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Notiziario Marketpress di Lunedì 18 Febbraio 2013
 
   
  ECONOMIA: QUALCHE DEBOLE SEGNALE INCORAGGIANTE A COMO

 
   
  Como, 18 febbraio 2013 - Il clima che conclude il 2012 resta negativo e le previsioni degli imprenditori sono ancora all’insegna del pessimismo ma, nel manifatturiero industriale, il numero di chi si aspetta un’ulteriore contrazione delle principali variabili inizia a ridursi. Questo è quanto emerge dalla consueta indagine congiunturale svolta da Unioncamere relativa al quarto trimestre 2012. Industria. La produzione industriale del quarto trimestre 2012 è rimasta sostanzialmente stabile rispetto ai dati dello stesso periodo dell’anno precedente: la variazione è del -0,4%, dato che, pur se negativo, rappresenta un rallentamento del ritmo di caduta dell’indicatore, quasi ad anticipare una possibile inversione di segno. Malgrado il difficile contesto economico, un timido segnale di miglioramento è ravvisabile nella variazione congiunturale destagionalizzata della produzione industriale, che non risulta più in contrazione (+0,3%, stazionaria). Il dato non si riflette ancora sull’indice di produzione industriale che evidenzia ancora il forte gap rispetto al periodo antecedente la crisi. L’importanza del ruolo trainante dei mercati esteri a compensazione della stagnazione del mercato interno trova ulteriore conferma nel quarto trimestre 2012: il fatturato estero cresce del +6,8%, quello interno risulta ancora in flessione del -1,0% (a livello regionale il calo è anche maggiore: -3,5%). Artigianato. Il settore artigiano, invece, conferma una performance tutt’altro che positiva dovuta il larga parte alla difficoltà della piccola dimensione aziendale di agganciare quei segnali di ripresa riscontrabili unicamente sui mercati esteri. Il maggior radicamento nel contesto locale, segnato dal calo dei consumi, degli investimenti e della spesa pubblica, infatti, espone le aziende artigiane a maggiori rischi. La produzione artigiana nel quarto trimestre 2012 registra un calo della variazione tendenziale del -5.6% e della variazione congiunturale del – 2%. Cala anche il fatturato (-3.2%). Commercio. Anche il settore commercio registra una variazione tendenziale del fatturato pari a -1.1% e una contrazione dei prezzi di vendita (-0.2%). Demografia d’impresa. Al 31 dicembre 2012 risultano registrate in Camera di Commercio di Como 50.353 sedi di impresa, in calo dello 0,5% rispetto ai dati del quarto trimestre 2011. Analogo trend per le imprese effettivamente attive, che risultano in contrazione dello 0,6%, portandosi a 45.149. Le iscrizioni avvenute nel periodo sono state 678, dato inferiore a quello di fine 2011 (714) mentre le cancellazioni (specie quelle non d’ufficio) sono lievemente aumentate (864 contro 841). Il saldo conseguente è negativo e pari a -186 unità.  
   
 

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