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Notiziario Marketpress di Martedì 19 Febbraio 2013
 
   
  OSSERVATORIO PREZZI DELLA LIGURIA: IL RAPPORTO SUL 4° TRIMESTRE 2012

 
   
  Genova, 19 febbraio 2013 - E’ stato presentato, alla Camera di Commercio di Genova, il secondo rapporto (4° trimestre 2012) dell’osservatorio regionale sui prezzi voluto da Unioncamere Liguria, che consente di effettuare periodicamente analisi e confronti con l’andamento dei prezzi nelle altre regioni e nel resto del paese. Il 2012 si chiude con un’inflazione ligure del 3.3%, di 0.3 punti superiore al dato nazionale (3%), anche se nell’ultimo trimestre c’è stato un rallentamento (2,9%), dovuto al crollo dei consumi e all’assorbimento dell’aumento dell’Iva. La componente principale nella corsa dei prezzi resta l’energia, che nel 4° trimestre 2012 genera da sola oltre 1 punto di inflazione: caro petrolio, aumento dei prezzi dei carburanti, rincari di energia elettrica e gas ma soprattutto accise (dal 1° gennaio 2012 la Liguria ha infatti l’accisa regionale sui carburanti più alta d’Italia). Guardando all’andamento dei prezzi nei diversi settori, nel 2012 prodotti energetici (gas e carburanti), servizi e affitti crescono più che nel resto del paese, mentre alimentari e tariffe crescono meno. L’energia aumenta su tutti i fronti, con una crescita media del 13% negli ultimi dodici mesi contro l’11,5% dell’Italia. Gli alimentari, invece, viaggiano al 2.4% (contro il 2.6% dell’Italia), con andamenti più contenuti per carni, latticini e salumi e più alti per l’ortofrutta: rispetto all’anno scorso, i prezzi di frutta e verdura sono saliti mediamente del 5%. Per quanto riguarda i cosiddetti servizi privati, vale a dire trasporti, alloggio e ristorazione, il 4° trimestre vede una frenata dei prezzi rispetto al trimestre precedente, pari al 2.1% per i trasporti ed all’1.6% per alberghi e ristoranti, anche per il calo della domanda dopo il picco estivo. Sul fronte delle tariffe, l’inflazione si ferma allo 0.4% (contro l’1,5% nazionale), ma occorre dire che il livello di partenza delle tariffe liguri era stato moltoelevato nel 2011. Nonostante questa flessione, Genova resta fra le città italiane dove la spesa per le utenze di acqua e rifiuti è al di sopra della media nazionale, sia per le imprese che per le famiglie. Sempre su questo fronte, nuove tensioni si annunciano con il previsto aumento del biglietto del bus a Genova. Infine, qualche curiosità dal paniere Istat: la voce che è aumentata di più in Liguria rispetto all’ultimo trimestre del 2011 sono i voli nazionali (+24,7%), mentre quella che è calata di più sono i supporti informatici per la registrazione (-8,7%) .  
   
 

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