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Notiziario Marketpress di Martedì 19 Febbraio 2013
 
   
  SALUTE: 5-6 PASTI E CIBI ŽBENZINAŽ PER CERVELLO, ECCO DIETA DEL MANAGER NUTRIZIONISTA, COLAZIONE ŽSTARTERŽ E GIUSTA DOSE ZUCCHERI E GRASSI PER ANDARE AL MASSIMO

 
   
  Stress Ža milleŽ, unŽagenda senza tregua che prevede di saltare da un appuntamento allŽaltro fino a tarda sera, il cervello sempre acceso e lŽobbligo di essere 24 ore su 24 concentrati, reattivi e brillanti. EŽ la giornata tipo di un manager. Una categoria sempre in movimento, vite vissute a cento allŽora. Poco spazio per la tavola e poca attenzione a quello che si mangia. Eppure, avverte il nutrizionista Giorgio Calabrese, professore di alimentazione e nutrizione umana allŽuniversitaŽ del Piemonte Orientale di Alessandria e visiting professor alla Boston University School of Medicine, "il legame fra performance intellettive e alimentazione eŽ forte. Immaginiamo una macchina che deve fare tanta strada. LŽautista sa che deve mettere il carburante, il liquido dei freni, lŽolio del motore, e ancora non puoŽ dimenticare lŽacqua del radiatore, deve avere ottime ruote e una buona guida. Lo stesso succede con lŽalimentazione. Serve una differenziazione di pasti che devono essere almeno 5 al giorno, ma io difendo anche il sesto pasto". Per mantenere le alte performance intellettuali richieste al manager, il segreto eŽ dunque spezzettare lŽapporto calorico giornaliero in piccoli pasti ricchi di energia, spiega lŽesperto oggi a Milano, intervistato dallŽAdnkronos Salute a margine di un incontro del servizio di aggiornamento permanente per il top management di Ambrosetti. "Non possiamo fare il pieno alla macchina di sera, quando la mettiamo in garage, mentre tutto il giorno camminiamo in riserva". Le regole sono poche: siŽ alla dieta mediterranea e no ai regimi alimentari iperproteici allŽamericana, siŽ alla giusta dose di grassi e zuccheri ŽbenzinaŽ per il cervello, attenzione alla colazione, "che ha la funzione di ŽstarterŽ" e serve ad accendere i motori. "I due pasti principali, pranzo e cena, devono essere armonizzati nella completezza - continua Calabrese - mentre la colazione richiede piuŽ carboidrati, ma anche un poŽ di grassi. Non consiglio una colazione salata, piuttosto un buon latte e caffeŽ, affiancato magari da pane e marmellata, o in alternativa miele o crema spalmabile alla nocciola". Nel pomeriggio la linea eŽ la stessa della mattina: "Pausa con tazza di cioccolato, ideale visto il maltempo, o una tazza di teŽ, affiancata da una fetta biscottata con marmellata o crema spalmabile alla nocciola. Bene anche la frutta, ma in inverno eŽ preferibile qualcosa di caldo. La sera eŽ il momento di alternare le varie proteine, dalla carne rossa alla carne bianca, dal pesce alle uova, e i formaggi piuŽ freschi. Un pasto strutturato in modo che ci sia lŽaccompagnamento delle verdure, un pezzo di pane e un buon bicchiere di vino. Al termine della giornata, magari mentre ci si rilassa davanti alla tv, si puoŽ prendere un poŽ di cioccolato, qualcosa che faccia stare bene con se stessi senza appesantire". Gli uomini dŽaffari, riflette Calabrese, "hanno unŽattivitaŽ intellettuale esasperata. Devono parlare, ideare, contrattare, aggredire e difendersi, essere diplomatici e amabili ma anche fermi e strateghi. Se eŽ vero che ogni attivitaŽ intellettuale ha la sua dieta, in questo caso il cervello ha bisogno di molta modulazione. I neuroni hanno bisogno di zuccheri e della giusta dose di grassi polinsaturi, monoinsaturi, ma anche saturi. Dunque no alla lotta agli zuccheri con le diete iperproteiche, che per i manager sono veramente deleterie. Bisogna tenere i carboidrati, i cereali, il fruttosio nella dieta. Le proteine devono essere assunte in giusta dose. Il consiglio eŽ non superare quota 15%". E a chi sogna una carriera da ŽexpatriateŽ, manager di stanza allŽestero, Calabrese suggerisce: "Cominciate da subito a mettere in pratica la regola dei 6 pasti, mantenendola anche se, vivendo fuori dallŽItalia, si eŽ costretti a cambiare dieta"  
   
 

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