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Notiziario Marketpress di Lunedì 04 Febbraio 2013
 
   
  MILANO: 1.300 CONTROLLI E 72.000 METRI QUADRATI DI AREE SEQUESTRATE NEL 2012. L’OPERA DELLA POLIZIA PROVINCIALE CRUCIALE PER CONTRASTARE I REATI AMBIENTALI

 
   
  Milano, 4 febbraio 2013 - Podestà: «L’amministrazione ha condotto un’opera costante in tema di monitoraggio del territorio». Bolognini: «Gli agenti lavorano con una dedizione tale da raggiungere grandi risultati nell’interesse dei cittadini» Oltre 1.300 i controlli di polizia ambientale con 163 violazioni amministrative accertate, per un importo complessivo di quasi 500.000 euro. Più di 70 persone denunciate all’Autorità giudiziaria con quasi 72.000 metri quadrati di aree sottoposte a sequestro. Sono alcuni dei numeri che evidenziano i risultati raggiunti dalla Polizia provinciale nel corso del 2012. Un corpo che conta poco più di cento uomini su tutto il territorio ma che, comunque, riesce a incidere sul fronte dei controlli contro i reati ambientali. Tra le operazioni più importanti registrate lo scorso anno, il sequestro di un’area di 650 metri quadrati di proprietà del Comune di Milano, in via Delfico, destinata a sistemazione verde nell’ambito del Piano di intervento integrato, nella quale sono stati rinvenuti – interrati illecitamente - rifiuti speciali tra cui barriere di cemento, materiale da demolizione e in ferro. Di non minore importanza, a febbraio, i sequestri di un vasto sito di smaltimento illecito (Segrate) e, successivamente, quelli di molteplici aree sottoposte a tutela nel Parco Agricolo Sud Milano (Zelo Surrigone e San Zenone sul Lambro) e, per irregolarità riscontrate nella gestione dei rifiuti, di un capannone presso una ditta di Sesto San Giovanni. Al termine di complesse indagini, la Polizia provinciale ha, inoltre, eseguito, ad agosto, un maxi sequestro su due aree di cantiere di 4.500 e 14.000 metri quadrati situate, rispettivamente, a Baranzate e a Gaggiano, identificate come siti di produzione e conferimento dei rifiuti speciali. In totale, sono stati messi sotto sequestro 15 mezzi pesanti, tra cui autocarri e trattori stradali, per un valore complessivo di oltre un milione di euro, utilizzati per spostare illecitamente tali rifiuti. «Oltre ad avviare una riorganizzazione del settore Rifiuti e Bonifiche, l’Amministrazione ha condotto un’opera costante in tema di monitoraggio del territorio – ha dichiarato il presidente Guido Podestà -. Si tratta di un impegno sul quale, nonostante le difficoltà economiche, stiamo investendo anche in termini di risorse finanziarie. Siamo, infatti, convinti che il costo sociale di un mancato intervento possa risultare, nel medio-periodo, devastante per un’area fortemente industrializzata come il Milanese. In tal senso, alla luce della realizzazione di infrastrutture cruciali per lo sviluppo della “Grande Milano”, abbiamo siglato un accordo con Arpa Lombardia con lo scopo di verificare, grazie all’opera dei nostri agenti, la qualità dei materiali utilizzati, impedendo eventuali smaltimenti abusivi. Ringrazio, dunque, la Polizia provinciale e i funzionari che, sotto la guida dell’assessore Bolognini, hanno ottenuto importanti risultati». «Il contrasto all’illegalità ambientale è una priorità di questo ente e i dati relativi al 2012 dimostrano che l’attenzione della Polizia provinciale è sempre alta se non anche rafforzata – ha aggiunto l’assessore alla Sicurezza, Stefano Bolognini -. Gli agenti lavorano con dedizione e competenza tali da raggiungere ogni giorno grandi risultati contro i reati ambientali e a tutela dei cittadini».  
   
 

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