in ogni paese, invece di un’unica polizza a copertura di tutti i loro beni. Il gruppo presenterà i risultati alla fine del 2013, dopodiché la Commissione deciderà in merito a eventuali misure da adottare. “Quest’anno celebriamo il 20° anniversario della creazione del mercato unico che costituisce il fondamento del commercio transfrontaliero. Molto però resta da fare, ad esempio nel settore assicurativo, dove il livello del commercio transfrontaliero di prodotti assicurativi resta basso: appena lo 0,6% dei premi nel settore delle assicurazioni auto e appena il 2,8% dei premi nel settore delle assicurazioni sugli immobili riguardano clienti di altri paesi dell’Ue” ha dichiarato Viviane Reding, Vicepresidente e Commissaria per la Giustizia. “Le differenze nella disciplina dei contratti possono ostacolare il commercio transfrontaliero sia delle piccole e medie imprese che dei consumatori che effettuano all’estero i loro acquisti, ma anche di alcune imprese di assicurazione. Trattandosi di una materia estremamente complessa, saranno gli esperti da noi incaricati ad analizzare la situazione e a riferire in merito prima che la Commissione decida sui passi futuri.” Il gruppo di esperti sul diritto dei contratti di assicurazione riunirà i principali portatori di interessi, tra cui imprese di assicurazione, rappresentanti dei consumatori e utenti commerciali, studiosi e professionisti del diritto. Esso assisterà la Commissione nel valutare se effettivamente le divergenze in materia di diritto dei contratti di assicurazione ostacolano la distribuzione e l’uso transfrontalieri di prodotti assicurativi da parte di consumatori e imprese. Se gli ostacoli verranno confermati, il gruppo di esperti dovrà inoltre individuare le tipologie di assicurazioni che ne risentono maggiormente. Probabilmente il gruppo si concentrerà sui prodotti assicurativi di maggiore importanza economica, quali: · assicurazione auto e viaggi, che i consumatori e le imprese hanno maggiore tendenza a sottoscrivere o a utilizzare a livello transfrontaliero; · assicurazione vita, che può servire anche come pensione privata. Questa analisi rientra nel quadro dell’agenda dedicata a pensioni adeguate, sicure e sostenibili annunciata dalla Commissione nel 2012. Il gruppo di esperti terrà riunioni mensili e riferirà in merito ai risultati dell’esame alla fine del 2013. Sulla base della sua relazione, la Commissione deciderà se procedere ad un’ulteriore analisi della questione. Contesto L’11 ottobre 2011 la Commissione europea ha presentato la proposta per un diritto comune europeo della vendita facoltativo al fine di stimolare il commercio e ampliare la scelta dei consumatori in settori diversi da quello dei servizi finanziari (Ip/11/1175, Memo/11/680). Il 21 settembre 2011 la vicepresidente Viviane Reding ha incontrato i dirigenti delle imprese di assicurazione europee per avviare un dialogo con il settore delle assicurazioni sul possibile valore aggiunto di un diritto europeo dei contratti di assicurazione facoltativo (Memo/11/624). L’istituzione del gruppo di esperti fa seguito alla predetta riunione e dà risposta alle preoccupazioni espresse dai portatori di interesse durante la consultazione sul “Libro Verde sulle opzioni possibili in vista di un diritto europeo dei contratti per i consumatori e le imprese”, che ha preceduto la predetta proposta (Ip/10/872). In particolare, i rappresentanti delle imprese di assicurazione hanno sottolineato l’impossibilità di offrire attualmente prodotti assicurativi uniformi in tutta l’Ue basati su un quadro giuridico europeo unico. Essi hanno fatto osservare che le divergenze nella disciplina dei contratti di assicurazione generano costi aggiuntivi e creano incertezza giuridica per il commercio transfrontaliero di prodotti assicurativi. Successivamente il Parlamento europeo ha invitato la Commissione a esaminare più in dettaglio la situazione nel settore assicurativo (Risoluzione del Pe 2011/2013/(Ini)). I membri del gruppo di esperti saranno scelti sulla base di una procedura di selezione competitiva, avviata oggi dalla Commissione. Per ulteriori informazioni Commissione europea – diritto dei contratti: http://ec.Europa.eu/justice/contract/index_it.htm    
   
 

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