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Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Febbraio 2013
 
   
  COMMERCIO TRANSATLANTICO E DI PARTNERSHIP PER GLI INVESTIMENTI

 
   
  Bruxelles, 14 febbraio 2013 – L’intervento del commissario Ue al commercio Karel De Gucht sul commercio transatlantico e di partnership per gli investimenti: “ Grazie Signor Presidente. Buon pomeriggio signore e signori. Permettetemi di iniziare anche sottolineare la mia soddisfazione che la nostra relazione congiunta è ora pubblicata e dà sia in Europa e negli Stati Uniti il ​​´via libera´ di proseguire. Oggi la ´relazione finale´ ci fornisce le basi per realizzare questo ´commercio transatlantico e partnership per gli investimenti´, ma come ha sottolineato il Presidente - questa impresa non sarà facile. Idealmente, ci piacerebbe portare a termine questo lavoro in circa due anni da adesso - ma, più fondamentale della velocità è raggiungere un accordo ambizioso. E ´vero che un´ alleanza transatlantica economico ´sarà innovativo. Per noi l´occasione di modellare i nostri rapporti economici per decenni a venire, e di lavorare per regole globali. Siamo già partner commerciali più importanti del mondo - con le imprese tra di noi raggiungendo 2000000000 € al giorno. Ma ciò che si lega anche noi in questo momento - oggi - è la necessità di generare nuova crescita nelle nostre economie. Quindi, è il momento giusto per andare avanti. Ma cosa è questa storia? Prima di tutto, abbiamo ancora bisogno di smantellare tutte le restanti tariffe tradizionali e quindi abbiamo bisogno di fare testa-way sulle questioni relative all´accesso al mercato in altri settori quali gli appalti pubblici, i servizi e gli investimenti. Ora è importante capire che abbiamo già molto bassi regimi tariffari in vigore: in media un 4 per cento delle tariffe sulle importazioni. Quindi, il nostro obiettivo principale deve essere quello di affrontare gli ostacoli che si trovano dietro il confine doganale - come ad esempio le differenze di regolamenti tecnici, norme e certificazioni. Queste tempo spesso costi e denaro. Questo è dove si può fare un risparmio reale per le nostre imprese e un maggiore valore aggiunto per i consumatori. Infatti, tali barriere sono stimati equivalenti a schiaffi una tariffa tradizionale su un prodotto di tra 10 e 20 per cento - quindi il costo corrente di imprese e consumatori è elevato. Lasciate che vi faccia un esempio: le barriere di fronte a case automobilistiche europee sulle loro esportazioni verso gli Stati Uniti. Regole negli Stati Uniti e l´Unione europea in materia di sicurezza auto sono altrettanto rigoroso - come la sicurezza pubblica è sempre la nostra priorità assoluta. Così, forse ha senso guardare insieme a mettere in atto un sistema di ´mutuo riconoscimento´. Oltre a mantenere i livelli di sicurezza più severe e più alti per i consumatori, ma i produttori di risparmiare inutili costi doppi. Infine, abbiamo bisogno di lavorare insieme allo sviluppo di norme e standard globali che modellano il futuro contesto affari del mondo negli anni a venire. Allora, qual è il prossimo? Ogni lato deve ora seguire le procedure interne - per noi questo significa faremo ora un progetto di mandato al Consiglio. Il nostro obiettivo comune è quello di avviare i negoziati durante la ´Presidenza irlandese dell´Ue´ - quindi entro l´estate - e poi a portare avanti con loro il più rapidamente possibile. Grazie per il vostro tempo e saremo lieti di rispondere ad alcune domande.”  
   
 

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