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Notiziario Marketpress di Mercoledì 06 Febbraio 2013
 
   
  UE: DIBATTITO IN PLENARIA CON IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA FRANCESE, FRANçOIS HOLLANDE: "IL FUTURO DELL´UNIONE EUROPEA"

 
   
  Strasburgo, 6 febbraio 2013 - Di seguito l’intervento di ieri di José Manuel Durão Barroso Presidente della Commissione europea nel corso del dibattito in plenaria con il Presidente della Repubblica francese, François Hollande su : "Il futuro dell´Unione europea": “ Signor Presidente, Presidente della Repubblica, Signor Ministro, Illustri Membri, Prima di tutto mi congratulo con voi per aver organizzato questo dibattito. Signor Presidente, vorrei congratularmi con lei per il suo intervento in modo chiaro e forte condanna europea. E ´un piacere di incontrarmi con voi nella vostra lingua che non è mio e quindi mi scuso per alcuni errori, ma posso dirvi di più spontaneamente quello che sento e quello che ho pensare l´Europa e il ruolo unico del vostro paese al nostro progetto comune di costruzione europea. In primo luogo, un grande grazie per la Francia. A nome mio personale ea nome della Commissione europea, un grande grazie alla Francia per ciò che il vostro Paese ha dato per l´Europa e il mondo non solo per la sua cultura e di civiltà, ma anche un impegno concreto per la l´approfondimento del nostro progetto. E il suo discorso oggi è stata un´ulteriore prova di questo impegno. Grazie anche per l´impegno di Francia, e anche i vostri sforzi personali per garantire l´integrità e la stabilità dell´Unione economica e monetaria. Come lei ha detto, non era evidente e la Francia è sempre stato dalla parte di chi vuole scavare più a fondo, e la coerenza, l´integrazione e la solidarietà nella nostra Unione economica e monetaria. Ma la verità è che non siamo ancora fuori dalla crisi. Come potremmo dire che la crisi è finita quando abbiamo questi livelli di recessione e questi livelli insopportabili di disoccupazione in molti dei nostri paesi è per questo che dobbiamo continuare le riforme a livello nazionale e anche aumentare i nostri sforzi a livello europeo . Per quanto riguarda le nostre economie nazionali Vorrei anche congratularmi con la Francia per gli sforzi di risanamento del bilancio, le riforme per la competitività, gli sforzi per invertire la curva della disoccupazione. E qui voglio sottolineare l´importanza di un accordo tra le parti sociali in materia di mercato del lavoro che mostra la possibilità di trovare soluzioni in grado di garantire flessibilità per le imprese e la sicurezza per i lavoratori. Ma dobbiamo fare di più per promuovere l´Unione economica e monetaria per rafforzare la governance economica. E io conto su di voi in modo da poter approfondire questa unione economica e monetaria, mantenendo l´integrità del mercato interno, la coerenza dell´Unione nel suo insieme. Naturalmente, il risanamento delle finanze pubbliche, le riforme per la competitività, pur necessarie e indispensabili, non sono sufficienti a garantire la crescita. La crescita dall´inizio del suo mandato, lei ha giustamente posto al centro del dibattito in Francia e in Europa. Al fine di garantire la crescita sostenibile abbiamo anche bisogno di investimenti e lo strumento più importante che abbiamo per gli investimenti a livello europeo è proprio il bilancio dell´Ue. Per questo motivo faccio appello ai capi di Stato e di governo si riuniranno a Bruxelles questa settimana in modo che possiamo trovare un compromesso che è la misura delle ambizioni che abbiamo per l´Europa e ci permette di supportare tutte le riforme per la competitività, che ci permette di sostenere l´Europa 2020, mantenendo la nostra attenzione sulla solidarietà, economica, sociale, territoriale, che è un principio sancito nostri trattati. In particolare, la necessità di lottare contro la disoccupazione e la priorità è la lotta contro la disoccupazione giovanile per non avere una generazione perduta. Abbiamo anche bisogno di rafforzare la capacità di agire dell´Unione europea in Europa e nel mondo , come ha giustamente sottolineato. E poi, infine, vorrei riconoscere un omaggio molto sincero per il coraggio e la determinazione della Francia. Essere con la gente del Mali, è stato garantito che l´Europa era presente anche nella difesa dei nostri interessi e valori per dimostrare che abbiamo una missione che va oltre i confini del corso d´Europa. Signor Presidente, la ringrazio, perché hai fatto oggi non solo il volontarismo della Francia, ma anche la convinzione personale per l´integrazione e la solidarietà. Grazie. "  
   
 

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