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Notiziario Marketpress di Mercoledì 06 Febbraio 2013
 
   
  CORECOM BASILICATA: IL PRESIDENTE, ERCOLE TREROTOLA, HA ILLUSTRATO I RISULTATI DELL’ATTIVITÀ NEL 2012 ANCHE IN RIFERIMENTO ALLE NUOVE DELEGHE ASSEGNATE IN MATERIA DI CONTROVERSIE TELEFONICHE E REGISTRO DEGLI OPERATORI DELLA COMUNICAZIONE

 
   
  Potenza, 6 febbraio 2013 - “Nel 2010 – ha ricordato Trerotola – il Comitato regionale per le comunicazioni di Basilicata aveva deleghe riguardanti la cosiddetta prima fascia, vale a dire le conciliazioni, con circa 900 udienze annuali, nel 2012 si è giunti a 2257 udienze ed il trend ‘positivo’ ha visto 1600 esiti favorevoli per i cittadini. A questo va aggiunto il dato economico che corrisponde ad un rimborso ai ricorrenti pari a 220.000 euro. Ma l’elemento funzionale – ha continuato Trerotola – è l’attività complementare alla giustizia ordinaria, sottraendo alla stessa una gran mole di lavoro. Siamo giunti al pari – ha sottolineato il Presidente del Corecom – delle Regioni più grandi per deleghe e volume di attività, obiettivo raggiunto anche grazie all’azione di pubblicizzazione delle attività all’interno delle categorie interessate, in primis gli avvocati. Altra iniziativa del Corecom per quanto concerne la comunicazione è la prossima stampa e diffusione di un opuscolo che illustra le azioni in essere e quelle in divenire. Oltre a questo – ha proseguito Trerotola – sono state monitorate le emittenti, è stato creato il Roc, il registro degli operatori della comunicazione e sono state prese iniziative, sia pure non istituzionali, ma di grande importanza sociale, come il Lis, linguaggio per i sordomuti, per rendere comprensibile, attraverso la Rai regionale, la comunicazione pubblica, con la possibilità di rendere operativo il servizio anche su altre emittenti. Nel 2012 è entrato in vigore il digitale terrestre e, non occorre nasconderlo, più di qualche difficoltà è sorta in sede di accesso, ma essenzialmente dovuta alla orografia del territorio lucano. La regione e, quindi, il Corecom, non può che segnalare i disagi definiti ‘tecnici’. Il Corecom – ha comunicato Trerotola – ha altresì definito protocolli di intesa con il Dirigente scolastico regionale per rendere fruibile al meglio la strumentazione informatica e multimediale, soprattutto per quanto concerne internet e per una migliore vigilanza sui minori che utilizzano il Web. E’ stato fornito un questionario alle scuole per verificare la dotazione informatica in loro possesso e l’utilizzo che ne fanno in rapporto alla didattica. Altri protocolli di intesa sulla violenza contro le donne, per il miglioramento della qualità tecnica delle trasmissioni televisive regionali, per la tutela dei minori e la rivalutazione delle minoranze linguistiche in virtù della tutela della cultura regionale”. In conclusione Trerotola ha sottolineato che “la trasparenza nel rapporto di lavoro tra emittenti e dipendenti delle stesse va garantita. Al momento della richiesta della concessione dei contributi ministeriali l’emittente deve chiarire le modalità di assunzione e le tipologie di rapporto lavorativo”.  
   
 

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