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Notiziario Marketpress di Martedì 19 Febbraio 2013
 
   
  LAVENO, DA REGIONE LOMBARDIA 2 MIL. PER BONIFICA DISCARICA

 
   
  Varese, 18 febbraio 2013 - Regione Lombardia ha approvato l´operazione di bonifica della discarica abusiva a Laveno Mombello sull´area ex Richard Ginori oggetto di una procedura di infrazione comunitaria nel 2007. Il progetto è stato illustrato oggi in una conferenza stampa dall´assessore all´Ambiente della Regione Lombardia e dal sindaco di Laveno. In pratica, così come previsto dalla delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dello stesso assessore, saranno finanziate con 2,29 milioni di euro l´asportazione completa dei rifiuti e la riduzione dell´area interessata dal materiale inquinante. Questi fondi vanno ad aggiungersi ai 200.000 euro già erogati per la messa in sicurezza della zona oggi di proprietà della società Ceramica industriale di Laveno Verbano, cooperativa con 140 soci. Finanziamento A Favore Dei Cittadini - "Interverremo su quest´area - ha detto l´assessore - per sottolineare l´interesse della Regione sul fronte ambientale. Non finanzieremo privati perché su quest´area il Comune farà valere il privilegio sociale e l´acquisirà in proprietà rimettendola poi sul mercato al prezzo che consentirà di rientrare dei soldi spesi per bonificarla". Partner del progetto, definito nella Conferenza dei servizi del 28 novembre e presentato per il finanziamento il 28 gennaio, sono la Regione Lombardia, Provincia e Arpa di Varese e il Comune di Laveno Mombello. Una Risposta All´infrazione Europea - Con questo intervento Regione Lombardia risponderà, per quanto riguarda Laveno, alla procedura di infrazione avviata dalla Corte di Giustizia Europea contro lo Stato italiano per la presenza di discariche abusive sul territorio. "Per Laveno - ha ricordato l´assessore -, senza questa bonifica, saremmo andati incontro a una multa superiore ai 500 milioni di euro". Dopo la Conferenza dei servizi del 28 novembre, con la presenza degli Enti locali e dei referenti regionali, il Comune di Laveno ha messo a punto un progetto definitivo-esecutivo che ha recepito tutte le indicazioni degli Enti e chiesto la copertura finanziaria regionale. Regione Lombardia ha accettato di sostenere anche un onere finanziario maggiore di quello preventivato nel cronoprogramma di intervento già inviato in Commissione europea volendo dare una risposta globale al problema del sito dove sono stati riscontrati rifiuti pari a circa 80.000 metri cubi contro i 50.000 inizialmente stimati. Da Area Inquinata A Sede Sportiva - Grazie all´intervento di bonifica, dall´area lavenese, compresi i terreni sottostanti il deposito di rifiuti, dopo la ricerca di sostanze come fenoli totali, solventi clorurati, solventi aromatici, piombo, cadmio e arsenico, saranno eliminati due tipi di fanghi. Uno è caratterizzato dalla presenza di ridotte quantità di metalli e l´altro, con valori più elevati, di piombo. "Una volta completata la bonifica - ha concluso l´assessore - l´area oggi inquinata sarà restituita alla comunità dotata di infrastrutture sportive. Regione Lombardia centrerà così un doppio obiettivo: aver riqualificato una zona contaminata e poter metterla a disposizione dei cittadini per un´ulteriore tutela della loro salute attraverso la pratica sportiva".  
   
 

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