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Notiziario Marketpress di Martedì 19 Febbraio 2013
 
   
  UE: BARROSO INTERVIENE SUI RISULTATI DEL CONSIGLIO EUROPEO DEL QUADRO FINANZIARIO PLURIENNALE DI 7-8 FEBBRAIO 2013

 
   
   Bruxelles, 19 febbraio 2013 – I seguito il discorso del Presidente Barroso sui risultati del Consiglio europeo del quadro finanziario pluriennale di 7-8 febbraio 2013: “ Signor Presidente, Onorevoli parlamentari, Grazie per l´invito e l´opportunità di discutere i risultati della riunione del Consiglio europeo del 7-8 febbraio. Prima di entrare nella materia del prossimo pluriennale quadro finanziario, vorrei parlare di un altro argomento molto importante che è stato affrontato da questo Consiglio europeo. Sto parlando di negoziazione nel quale sono state adottate importanti lungimiranti conclusioni. Come sapete, pochi giorni fa, il presidente degli Stati Uniti, il presidente del Consiglio europeo e mi ha annunciato l´avvio di un processo con l´obiettivo di raggiungere un innovativo accordo di libero scambio tra l´Unione europea e gli Stati Uniti Stati, il commercio transatlantico e partnership per gli investimenti. Questo è un altro passo molto importante nella nostra agenda per la crescita e l´occupazione. E la crescita e l´occupazione deve essere la priorità in tutti i nostri sforzi, anche quando si discute del Qfp. Quando ho partecipato alla sessione plenaria a Strasburgo, il giorno prima della riunione del Consiglio europeo, ho fatto il punto che abbiamo bisogno di un accordo costruttivo che rispecchia i precedenti impegni in materia di crescita, gli investimenti, la competitività e l´Europa 2020. Ho detto che abbiamo bisogno di un quadro finanziario con il forte sostegno per la coesione, per la politica agricola comune e alle politiche estere, tra cui, per inciso, la solidarietà con i più poveri del mondo. Ho anche sostenuto di prestare maggiore attenzione alla dimensione europea del bilancio dell´Unione europea e del suo valore aggiunto europeo. In seno al Consiglio europeo, in termini più chiari possibili ho ricordato i capi di Stato e di governo l´importanza di questi punti. Capi di Stato e di governo mettere i loro sforzi per raggiungere un accordo che tutti possono accettare. E il risultato finale è stato un livello generale per il Qfp che era notevolmente più basso di quello che aveva proposto, con le ulteriori riduzioni irregolarmente distribuiti tra le rubriche. Questo riflette la realtà di un processo di negoziazione che coinvolge 27 Stati membri in cui è richiesta l´unanimità. Il livello di Eur 960 miliardi in impegni e Eur 908,4 miliardi in pagamenti è l´equilibrio raggiunto tra la maggioranza degli Stati membri che avevano sostenuto le proposte della Commissione durante i negoziati e un gruppo più piccolo di alcuni contribuenti netti che insistevano su tagli più profondi. La Commissione, naturalmente, avrebbe preferito un risultato con più ambizione per l´Europa. In una dichiarazione formale a verbale di questo Consiglio europeo ho affermato: "I livelli concordati dai capi di Stato e di governo sono al di sotto del livello di ambizione che la Commissione ritiene auspicabile vista la sfida di promuovere la crescita e l´occupazione in tutta l´Ue nei prossimi anni . " Rispettare quanto convenuto all´unanimità dai 27 capi di Stato e di governo è il momento per il Parlamento a impegnarsi con il Consiglio e la Commissione è pronta ad assistere in questo processo. Presidente, onorevoli deputati, Nonostante le riduzioni deludenti, abbiamo bisogno di fare un equilibrio, una valutazione obiettiva dei risultati e riconoscere che alcuni passi positivi sono stati presi, non da ultimo a sostegno della crescita dell´Ue e l´occupazione. La struttura di base della proposta della Commissione, così come alcuni strumenti innovativi sono stati conservati, compresa la creazione di un meccanismo per collegare l´Europa. Questo rende il bilancio uno strumento per la competitività e la crescita con un pan-europeo logica. Anche se l´importo concordato è notevolmente al di sotto di quanto proposto dalla Commissione, si deve ricordare che è ancora ben al di sopra ciò che esiste sotto il periodo attuale per le reti transeuropee. In caso di trasporto, l´importo aumenterà da 8,5 miliardi di euro nel periodo in corso a più di 24 miliardi di euro nel prossimo periodo. E, per la prima volta, avremo 5 miliardi di euro da investire in infrastrutture energetiche a livello europeo. Allo stesso modo, il Consiglio europeo ha convenuto di aumentare in modo significativo budget per la ricerca e l´innovazione nell´ambito del programma Orizzonte 2020 e per l ´Erasmus per tutti´ del programma. Per la prima volta, avremo anche un programma specifico per le Pmi nella forma del programma Cosme. È importante sottolineare che il Consiglio europeo ha deciso di creare una nuova iniziativa per l´occupazione giovanile, cosa che ho già detto nella nostra ultima discussione in plenaria. Con un bilancio di 6 miliardi di euro, questo è un impegno ad agire a livello di Unione europea il principale sfida politica e sociale di oggi, che sta ottenendo i nostri giovani nel mondo del lavoro. Ciò rafforza giustamente la dimensione sociale della nostra Unione. E si basa sul ricorso della Commissione ha avviato lo scorso anno con 8 Stati membri, più colpiti dalla disoccupazione giovanile. Essa contribuirà inoltre a finanziare la garanzia per i giovani e di altre misure a livello europeo e