Notiziario Marketpress di
Mercoledì 13 Febbraio 2013
AGRICOLTURA LOMBARDA: SITUAZIONE PREOCCUPANTE
Di "situazione preoccupante" ha parlato l´assessore regionale all´Agricoltura nel corso della presentazione dei risultati dell´indagine congiunturale nel settore agricolo lombardo legato al quarto trimestre del 2012 avvenuta a Unioncamere. Ridurre Costi - "Nel confronto con i grandi Paesi che producono commodities il nostro obiettivo deve essere innanzitutto quello di ridurre i costi di produzione, che sono ben al di sopra delle medie mondiali" ha detto ancora. Salvare Il Riso - "Il nostro sistema agricolo - ha proseguito - si distingue per l´eccellenza delle produzioni e la capacità di trasformarle. Quello che abbiamo saputo fare nel mondo con il Grana padano e il prosciutto di Parma dobbiamo imparare a farlo anche con tutte le altre produzioni, a partire dal riso lombardo, che non deve entrare in competizione come commodity, ma deve essere valorizzato sui mercati come prodotto nobile". Spendere Meglio - "Sul fronte Pac, anche se ancora si attende la decisione del Parlamento Europeo - ha detto l´assessore - si profilano per il nostro Paese tagli nell´ordine del 10-15 per cento. L´imperativo è quindi spendere al meglio le risorse che avremo a nostra disposizione, badando all´efficienza e all´innovazione delle aziende agricole". Messi A Disposizione Molti Strumenti - "Infine - ha concluso - la difficoltà di accesso al credito lamentata dal campione di aziende agricole intervistate è un dato da non sottovalutare, perché significa che sta calando la predisposizione all´investimento e quindi la fiducia degli agricoltori. La Regione ha già messo a punto molti strumenti per aiutare le imprese nel rapporto con le banche, ma bisogna fare ancora di più, perché solo investendo è possibile essere competitivi e vincenti sul mercato".