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Notiziario Marketpress di
Giovedì 21 Febbraio 2013 |
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IL PENSIERO EUROPEO, E VINCENDO LA GARA SENZA FILI
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Bruxelles, 21 febbraio 2013 – L’intervento di Neelie Kroes Vice-presidente della Commissione europea responsabile per l´Agenda digitale: “ Sono lieta di essere qui con gli esperti di spettro reale. Spectrum è importante. Già supporta più di un quarto di un trilione di euro di attività economica l´anno, e sempre crescente nelle sue applicazioni. E ´un bene prezioso. E si trovano nella posizione migliore per essere sicuri di utilizzare nel miglior modo possibile. Una volta, pochi anni fa, l´Europa ha portato il mondo in wireless. Guidare sviluppi globali delle reti e dei servizi. Abbiamo fatto passi verso un mercato unico delle telecomunicazioni per 500 milioni di persone. Abbiamo assegnato le bande armonizzate in tutta Europa, è stato creato un unico standard mobile utilizzato in tutto il mondo. Ma le più recenti tecnologie che sono in ritardo. Con dieci volte popolazione della Corea del Sud, in realtà abbiamo abbonamenti 4G in meno. Sempre più produttori di telefoni cellulari non sono in Europa: come in questi giorni, 8 dei primi 10 produttori di cellulari sono da qualche altra parte. E alcuni di questi dispositivi, compreso l´ultimo iPhone, non supportano importanti bande dello spettro dell´Ue. Il nostro successo o il fallimento in wireless non avviene per caso: dipende dalle decisioni politiche che prendiamo. Disponibilità dello spettro frammentato: un mercato frammentato. Ma lo spettro del dividendo digitale - offrendo a buon mercato rete di roll-out e ampia copertura - è attualmente utilizzato solo nel giro di alcuni Stati membri. E, in media, i governi nazionali hanno assegnato solo il 65% dello spettro armonizzata nell´Ue. Tutti insieme vuol dire che le occasioni mancate per milioni di cittadini. Non è pazzesco? Le decisioni politiche giuste importanza per il nostro futuro. Il traffico mobile è destinato a crescere a oltre il 60% l´anno, e le nostre reti sono sforzo. Non disponendo che di capacità, aumento dei prezzi e una riduzione della scelta per gli utenti, meno opportunità di guadagno per le imprese, e di un´economia europea che balbetta sulla scena mondiale. Abbiamo bisogno di banda larga per tutti, e di implementare le tecnologie più veloci. Abbiamo bisogno di beneficiare di nuovi servizi, dalla nuvola all ´"internet degli oggetti". Abbiamo bisogno di rafforzare la nostra economia, e di fornire nuove opportunità. In tutte queste cose, senza fili ha un ruolo centrale e, in tutte queste cose, un vero mercato unico può rendere più facile da consegnare. Questi strumenti sono ancora più importanti, dato il recente risultato sul bilancio dell´Ue. Il meccanismo per collegare l´Europa dovrebbe sfruttare decine di miliardi di euro di investimenti, e collegare decine di milioni di case. Questo investimento in banda larga ad alta velocità avrebbe pagato indietro per un´economia competitiva - e rimborsare il contribuente, con gli interessi. Salto che grande opportunità è un grande errore: non possiamo permetterci che, non in questi giorni. Ma, qualunque sia l´esito finale di tale negoziazione, rimango determinato a portare la banda larga per tutti - e determinati a utilizzare tutti gli strumenti a disposizione per farlo. Abbiamo già preso provvedimenti. Abbiamo l´obiettivo di trovare 1.200 megahertz di spettro radio per la banda larga senza fili. E abbiamo stabilito i modi per incoraggiare l´uso condiviso dello spettro radio. Sono molto lieto che l´Rspg sta aiutando e consigliando noi in molte di queste aree, come un quadro comune per la licenza Shared Access, opportunità di spettro per la banda larga wireless, e l´inventario dello spettro proposto. Ma abbiamo bisogno di andare oltre. Abbiamo bisogno di un piano d´azione per le comunicazioni wireless, per aumentare ecosistema dell´Europa, e rimuovere le barriere che ostacolano la nostra strada. E io sarò proponendo che il piano d´azione a breve. Ed ecco una opportunità che dobbiamo cogliere come una priorità. I 700 Megahertz banda offre un enorme potenziale: per il mercato unico, e in tutto il mondo. E l´anno scorso abbiamo lanciato questa discussione con te. Vorrei mettere a fuoco oggi sui nostri prossimi passi. Come sapete, il 2012 Conferenza mondiale delle radiocomunicazioni ha deciso di avere entrambi i servizi di telefonia mobile e di radiodiffusione co-allocati nella banda 700 Megahertz entro il 2015. Voglio trovare una sostenibile soluzione a lungo termine per questa band - questo è il mio impegno. C´è un enorme potenziale in armonizzazione a livello internazionale. Quindi voglio evitare un approccio frammentato, alla ponderazione degli interessi degli utenti attuali e dai nuovi, e fornire