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Notiziario Marketpress di Martedì 05 Febbraio 2013
 
   
  RIFIUTI IN CAMPANIA: I COMUNI CERTIFICHINO I DEBITI CON I CONSORZI PER PERMETTERE AIUTI DALLE BANCHE

 
   
  Napoli, 5 febbraio 2013 - L´assessore all´Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano, ha scritto ai commissari dei Consorzi di Bacino e ai prefetti di Napoli, Caserta, Benevento e Salerno sul tema dei lavoratori del comparto, al fine di attenuare le crescenti tensioni sociali che stanno caratterizzando il ciclo integrato dei rifiuti. “Occorre – sintetizza Romano – che i Comuni certifichino i propri debiti con i Consorzi in modo che questi possano rivolgersi alle banche per l´apertura di un credito. In questo modo si potrebbero reperire le risorse necessarie al pagamento degli stipendi e assicurare le quotidiane attività di raccolta differenziata e rimozione dei rifiuti scongiurando possibili criticità. In ogni caso, nelle more del prossimo riassetto della normativa regionale, i Comuni dovranno continuare obbligatoriamente a servirsi dei Consorzi di Bacino in liquidazione, anche al fine di evitare duplicazioni di costi erarialmente sanzionabili.” Nella missiva, l´assessore Romano sottolinea che la certificazione dei debiti da parte dei Comuni è un atto dovuto e obbligatorio e “nel caso in cui l’ amministrazione o l’ ente debitore non rilasci la certificazione... È possibile chiedere alla Ragioneria territoriale dello Stato la nomina di un commissario ad acta. “Il fine è quello di mettere a disposizione dei Consorzi di Bacino uno strumento concreto ed operativo per consentire, attraverso l´attivazione delle procedure di cessione dei crediti certificati a banche e istituti di credito, il più tempestivo reperimento delle risorse finanziarie di spettanza dei Consorzi. Ad oggi, infatti, i lavoratori lamentano la mancata corresponsione di numerosi salari arretrati e i liquidatori dei Consorzi segnalano l´impossibilità di garantire la gestione ordinaria per la mancanza di risorse finanziarie correnti. Per i Comuni la certificazione non comporta, nell´immediato, particolari problemi finanziari perché la legge consente di pagare quanto certificato entro dodici mesi, spostando in avanti il momento del pagamento. “A breve – conclude l´assessore Giovanni Romano - una nota sarà inviata agli istituti di credito di cui si servono i Consorzi al fine di sensibilizzarli sulla delicata questione.”  
   
 

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