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Notiziario Marketpress di Venerdì 09 Giugno 2006
 
   
  PIEMONTE / TOUR DEI SITI OLIMPICI: TURISMO TORINO, OGNI VENERDÌ SINO AL 15 DICEMBRE 2006, PROPONE AL MERCATO TURISTICO LE VISITE AI SITI OLIMPICI, TORINO ESPOSIZIONI, IL PALAVELA, L’OVAL-LINGOTTO, IL VILLAGGIO OLIMPICO, IL PALAOLIMPICO E LO STADIO OLIMPICO, CHE HANNO DECRETATO IL SUCCESSO DI TORINO 2006

 
   
  Tutto il mondo ormai conosce Torino: sofisticata e scenografica, stupefacente e contemporanea. Una città creativa dove i palazzi dello sport si reinventano come esempi eccellenti dell’architettura contemporanea, nascono stazioni ferroviarie proiettate nel futuro e si realizzano progetti all’avanguardia come la nuova metropolitana. Cambiano così gli itinerari turistici tradizionali, che non fanno più leva solo su edifici storici, musei e Residenze Reali, ma su nuovi elementi che, grazie alle Olimpiadi, ne hanno potenziato l’offerta lanciandola verso un turismo rivolto a un pubblico attento alla cultura e all’architettura contemporanea come manifestazione del progresso e della creatività. Muovendosi in questa direzione le Olimpiadi continuano ancora a essere un importante catalizzatore d’interesse, grazie alle visite ai siti di gara organizzate da Turismo Torino (inaugurate il 2 giugno). Un itinerario che tocca Torino Esposizioni, il Palavela ristrutturato dell’architetto Gae Aulenti, l’Oval-Lingotto, il colorato Villaggio Olimpico che ha ospitato gli atleti provenienti da tutto il mondo, fino ad arrivare al PalaOlimpico e allo Stadio Olimpico, grande tempio delle cerimonie di apertura e di chiusura di Torino 2006… la cartolina che rimarrà ben impressa nel ricordo di tutti i telespettatori del mondo. Da cantieri… a vere e proprie modernissime opere urbane. Dopo il grande successo delle visite ai cantieri olimpici (quasi 3. 000 persone da luglio 2004 a ottobre 2005) e sull’esempio di note città come Barcellona e Sidney, Turismo Torino lancia le visite agli impianti olimpici che hanno decretato il successo di Torino 2006. Per la prima volta in Italia, le infrastrutture disegnate da architetti di fama mondiale sono protagoniste di un tour rivolto ai visitatori che sceglieranno di soggiornare a Torino, una delle più moderne e vivaci città d’Europa. Quando? Tutti i venerdì dalle 14. 30 alle 18 sino al 15 dicembre 2006 (esclusa la settimana di Ferragosto) con partenza dal Punto Informativo di Turismo Torino interno ad Atrium (piazza Solferino) al costo di 15 euro per persona. L’itinerario, in bus, descritto da una hostess in italiano/inglese o italiano/francese a seconda della prevalenza della lingua parlata, si snoda attraverso la visita di: Torino Esposizioni – esterno (l´edificio, opera dell´architetto Pier Luigi Nervi è situato in zona urbana centrale ed ha ospitato molte della gare eliminatorie dell’hockey olimpico e tutte le competizioni paralimpiche); Palavela – esterno (progettato in occasione dell´Esposizione “Italia ‘61” per il primo centenario dell´Unità d´Italia, per l’evento olimpico è stato riqualificato dall’architetto Gae Aulenti ed è stato teatro delle gare di Pattinaggio di Figura e di Short Track); Oval-Lingotto – esterno dalla Pista del Lingotto (dalla pista del Lingotto, a cui i partecipanti al tour accedono in esclusiva salendo in bus la rampa elicoidale, si ammira l’Oval progettato dalla Studio Zoppini Associati e Hok Sport; la struttura ha ospitato le gare di Pattinaggio di Velocità); Villaggio Olimpico – interno (la visita del Villaggio Olimpico si svolge internamente, passeggiando tra i lotti che lo