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Notiziario Marketpress di Venerdì 15 Febbraio 2013
 
   
  CAMBRIDGE: IL CARPENTER CENTER CELEBRA IL 50° ANNIVERSARIO

 
   
  Il Carpenter Center for the Visual Arts (Ccva) all’Harvard University è l’unico edificio di Le Corbusier in tutto il Nord America, ed uno degli ultimi ad essere completato durante la vita dell’architetto. Probabilmente un regalo da Alfred St.vrain Carperter, ultimato nel 1963 con l’intenzione di ospitare i programmi d’arte dell’Harvard College sotto uno stesso tetto a simbolo del riconoscimento visibile dell’Università all’importanza di tutta l’arte contemporanea. La cattedra d’arte visiva ed il Department of Visual and Environmental Studies (Ves) fu creato cinque anni dopo nel 1968. Le Corbusier disegnò il Carpenter Center nel suo studio di Parigi con la collaborazione dell’architetto cileno Guillermo Jullian la Fuente. La preparazione in sito dei piani edilizi fu gestita dall’ufficio di Josep Lluis Sert, poi passata all’Harvard Graduate School of Design. La sua splendida collezione di forme di cemento armato riassumono molti dei fondamenti del design dei primi lavori di Le Corbusier: gli ondulatoires della La Tourette, i brises soleils dell’unité d’habitation di Marsiglia e gli originali Five Points del 1920, con rampe e curve che si estendono nell’ambiente. L’edificio firmato di Le Corbusier fu concepito per diventare un laboratorio di pensiero critico e creativo. Con la sua passeggiata architettonica, i suoi ondulatoires enormi o finestre curve, i suoi spazi aperti ed intersecanti che invitano ad uno scambio perpetuo tra esterni ed interni dell’edificio. Le Corbusier immaginava il Carpenter Center come uno straordinario edificio di benvenuto che promuove un flusso continuo di movimento, luce, energia ed idee. Il suo concetto d’arte è coerentemente democratico: tutti gli studenti hanno la capacità di creare, e questa dovrebbe coinvolgere tutti gli altri aspetti dell’università e delle sue attività. L’edificio include una visione di comunità ove l’arte, le scienze e l’umanità parlano un medesimo linguaggio, abitano la medesima cultura ed interagiscono costantemente impegnandosi in uno spazio comune ove la sperimentazione, in senso scientifico oppure artistico, riunisce gli studenti, i critici e i praticanti nel pensiero e nella discussione. A Maggio 2013 il Carpenter Center for the Visual Arts celebra il 50° anniversario ed i programmi previsti nella primavera del 2013 mostrano la storia vibrante in maniere diverse e creative per mettere in risalto l’unicità dell’edificio, stimolare la collaborazione nell’Ateneo e celebrare la sintesi d’arte ed architettura di le Corbusier. Brute! Dal 12 Febbraio al 7 Aprile 2013 alla Main e Sert Gallery è una mostra che sottolinea l’icona del Carpenter Center per stimolare un dialogo critico che ne investighi la continuità e controversa contemporaneità. Il focus dell’esposizione è la creazione ed inclusione di lavori di sei donne artiste per stimolare discussioni sul genere sessuale, l’architettura e pratica artistica. Il gruppo d’artiste è di varie generazioni ed internazionale. Nairy Baghramian, iraniana di nascita e berlinese d’adozione; l’emergente tedesca Alexandra Leykauf; la londinese Anna Barriball e la nota artista concettuale newyorchese Barbara Bloom. Brute! Pone l’opera d’arte nel dialogo con oggetti ed immagini, documenti d’archivio e correzioni, provocando un discorso d’uso ed abuso del cemento e del vetro al Carpenter Center. La mostra include anche opere d’artiste e professori del Ves Amie Siegel, Katarina Burin. Il Carpenter Center ospita di norma tra le sei e le otto esposizioni l’anno; inoltre organizza letture ad Harvard di rinomati artisti, tra i quali Yoko Ono, Jessica Stockholder, Maya Lin, Julie Mehertu, Walid Raad, Sanford Biggers ed altri ancora. Mantiene inoltre l’archivio cinematografico di Harvard, oltre a gestire un corso di cinematografia. Ogni giovedì una serie di letture serali riuniscono importanti artisti contemporanei che parlano dei propri lavori. Info: Ufficio Turismo Massachusetts c/o Thema Nuovi Mondi Srl  - www.Massvacation.it  – bostonma@themasrl.It  
   
 

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