i massimi benefici possibili per l´Europa, economicamente e socialmente. Ma come lo facciamo? La sfida è quella di agire in fretta a livello internazionale - mentre, a casa, con un processo strutturato politica, per determinare i nostri obiettivi e la via da percorrere. Qui ci sono due dei passi lungo la strada. In primo luogo, abbiamo appena approvato un mandato per chiedere Cept di sviluppare le condizioni tecniche per la banda larga senza fili in questa banda. Per servire i nostri obiettivi di spettro, e preparare il terreno a monte del Itu nel 2015. Questo mandato è per il lavoro tecnico. E opera sul presupposto, come sembra probabile, che la maggior parte del mondo inizierà ad assumere 700 Megahertz banda per la banda larga mobile. Ma noi non pre-giudicare l´esito del processo politico europeo. Quindi andare avanti, abbiamo bisogno di strutturare il dibattito politico. Questo mi porta al secondo punto. La Commissione europea ha bisogno di un dialogo con l´industria mobile e broadcasting, integrazione che con l´Rspg. Per parlare con gli amministratori delegati di una via da seguire per l´uso a lungo termine della banda Uhf, Vhf e possibilmente. E per una vista di questi importanti attori troppo, ho in programma di istituire un gruppo ad alto livello da parte dell´industria, che tratta gli aspetti sia politici che tecnici. Perché c´è un contesto più ampio. Crescente convergenza dei servizi, delle tendenze della domanda dei consumatori, la concorrenza piattaforma. Abbiamo bisogno di tenerne conto al momento di decidere sulla banda dei 700 Megahertz, o considerando il futuro delle piattaforme terrestri. Questo non è un compito banale: che merita tutta la nostra attenzione. Il nostro obiettivo è quello di raggiungere un accordo politico, e dare certezza regolamentare. Per valutare la necessità di ri-strutturazione settori, migrazione e gestione dello spettro di trasmissione - prima di sistemi mobili in banda 700 Megahertz può aver luogo. Come dobbiamo fare? Dovremmo essere strategico. Dobbiamo agire con un occhio alle opportunità di domani - e non i poteri di ieri. E dovremmo essere veramente europea: per fornire il jackpot mercato unico qui, ed essere ascoltati dai partner internazionali all´estero. Spero di poter contare sul sostegno del Rspg nel raggiungimento di tale. L´alternativa è quella di perdere una miniera di opportunità. E prima lo facciamo, prima tutti i settori interessati possono iniziare a pianificare per il futuro. Non vedo questo come un win-lose esercizio. E né ascolto a chi sostiene che Internet finirà trasmissione. Non solo il consumatore bisogno di entrambe le industrie, entrambi hanno bisogno l´uno dell´altro, e sempre più si sovrappongono. Internet dà una nuova piattaforma, una nuova possibilità per le emittenti di offrire maggiore qualità dei servizi - on-demand e interattivi. Durante la visione che i contenuti on-line è un driver sempre più significativa della domanda di banda larga, anche wireless. Si tratta di settori il cui futuro è insieme. Abbiamo bisogno di capire come si evolverà, capire quanto lo spettro di cui avranno bisogno, e trovare il modo giusto di procedere. Quindi dovremmo essere pronti per un cambiamento strategico nel modo di pensare. Per questi due settori, così come di altri utenti dello spettro in carica. Mi rendo conto che ci sono differenze tra gli Stati membri, tra cui la velocità con cui si desidera spostare. Ma con una visione comune, si può essere sicuri di raggiungere tutti la stessa destinazione. So che le parti interessate di molti settori, inclusa la radiodiffusione, vedere questo imperativo - e sono pronti a lavorare insieme. Onorevoli colleghi, dobbiamo rafforzare l´ecosistema wireless in Europa. Con un piano d´azione concreto ed efficace per aiutare il mercato delle comunicazioni wireless. Con una voce forte dell´Unione europea nei negoziati internazionali per offrire gli interessi dell´Europa. E con una politica che utilizza il nostro mercato unico, abbattendo le barriere nuove reti e servizi wireless. Questo non è solo di interesse per esperti tecnici, è importante per tutti. Gli europei stanno comprando gli ultimi gadget wireless, le imprese e tutto beneficio delle industrie dei servizi innovativi che supportano ricchi, e che l´innovazione è rafforzare la nostra economia. Ma tanti di quei servizi, che l´innovazione, tali vantaggi, si affidano a spettro. Vi è dura competizione globale. Altre parti del mondo stanno correndo avanti, e dando loro il vantaggio senza fili. Se aspettiamo, sarà troppo tardi. Quindi cerchiamo di non sbattere sui freni. Cerchiamo di non strangolare la crescita di domani prima del suo inizio. Non dobbiamo aspettare fino a quando vediamo la nostra competitività globale scemando. Facciamo il nostro lavoro - e pianificare ora per salvaguardare il nostro futuro digitale.” |
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