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Notiziario Marketpress di Martedì 19 Febbraio 2013
 
   
  PORTI, 7 MILIONI PER VIAREGGIO, MARINA DI CAMPO, PORTO SANTO STEFANO E ISOLA DEL GIGLIO

 
   
  Firenze, 19 febbraio 2013 – Oltre 7 milioni di euro per potenziare i porti di Viareggio, Porto Santo Stefano, Isola del Giglio e Marciana Marina, i quattro porti commerciali regionali compresi nella nuova Autorità portuale regionale. La Regione Toscana ha stanziato, con una delibera proposta dall’assessorato ad infrastrutture e trasporti ed approvata nell’ultima seduta di Giunta, ben 7.160.000 euro di finanziamento per gli investimenti (6.200.000 euro) e le spese correnti di gestione e manutenzione (960.000 euro) nei quattro porti gestiti dalla nuova Autorità portuale. Queste risorse saranno così suddivise: - al porto di Viareggio andranno 5 milioni di euro per gli investimenti di potenziamento dell’infrastruttura (in particolare per la mitigazione dei problemi di insabbiamento del porto e la manutenzione, cioè per il dragaggio dell’imboccatura, la realizzazione della nuova banchina commerciale e la manutenzione delle opere e delle attrezzature portuali e degli impianti elettrici ed il rifiorimento delle scogliere. Oltre ai 5 milioni per gli investimenti infrastrutturali a Viareggio saranno assegnati 700.000 euro per le spese correnti. - Al porto di Marina di Campo andranno 800.000 euro per il dragaggio dei fondali e per indagini e rilievi necessari per la redazione di un nuovo piano regolatore portuale. A Marina di Campo andranno inoltre 100.000 euro per le spese correnti. - Al porto di Porto Santo Stefano sono stati assegnati 300.000 euro di fondi da destinare ad investimenti, in particolare con queste risorse saranno finanziati la manutenzione straordinaria delle opere portuali. A Porto Santo Stefano andranno anche 110.000 euro per le spese correnti. - Infine al porto dell’Isola del Giglio andranno 100.000 euro di fondi per investimenti infrastrutturali, che saranno destinati al dragaggio dello specchio acqueo ed al mantenimento in efficienza delle opere portuali . Al Giglio andranno anche 50.000 euro per le spese correnti. La Regione Toscana ritiene prioritari la riqualificazione e il potenziamento dei porti regionali, nell’ambito di un generale sviluppo della piattaforma logistica toscana. I porti, via d’accesso privilegiata al territorio toscano, rappresentano una risorsa importante per il suo sviluppo e per la ripresa economica, sia dal punto di vista turistico che commerciale. Borse di studio: studenti universitari toscani ricevuti in Regione Firenze 19 febbraio 2013 – Una rappresentanza di studenti universitari dei tre atenei toscani (da Firenze “Studenti di sinistra”, da Pisa “Sinistra per …” e da Siena “Link”) è stata ricevuta questa mattina a Firenze, in Palazzo Strozzi Sacrati, sede della presidenza della Regione Toscana, dalla vicepresidente con delega all´Università. Presentando una loro “piattaforma per il diritto allo studio”, gli studenti hanno sollecitato la Regione Toscana a premere affinché la Conferenza Stato-regioni, chiamata il prossimo 28 febbraio a confrontarsi sul decreto del ministro che rivede i parametri di assegnazione delle borse di studio, decida di rinviare ancora la valutazione finale lasciando così spazio al nuovo governo che sarà eletto dal Parlamento rinnovato con le elezioni del 24/25 prossimi. Dando atto alla Regione Toscana di aver raggiunto, sul Dsu, un livello certo più avanzato e che andrebbe esteso all’intero contesto nazionale, gli studenti hanno fatto notare come gli spostamenti temporali già ottenuti per la discussione del decreto in conferenza Stato-regioni abbiano finito per posizionare il confronto, su un atto così contestato, a una data già successiva alla consultazione elettorale e al rinnovo di due importanti Regioni per cui sembrerebbe saggio far decidere al nuovo Governo centrale e al nuovo Parlamento. La vicepresidente ha illustrato il lavoro fino ad ora fatto, dalle Regioni, nei confronti di un decreto che, a questo punto, risulta condizionato, nella sua prosecuzione, dallo scioglimento o meno del nodo delle risorse: è dunque necessario – ha spiegato la vicepresidente – capire quante saranno in effetti le risorse ministeriali sul Dsu e se esse saranno stabilizzate, cioè rese permanenti e ordinarie, non soggette a mutamenti di anno in anno. Nelle scorse settimane, anche grazie al lavoro della Regione Toscana in sintonia con le richieste degli studenti, sono state dunque poste condizioni stringenti per la prosecuzione del confronto Stato/regioni. Senza entrare nel merito di una scelta (se chiedere o meno il rinvio) che spetta alla Conferenza Stato-regione, la vicepresidente ha comunque espresso l´auspicio che la questione sia rinviata alle nuove rappresentanze istituzionali elette domenica e lunedì prossimi. In ogni caso – ha ribadito – resta dirimente proprio la questione delle risorse economiche perché non è giusto che gli unici a rimetterci siano gli studenti e le loro famiglie.  
   
 

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