compongono progettati da un team coordinato dagli architetti Benedetto Camerana e Giorgio Rosenthal. Ideato seguendo i criteri della bioarchitettura –pannelli e celle fotovoltaiche, una rete di teleriscaldamento e sistemi solari ad aria per la ventilazione– attiguo al Lingotto e su di un´area di oltre centomila metri quadrati, durante le Olimpiadi ha ospitato gli atleti e le delegazioni ufficiali); PalaOlimpico – interno (comunemente chiamato PalaIsozaki, il PalaOlimpico è situato nella storica area dell’ex Stadio Comunale; il PalaOlimpico, progettato da Arata Isozaki in collaborazione con l’architetto Pier Paolo Maggiora, durante i Giochi ha ospitato le principali gare di Hockey su ghiaccio); Stadio Olimpico – esterno (adiacente al PalaOlimpico, è stato la sede delle Cerimonie d´Apertura e Chiusura dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 e della Cerimonia di Apertura dei IX Giochi Paralimpici). L’itinerario si conclude passando davanti alla zona della Spina Centrale, grande esempio di riqualificazione urbana caratterizzata tra l’altro dal raddoppio della struttura del Politecnico. Le visite sono svolte in collaborazione con Bus Company-Seag e IPI S. P. A. SOGGIORNA A TORINO CON… – Con lo speciale “Weekend a Torino 2006”, 33 gli alberghi da scegliere, da 2 a 5 stelle, in Torino e Area Metropolitana con tariffe che variano dai 69 ai 150 euro per persona a seconda dell’albergo richiesto. Lo speciale “Weekend a Torino” comprende due pernottamenti per persona in camera doppia, colazione inclusa, gratuità per i bambini sino ai 12 anni in camera con i genitori e la speciale Torino Card. La card, valida 48 ore permette di scoprire in libertà le sorprendenti bellezze di Torino e dell’intera regione Piemonte: entrata gratuita infatti in oltre 120 musei, castelli, Residenze Reali e fortezze, accesso gratuito sulla rete urbana GTT, libero utilizzo dei tre trasporti turistici GTT (ascensore panoramico Mole Antonelliana, cremagliera Sassi-Superga, Navigazione sul fiume Po, TurismoBus Torino) oltre a riduzioni per spettacoli, concerti, visite guidate e molto altro ancora. L’USO POST-OLIMPICO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI – Sono sette gli impianti sportivi che hanno reso Torino, nei quindici giorni delle competizioni olimpiche, il centro pulsante degli sport del ghiaccio. Le gare e gli allenamenti di Hockey, Short Track, Pattinaggio di Velocità e Pattinaggio di Figura hanno messo in luce queste nuove strutture, di altissimo valore architettonico, progettate per essere riutilizzate nel periodo successivo ai Giochi e per ospitare gli importanti appuntamenti in programma a Torino nei prossimi anni. Oval – Lingotto - Durante i XX Giochi Olimpici Invernali è stato sede delle gare di Pattinaggio di Velocità, e sorge a fianco del Lingotto. La facciata a nord, completamente vetrata e parzialmente curva, mette in relazione l’edificio con il fabbricato del Lingotto in un confronto visivo simbolico che è uno degli elementi caratterizzanti della struttura. Ha una superficie di circa 20mila metri quadri e può ospitare fino a 8. 