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Notiziario Marketpress di Mercoledì 20 Febbraio 2013
 
   
  TRIESTE - 1200 STUDENTI ALLA FIERA DELLE PROFESSIONI

 
   
  Trieste, 20 febbraio 2013 - Si è aperta ieri con il convegno inaugurale al Liceo Galilei di Trieste la Fiera delle Professioni, il meeting di orientamento al lavoro e alla formazione post-secondaria, organizzato dall’Ufficio scolastico Regionale e da Aries – Camera di Commercio di Trieste. La Fiera prosegue fino a giovedì 21, nell’ente camerale, con gli incontri faccia a faccia tra studenti e i rappresentati di 15 Ordini e Collegi professionali, di 5 Associazioni di Categoria, della Regione, della Provincia e del Comune di Trieste, dell’Azienda Sanitaria e delle Forze Armate. Un’occasione per dialogare con i professionisti e scoprire direttamente in che cosa consiste il lavoro del loro futuro. “Uno dei punti di debolezza del sistema scolastico è la non contiguità tra scuola e mondo del lavoro e ne stiamo pagando le conseguenze – nota il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, Daniela Beltrame”. Prospettive e approcci anche diametralmente opposti sono stati presentati nel corso del convegno inaugurale, a riprova che a conclusione delle scuole superiori sono davvero tante le vie che possono essere intraprese. “Siamo in un periodo di grandi cambiamenti, in cui è necessario guardare con ancora maggior attenzione al proprio futuro – spiega Antonio Paoletti, presidente della Cdc di Trieste -. In questi giorni vogliamo presentare tutte le diverse facce del mondo del lavoro, come quello degli artigiani, degli industriali, dei commercianti…”. “Guardando i dati sul mercato del lavoro locale, emerge che i mestieri a bassa qualificazione sono i più ricercati. Ma bisogna avere sguardo di prospettiva e tener conto che le basse qualificazioni, una volta entrati e magari riespulsi dal mercato del lavoro, offrono meno possibilità di reinserimento” – nota Adele Pino, assessore della Provincia di Trieste. Sullo stesso tasto ha insistito Francesco Peroni, rettore dell’Università di Trieste: “Il mio invito è capire cosa interessa davvero e non guardare al futuro solo in termini di ciò che è più utile. Ci sono moltissimi mercati, fuori dall’Italia, che stanno crescendo velocemente. Per cui invito a scegliere ciò che affascina e a esser pronti a guardare e ad andare lontano”. Agli studenti è stata presentata da Francesco Auletta, responsabile Area creazione e sviluppo di Aries, la via dell’autoimprenditorialità ovvero del mettersi in proprio e il modo migliore di presentare il proprio curriculum vitae. Importante novità della quarta edizione, l’indagine ideata da Aries che verrà realizzata nelle giornate dell’evento con il supporto dell’Istituto Swg, volta a mettere in luce se vi un reale punto d’incontro tra le aspirazioni dei giovani studenti e le richieste del mercato del lavoro, e quali sono le chiavi per lo sviluppo della città secondo i giovani.  
   
 

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