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Notiziario Marketpress di Lunedì 18 Febbraio 2013
 
   
  GAS: PASSERA FIRMA DECRETI DI LIBERALIZZAZIONE STOCCAGGIO, AUMENTA COMPETITIVITA’ DEL MERCATO. CON MISURE ASSUNTE DAL GOVERNO PREZZO INGROSSO GAS CALATO DEL 20%

 
   
  Roma, 18 febbraio 2013 - Il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, ha firmato due decreti ministeriali che ridisegnano le regole di assegnazione della capacità di stoccaggio di gas naturale e completano un importante ‘pacchetto’ di misure di liberalizzazione del mercato del gas italiano avviate dal Governo. Questi provvedimenti si inseriscono in un più ampio programma di liberalizzazione del mercato e di rafforzamento delle infrastrutture gas - la principale fonte di energia per il nostro Paese - e in prospettiva un ruolo maggiore dell´Italia come Hub sud-europeo. In tale ambito, nell’ultimo anno e mezzo sono state prese numerose misure importanti: dallo scorporo di Snam da Eni all’avvio del mercato del bilanciamento e, a breve, del mercato a termine, dalla maggiore flessibilità nell’uso della capacità di importazione dall’Austria e dalla Svizzera (quest’ultima attraverso un recente accordo interministeriale) all’autorizzazione di 3 nuovi rigassificatori e di circa 2,5 miliardi di metri cubi di nuovi stoccaggi, dal recente accordo intergovernativo sul gasdotto Tap (che è previsto che connetta l’Italia ai giacimenti della regione del Caspio) all’avvio delle gare per l’assegnazione delle concessioni di distribuzione. Tali misure stanno producendo risultati importanti per il Paese: negli ultimi mesi il prezzo all’ingrosso del gas si è sostanzialmente allineato a quello degli altri paesi europei, partendo da un differenziale di oltre 20% (vd grafico allegato). In particolare, il primo dei due decreti firmati oggi, in attuazione di norme inserite nei decreti legge Liberalizzazione e Crescita, prevede l’assegnazione di oltre 4,2 miliardi di metri cubi di capacità di stoccaggio attraverso aste competitive e aperte a tutti gli operatori (2,5 miliardi per modulazione stagionale e 1,7 miliardi con utilizzo costante della capacità erogativa). Ciò consentirà di allocare in maniera ottimale la capacità di stoccaggio, una risorsa del sistema gas importante e scarsa, rendendo più liquido e competitivo il mercato: in questo modo, ad esempio, un grossista o un cliente industriale potranno acquistare partite di gas a prezzi competitivi sui mercati internazionali, immagazzinarle negli stoccaggi e utilizzarle durante l’intero anno. Questa misura consentirà inoltre di ridurre le tariffe di distribuzione e trasporto per i consumatori finali (famiglie e pmi), riducendo le rendite oggi consentite dall’allocazione a prezzi regolati. La restante capacità di stoccaggio di modulazione (anch’essa pari a circa 4,2 miliardi di metri cubi) continuerà ad essere assegnata attraverso le attuali regole di allocazione pro-quota agli operatori di vendita ai consumatori. Il secondo decreto è finalizzato principalmente a facilitare l’approvvigionamento di gas naturale liquefatto (Gnl), sempre più importante per la sicurezza e la diversificazione delle fonti di approvvigionamento e per la competitività del mercato. Si prevede che i 500 milioni di metri cubi di capacità, derivanti dalla recente revisione dei volumi destinati allo stoccaggio strategico, siano assegnati alle imprese industriali per l’approvvigionamento di Gnl e alle imprese di rigassificazione per garantire la regolarità del servizio. “In questa fase finale della legislatura – ha dichiarato il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera – stanno arrivando a compimento diversi provvedimenti a cui abbiamo lavorato nel corso degli scorsi mesi. Con questi due decreti – ha continuato - favoriamo concretamente l’aumento della competitività del mercato nazionale del gas, generando vantaggi per operatori e consumatori. Aggiungiamo inoltre un ulteriore tassello alla liberalizzazione del mercato, così come previsto anche dalla nostra Strategia Energetica Nazionale. Le azioni finora portate avanti hanno contribuito a riallineare il prezzo all’ingrosso del gas con la media europea. Si tratta di un importante risultato, che può portare vantaggi concreti sia per famiglie che imprese” ha concluso Passera.  
   
 

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