200 spettatori. Dopo le Olimpiadi questo spazio, concepito per essere flessibile grazie alla possibilità di suddivisione in più settori, è destinato a ospitare fiere, esposizioni e manifestazioni sportive. L’Oval-Lingotto, dal 29 settembre al 7 ottobre 2006, ospiterà i Campionati del Mondo di Scherma. Palavela – Nell´area sud-est di Torino, cuore di Italia ´61 e già sede delle manifestazioni per i 100 anni dell´Unità d´Italia, il Palavela è il risultato della reinterpretazione di Gae Aulenti e Arnaldo De Bernardi di una delle opere più significative di architettura contemporanea, disegnata originariamente da Annibale e Giorgio Rigotti. Sotto la grande vela si sono svolte nel febbraio 2006 le gare di Pattinaggio di Figura e di Short Track. Successivamente alle Olimpiadi, il Palavela è destinato ad ospitare esposizioni temporanee ed itinerari interattivi della civiltà egizia, realizzati a cura della Fondazione Museo Egizio. PALAOLIMPICO – Questo impianto, progettato da Arata Isozaki in collaborazione con l’architetto Pier Paolo Maggiora, è un rigoroso parallelepipedo rivestito in acciaio, una struttura dalla forma avveniristica che può ospitare fino a 12mila spettatori e che durante i Giochi Olimpici è stato sede delle gare di Hockey su ghiaccio. Dopo le Olimpiadi, il complesso progettato per essere utilizzato per una grande varietà di impieghi (sport indoor, congressi, grandi eventi) ha già ospitato diverse manifestazioni quali concerti e spettacoli. Si tratta infatti di una struttura di grande flessibilità d´uso grazie alla mobilità delle parti divisorie interne. Dal 22 al 25 aprile scorso, il PalaOlimpico ha ospitato l’evento "Book-Stock” che ha dato inizio ad un anno di iniziative e appuntamenti che vedrà Torino, con Roma, Capitale Mondiale del Libro fino ad aprile 2007. Palaghiaccio Tazzoli – Situato nella zona sud-ovest della città, il Palaghiaccio Tazzoli è costituito da 2 strutture distinte, contenenti ciascuna una pista di ghiaccio regolamentare, entrambe destinate, durante i Giochi Olimpici agli allenamenti del Pattinaggio di Figura e dello Short Track. Unico impianto Olimpico a mantenere le sue caratteristiche originarie, il palazzetto di corso Tazzoli è il Centro degli Sport su Ghiaccio di Torino. Stadio Olimpico – Un tempo chiamato “Comunale” e inaugurato nel 1933, è uno degli edifici simbolo del calcio torinese. Ristrutturato in occasione dei Giochi Olimpici, è stato la sede delle cerimonie di apertura delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi e di chiusura delle Olimpiadi, ha una capienza di circa 30mila spettatori. In futuro tornerà a ospitare le partite di calcio di Juventus e Torino, le due squadre di calcio della città. Il Villaggio Olimpico di Torino – Occupa un’area di circa 100mila metri quadrati, ricavata dal recupero dell’ex MOI (Mercato Ortofrutticolo all’Ingrosso) che negli anni ’70 era stato il centro del commercio del settore ortofrutticolo a Torino. Ristrutturato seguendo i criteri della bioarchitettura (pannelli e celle fotovoltaiche, una rete di teleriscaldamento e sistemi solari ad aria per la ventilazione), il complesso è collegato al vicino Lingotto da una passerella sopraelevata la cui linea ad arco è divenuta uno dei simboli dei Giochi torinesi. L’uso post-olimpico del cosiddetto MOI prevede una parte dedicata a case di civile abitazione, una seconda parte destinata all’Agenzia Regionale per l’Ambiente (ARPA), mentre il corpo centrale degli ex Mercati Generali, che risale al 1934, ospiterà attività commerciali e fungerà da foresteria per i prossimi eventi internazionali della Città. Torino Esposizioni – Il padiglione fieristico Torino Esposizioni, che da decenni ospita importanti manifestazioni ed eventi, è opera dell’architetto Pier Luigi Nervi ed è stato utilizzato, durante i Giochi Olimpici e Paralimpici, per gare e allenamenti di Hockey su Ghiaccio. Dopo le Olimpiadi il padiglione verrà adibito a sede espositiva e biblioteca della GAM-Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea. Http://www. Turismotorino. Org .  
   
 

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