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Notiziario Marketpress di Martedì 27 Febbraio 2007
 
   
  “FESTIVAL ITALIANO DELLA CUCINA CON LA COZZA TARANTINA” PRESTIGIOSA SERATA ALL’HOLIDAY INN DI NAPOLI

 
   
  Il Centro di Cultura Renoir, ormai alla V edizione del “Festival italiano della cucina con la cozza tarantina”, non ha mai smesso di credere nella promozione delle tradizioni gastronomiche locali, esportando con coraggio la gastronomia a base di mitili, secondo la competizione gastronomica ormai ben nota, anche in località lontane dalla fascia costiera, dove, probabilmente, la competizione con i funghi porcini e con il tartufo appare una sfida quasi improponibile!. Innumerevoli attestazioni di stima e di apprezzamento per i mitili tarantini riempiono la rassegna stampa del centro di Cultura Renoir, forse a sottolineare che, com’è noto: “nessuno è profeta in Patria”! Si! Ammettiamolo pure: il settore della mitilicoltura a Taranto è ancora considerato un settore marginale, di scarso impatto economico e soprattutto degno di “superficiale attenzione”!. In una recente intervista Mario Imperatrice Biologo dei Due Mari di Taranto ha così affermato: «L’ultimo censimento di settore (dati Mipaf - 2004) conta ben 50 cooperative di produzione, con una produzione superiore alle 5. 000 tonnellate, con circa 300 addetti! Possiamo permetterci, forse, di ignorare tale realtà produttiva in tempi caratterizzati da una congiuntura economica così negativa? Eppure il settore si trova ancora in una fase primordiale, in cui non vi è pianificazione produttiva, il mercato è caratterizzato da una estrema frammentazione dell’offerta, dalla commercializzazione di un prodotto che continua ad essere “anonimo” subendo spesso concorrenza “sleale” dalla vicina Grecia. Il decreto del 18 luglio citato offre, adesso, una interessante opportunità inserendo i mitili di Taranto nell’elenco dei “prodotti tradizionali nazionali”: infatti, se si costituisse opportunamente un consorzio di produttori teso alla valorizzazione del prodotto, al fine di inserire nella dimensione produttiva quegli elementi in grado di orientare il comparto, secondo una “politica di filiera”, molti dei fattori limitanti il settore verrebbero eliminati. E’ indubbio come l’evoluzione dei mercati richieda, soprattutto, per i prodotti ittici, degli standards produttivi sempre più elevati, caratterizzati da sicurezza ed igiene alimentare, per un prodotto riconoscibile secondo logiche di tracciabilità. Non a caso il Decreto del 27 marzo 2002 (Mipaf) “Etichettatura dei prodotti ittici e sistema di controllo” rende obbligatorie per i prodotti ittici le seguenti informazioni sull’etichetta: a) la denominazione commerciale, secondo l´elenco richiamato nel successivo articolo 3 del decreto; b) la denominazione scientifica della specie interessata; c) il metodo di produzione come definito dall´articolo 4 del regolamento (Ce) n. 2065/2001; d) la zona di cattura come definita dall´articolo 5 del regolamento (Ce) n. 2065/2001. - Le informazioni sopra indicate sono fornite, secondo i casi, mediante l´etichettatura o l´imballaggio del prodotto, oppure mediante un qualsiasi documento commerciale della merce, ivi compresa la fattura. » Ma torniamo al Festival. L’itinerante manifestazione gastronomica, dopo l’ultima tappa ad Amantea (in provincia di Cosenza), giungerà a Napoli lunedì 26 febbraio p. V. Sede dell’evento, per il quarto anno consecutivo, sarà il prestigioso Hotel “Holiday Inn”, sito nel Centro Direzionale di Napoli, cuore del business Centre della città che, all’interno di imponenti grattacieli, ospita uffici pubblici, rappresentanze consolari e del commercio. L’holiday Inn, fondato nel 1994, dispone di 330 camere, 32 suites e 18 sale riunioni; inoltre, possiede un notevole