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Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Febbraio 2013
 
   
  IL PRESIDENTE SCOPELLITI HA ILLUSTRATO I RISULTATI ECONOMICI DELLA SANITÀ ED HA ANNUNCIATO UN RISPARMIO DI TASSE PER I CITTADINI CALABRESI DI 54 MILIONI DI EURO

 
   
  Catanzaro, 14 febbraio 2013 - Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha illustrato, nel corso di una conferenza stampa a palazzo Alemanni, i risultati ottenuti in materia di razionalizzazione e riorganizzazione del sistema sanitario regionale. All’incontro con i giornalisti hanno inoltre partecipato Vincenzo Ferrari, dirigente di settore della Regione del dipartimento tutela della salute ed Antonio Corrado per l’advisor Kpmg. Nel periodo di attuazione del Piano di Rientro, in circa due anni e mezzo, l’amministrazione regionale è riuscita ad andare oltre il dimezzamento del deficit sanitario. Secondo le previsioni, infatti la perdita di esercizio per il 2012 dovrebbe attestarsi a – 70 milioni di euro. Solo nel 2009 ammontava a -254 milioni di euro e nel 2011 era stato già portato a -110 milioni. Un traguardo tanto più significativo se si considera che, sempre nel 2012, è stato imposto un taglio del Fondo sanitario regionale di circa 30 milioni, per effetto della spending review, e che il risultato stimato si pone al di sotto del dato (- 126 milioni di euro) programmatico del Piano di Rientro. Data l’attuale stima sulle perdite di esercizio riferite al 2012, ed è questa la novità in termini di benefici per i calabresi, il gettito fiscale ordinario dovrebbe essere sufficiente a coprire le perdite dell’anno e non dovrebbe scattare l’innalzamento delle aliquote massime con risparmio di 54 milioni di euro per i cittadini e le famiglie. L’incremento delle aliquote fiscali di Irap +0,15% e dell’addizionale regionale all’Irpef +0,30% era stato determinato al Tavolo di verifica del 20 maggio 2010 per garantire la copertura del disavanzo residuale dell’anno 2008-2009 e dei debiti pregressi della sanità calabrese. “I dati che abbiamo presentato stamattina – ha dichiarato il Presidente Scopelliti - dimostrano che per il 2013 i calabresi non pagheranno quelle tasse aggiuntive che negli anni passati hanno versato, ossia 0,15% Irap e 0,30% di addizionale Irpef, con un risparmio di 54 milioni di euro. Data l’attuale stima dei risultati ottenuti nel 2012, il gettito fiscale ordinario dovrebbe essere sufficiente a coprire le perdite dell’anno e non dovrebbe far scattare l’innalzamento delle aliquote massime con un risparmio di 54 milioni di euro di risorse che resteranno nella disponibilità delle famiglie calabresi. Questo è un risultato importantissimo – ha affermato Scopelliti - che dimostra che il percorso che abbiamo intrapreso sia rispondente alle istanze che provengono dal governo centrale. All’aspetto prettamente economico stiamo accompagnando anche azioni significative sul fronte sanitario. Stiamo potenziando la rete ospedaliera, la rete dell’emergenza urgenza e stiamo per realizzare anche quella territoriale. C’è bisogno di tanto lavoro, di grande condivisione e partecipazione ma il confronto sui numeri, che sono certificati, e sulle buone performance che abbiamo ottenuto sul versante sanitario dimostra che abbiamo messo in campo azioni che ci hanno fatto conquistare la credibilità e l’apprezzamento dei tavoli dei ministeri romani”. Gli obiettivi fissati dal Decreto 18/10 in termini di riorganizzazione delle reti di assistenza sanitaria regionali, secondo standard qualitativi e di efficienza utili a garantire le reali esigenze di assistenza ai cittadini, hanno prodotto risultati importanti. Il Decreto 18 ha anticipato, di fatto, l’applicazione delle nuove regole e si è rivelato efficace per rispondere al meglio ai requisiti di appropriatezza, qualità ed efficienza. La Regione Calabria ha ottenuto una sensibile riduzione del tasso di ospedalizzazione. Nel 2009 il tasso era di 182,4 ricoveri per 1000 abitanti e già nel 2011 è stato portato a 171,7 con una riduzione del 5%. Il Patto della Salute 2010-2012 stabiliva uno standard per 1000 abitanti di 180 ricoveri e la Regione attraverso il Dpgr 18/10 e le azioni di spostamento sul territorio e di appropriatezza è riuscita a stare sotto lo standard previsto e avvicinarsi a quello delle regioni virtuose. Con il potenziamento e la completa attivazione della rete territoriale nel prossimo triennio la Regione si pone l’obiettivo di portarsi in linea con lo standard di 160 ricoveri per 1000 abitanti fissato dal Dl 95/2012 (spending review). La Regione, inoltre, è riuscita a ridurre il numero di posti letto per 1000 abitanti con un indice di 3,2 che è in linea con lo standard di posti letto individuato a livello nazionale (3,7 Pl per 1.000 abitanti come previsto dalle indicazioni nazionali presentate nel Dl 95/2012). L’effetto delle riconversioni ha migliorato anche gli elementi di inappropriatezza portandoli entro i valori di riferimento. La migrazione sanitaria negli anni 2009 – 2011 è diminuita di circa il 3% e sul fronte dei parti cesarei si sta raggiungendo la media nazionale. “La Calabria – ha aggiunto il Presidente Scopelliti - anche in riferimento al tema della spending review, è una regione virtuosa rispetto a tante altre del nord se guardiamo ai dati sull’appropriatezza delle prestazioni, alla riduzione dei parti cesarei e alla riduzione dei posti letto. Sono risultati importanti che rischiano di essere offuscati dalle situazioni conflittuali che si generano sul territorio ma che sono altra cosa rispetto al lavoro attento e scrupoloso che questa amministrazione, il dipartimento e gli advisor, in una dinamica di gioco di squadra, hanno messo in campo in due anni e mezzo per dare un nuovo volto alla sanità in Calabria”.  
   
 

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