nazionale. Sono anche molto contento è stato possibile mantenere il programma di aiuti per le persone più bisognose. Dato l´opposizione in alcuni ambienti, si può considerare questo un risultato molto positivo. In effetti, come ben vi ricorda, alcuni hanno sostenuto prima del Consiglio europeo che, a causa di sussidiarietà l´Unione europea non è stata in grado di aiutare i più poveri nelle nostre società. Sono felice che questa visione non ha vinto. Gli importi stanziati per la coesione e l´agricoltura sono significativi e sarà più mirata alla crescita sostenibile e la creazione di posti di lavoro. La sostenibilità rimane un impegno che stiamo mantenendo in tutte le politiche. A questo proposito, l´ecocompatibilità della politica agricola merita di essere menzionato, come ad esempio il nostro impegno per la protezione del clima. La dimensione della solidarietà è stata rafforzata dalle adeguare le regole di co-finanziamento e di pre-finanziamento per tener conto della situazione specifica delle regioni più vulnerabili e gli Stati membri. In assenza di tali disposizioni, alcuni Stati membri semplicemente non sarebbe in grado di realizzare gli investimenti pubblici di cui hanno bisogno nel 2014 e 2015 e di cui hanno bisogno con urgenza tali investimenti. Nel corso dei negoziati, ho sempre ripetuto che non ci può essere Qfp senza l´accordo del Parlamento europeo. Il Parlamento europeo obiettivi erano già chiaro nella relazione intermedia che è adottato lo scorso ottobre e sono stati chiaramente definiti dal Presidente del Parlamento europeo, ai Capi di Stato e di governo nel corso di questo Consiglio europeo. Non ci può essere alcun dubbio che la Presidenza irlandese deve ora impegnarsi in un processo negoziale serio con il Parlamento europeo, a nome del Consiglio. Un punto fondamentale per il prossimo Qfp è la flessibilità. Sei stato giustamente esigente. In effetti, come ho anche detto nel Consiglio europeo, senza adeguati livelli di flessibilità, il Qfp come concordato tra i capi di Stato e di governo, non può semplicemente lavorare. La Commissione ritiene che una differenza di € 51500000000 fra impegni e pagamenti nel prossimo Qfp può essere accettata solo nella misura in cui abbiamo la massima flessibilità specifico e in modo tale da essere in grado di consentire all´Unione di rispettare gli obblighi derivanti dal Trattato, in particolare articolo 323. Per questo, abbiamo bisogno tra le altre condizioni, la possibilità di riportare i margini inutilizzati di sotto dei massimali di pagamento da un anno all´altro. Questo è un punto cruciale. Ho dunque attribuiscono massima importanza alla questione della flessibilità tra anni e tra le rubriche per la gestione del divario tra impegni e pagamenti. In realtà, questo è molto più di una domanda tecnica. Si tratta di una questione di massima importanza sostanziale. In realtà, almeno altrettanto importante come lo sono gli importi globali per gli impegni ei pagamenti è la capacità di spendere in modo efficace gli importi previsti. E questa capacità sarà in larga misura dipendono dalle soluzioni troveremo per flessibilità e dalla flessibilità intendo massima flessibilità possibile. Mentre al Parlamento europeo, crediamo anche che la riforma del sistema delle risorse proprie è essenziale. Il lavoro deve proseguire sulla base delle proposte della Commissione. Ho notato anche che il Parlamento europeo sostiene una revisione intermedia del Qfp tutto. Date le incertezze del nostro mondo e il fatto che siamo di fronte a un accordo quadro finanziario pluriennale per 7 anni condivido l´opinione che una vera e propria clausola di revisione saranno necessari. Ho fatto ben chiaro questo punto in seno al Consiglio europeo: La Commissione è responsabile per il bilancio e deve garantire una sana gestione finanziaria di esso. Questo sarà possibile solo in futuro con una gestione rigorosa della spesa e con il tipo di flessibilità che il Parlamento europeo è stato chiede. Vorrei infine menzionare brevemente la situazione di bilancio di quest´anno per dire che la Commissione condivide le preoccupazioni del Parlamento circa il livello degli stanziamenti di pagamento. Ricordo le dichiarazioni comuni firmati dai presidenti delle tre istituzioni, alla fine dello scorso anno in cui è stato chiaramente previsto che la Commissione richiede ulteriori stanziamenti di pagamento, se abbiamo la prova che il bilancio approvato è insufficiente a coprire il fabbisogno e questo è il caso, possiamo dire che già oggi. Le istruzioni prevedono anche che il Parlamento europeo e il Consiglio avrebbe preso posizione su qualsiasi progetto di bilancio rettificativo il più rapidamente possibile al fine di evitare le carenze di stanziamenti di pagamento. Presidente, onorevoli deputati, Abbiamo già visto le prime reazioni politiche del Parlamento europeo per l´accordo politico dei capi di Stato e di governo. Discussione di oggi sarà un elemento importante per il Parlamento sviluppare la sua sostanziale risposta studiata e la sua posizione negoziale. Una volta che questo è a posto noi, la Commissione europea, di svolgere appieno il proprio ruolo, al fine di ottenere il miglior affare possibile, non solo per le istituzioni ma anche per i 500 milioni di cittadini della nostra Unione. Si aspettano le loro istituzioni e ai loro rappresentanti per fornire - e di consegnare al più presto. Vi ringrazio per la vostra attenzione.”  
   
 

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