centro congressi dotato di relative attrezzature e composto da locali di varie dimensioni e ancora mini-gym, sauna, cabina trattamenti di bellezza, garage custodito e servizio di navetta gratuito per clienti che si rechino nel centro della città. La struttura di alta classe, appartenente alla catena alberghiera internazionale Holiday Inn, gestita dalla società “Intercontinental Hotels Group”, è diretta già da otto anni dal dott. Ezio Sacrini. Il Direttore ha maturato una lunga esperienza ricoprendo, nell’arco della sua carriera, varie qualifiche come Room Division Manager e Assistant General Manager presso il Savoy Hotel di Londra. Inoltre ha lavorato presso la Catena Hilton ad Amsterdam, l’Hotel Principe di Savoia di Milano e l’Hotel Excelsior di Venezia Lido, appartenenti alla catena Ciga Hotels. È proprietario, ormai da tredici anni, di una struttura alberghiera sul Lago di Garda. Il suo lavoro è affiancato dalla professionalità della dott. Ssa Silvana Alfano, assistente di Direzione Generale nell’Holiday Inn con mansioni di Public Relation Manager. Nei due ristoranti, “Le Bistrot Victor” e “La Cesta”, completamente ristrutturati a settembre 2006 , che offrono ora un ambiente più moderno grazie agli arredi in stile minimale, si possono gustare i prelibati e sfiziosi piatti fedeli alle antiche tradizioni napoletane dello chef Marcello Caflish, cuoco di talento e di grande esperienza. Al diploma conseguito presso l’Istituto Alberghiero di Montecatini, fa seguito il suo ruolo presso diverse strutture del suo settore, tra cui: il noto ristorante “Biffi”, l’Hotel Ristorante “Michelangelo” di Milano e l’elegante e storico “Hotel Excelsior” di Napoli. Braccio destro di Caflish, in qualità di secondo chef, è Antonio Falco, vincitore della prima edizione del “Festival italiano della cucina con la cozza tarantina”, che diplomato presso l’Istituto alberghiero di Aversa (Caserta), ha seguito corsi di aggiornamento presso la scuola “Etoile” di Venezia. In questa cornice partenopea resa suggestiva dal maestoso Vesuvio vicinissimo al mare, competeranno gli otto chefs e maîtres che presenteranno i loro esclusivi piatti a base di mitili, con gli abbinamenti più bizzarri e al contempo raffinati, con l’obiettivo di esaltarne il delicato sapore. I concorrenti di questa manche sono otto: Bruno Pernice, chef del ristorante “Da Ciro a Santa Brigida” di Napoli - Paolo Granziol, chef e del ristorante “Parco Svedese” di Baia Domizia (Caserta) - Marco Franco Scoppetta, chef del “Veliero Tortuga” (ormeggiato al Molo Luise - Mergellina Napoli) - Mario Pizza, chef del ristorante “L’antico Molo” di Pozzuoli (Napoli) - Davide Rotondi, maître “Hotel Esplanade” di Paestum (Salerno) - Cosimo Placido, chef “Nicotel Pineto” di Castellaneta Marina (Taranto) - Vincenzo Russo, chef dell’“Hotel Quadrifoglio” di Pomigliano d’Arco (Napoli) - Mario De Nicola, chef del ristorante “La Fonte dell’Astore” di Castel Petroso (Isernia) - Vincenzo Coppola, chef del Ristorante “Il Giubileo” di Pozzuoli (Napoli). Le loro produzioni culinarie create con estro e inventiva personale saranno sottoposte al giudizio di una giuria composta da commissari esperti del settore. La manifestazione, condotta dallo showman napoletano Luciano Capurro, attirerà l’attenzione di mezzi d’informazione nazionali ed internazionali, fra questi le telecamere di Odeon Tv canale 827 di Sky e Studio 100 Tv canale 925 Sky. A testimoniare la qualità del prodotto e l’impegno per la promozione della cozza tarantina da parte del centro culturale Renoir una cospicua rassegna stampa con oltre 800 articoli in quattro anni che, ormai settimanalmente, si arricchisce di nuove testate giornalistiche che esaltano la cozza regina dei mari di Taranto. .  
   
 

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