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Notiziario Marketpress di Mercoledì 06 Febbraio 2013
 
   
  NASCE IL COMITATO DI REDAZIONE PER EXPO 2015

 
   
  Milano - Nascerà un Comitato di redazione in seno all´Expo di Milano: saranno invitate a farne parte le principali agenzie mondiali che si occupano dei temi del cibo e della sostenibilità, tra cui Fao, Cern, Fmi, Ocse e Bioversity. È quanto hanno deciso, su proposta del presidente della Regione Lombardia e commissario generale di Expo 2015, lo stesso presidente e il segretario generale del Bie. A breve, inoltre, è prevista la sottoscrizione delle firme di contratto con Israele, India a Nuova Delhi e con le Nazioni Unite. Il Comitato Di Redazione - La proposta nasce dalla necessità di sviluppare i contenuti dell´Expo, coordinando i contributi dei Paesi partecipanti: da oltre 30 nazioni, infatti, sono giunte le riflessioni sul documento strategico inviato ai capi di Stato e ai rappresentanti dei Governi del mondo. Il Comitato di redazione - ha spiegato il presidente - "avrà lo scopo di raccogliere le proposte e gli sviluppi del documento strategico, per arrivare al Protocollo di Milano 2015, che diventerà la dichiarazione finale e l´eredità politica dell´Expo". Al Comitato è prevista la presenza, oltre che del commissario generale e del segretario generale del Bie, di un rappresentante di Fao, Cern (per il polo ginevrino delle agenzie Onu, rispettivamente quella meteorologica, della sanità mondiale e il Cern medesimo), Fmi, Ocse, Bioversity e del Ministero degli Affari esteri. Al Comitato, infine, potrebbero aggiungersi alcune personalità del mondo accademico italiano. Già a partire dal mese di marzo potrebbe tenersi il primo incontro del Comitato. La Crescita Dell´expo - Mentre il commissario generale lavora al Comitato di redazione, continua la crescita dell´Expo: "La presenza di 120 Paesi è un risultato molto positivo" ha commentato il segretario generale del Bie. Restano aperte le posizioni di Inghilterra, Brasile, Canada e Stati Uniti: "La partecipazione di queste nazioni - ha commentato il segretario generale - non rappresenta un problema ma una sfida". Tra le prossime scadenze internazionali ci sono - ha annunciato il commissario generale - "la firma dei contratti di Israele, di alcuni Paesi riuniti in cluster e, a marzo, la firma del contratto con l´India e quella con le Nazioni Unite". Italia Compatta Per L´evento - Anche sul fronte nazionale cresce l´attesa nei confronti dell´Expo: "In questi anni - ha relazionato il presidente della Regione - sono stati sottoscritti oltre 80 Protocolli istituzionali dai diversi rappresentanti istituzionali di Expo Milano 2015 o dagli Enti locali, che vedono coinvolti tutti i livelli di governo". Tutto questo è ampiamente descritto nel documento riepilogativo che il Commissario generale ha consegnato al Bie. L´esposizione Non Conosce Crisi - A conti fatti, a 815 giorni dall´inizio della manifestazione, l´Expo non conosce crisi. "I Governi - ha detto il commissario generale - vedono nell´Expo un evento di grande interesse e un´occasione di sviluppo straordinaria. Da un recente sondaggio condotto da Ipsos si evidenzia come il 70 per cento dei cittadini di Milano e della Lombardia vedano nell´Expo una grande opportunità". La conferma arriva dal segretario del Bie: "Malgrado la crisi economica e finanziaria abbia colpito tutti i Paesi, i Governi hanno fiducia nell´Expo". L´incarico Del Commissario Generale - Circa l´impegno futuro, il commissario generale ha anticipato al segretario generale del Bie la decisione di mantenere l´incarico anche dopo le elezioni regionali del 24 e 25 febbraio 2013: "Quello di commissario generale - ha spiegato il presidente della Regione nel corso di una conferenza stampa - è un ruolo ad personam attribuito dal Governo italiano, non è legato alla presidenza della Regione". Nel caso in cui vincesse lo schieramento che sostiene il centrosinistra, "presenterò le dimissioni al Governo italiano".  
   
 

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