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Notiziario Marketpress di Venerdì 01 Marzo 2013
 
   
  PADOVA (AUDITORIUM POLLINI): CONCERTO DI PRIMAVERA IN OCCASIONE DELLA “FESTA DELLA DONNA” - “I SOLISTI VENETI” DIRETTI DA CLAUDIO SCIMONE - VENERDÌ 8 MARZO 2013, ORE 20,30 PROGRAMMA

 
   
  Arcangelo Corelli Concerto Grosso in re maggiore op. 6 n. 1 Maddalena Lombardini Allegro dal Concerto in do maggiore per violino e orchestra Janet Beat "Nocturne; The cry of the peacocks" (2006 - Prima esecuzione in Italia) Paola Ciarlantini "E quinci il mar da lungi, e quindi il monte" per flauto, archi e pianoforte (Prima esecuzione in Veneto) Antonio Vivaldi Concerto in re maggiore Rv 93 per mandolino e archi Elisabeth Gonzales "Orientalia" (2013 - Prima esecuzione assoluta) Cecilia Mcdowall "Dancing fish" (2005 - Prima esecuzione assoluta) per sassofono soprano e archi --- Nella stagione che forse maggiormente esprime ed incarna la freschezza, sempre fiorita e sempre fiorente, della creatività femminile, la Primavera, un posto di primario rilievo ha - ormai da alcuni anni - il Concerto Di Primavera che "I Solisti Veneti" diretti da Claudio Scimone organizzano in collaborazione con la Fondazione Adkins-chiti: Donne In Musica e con il Comune Di Padova – Assessorato Alla Cultura e che anche quest´anno 2013, in concomitanza con la Giornata Internazionale Della Donna, si terrà Venerdì 8 Marzo alle ore 20,30 all´Auditorium Pollini di Padova Ricco il programma della serata, denso di multiformi risvolti culturali, al cui centro spiccano varie prime esecuzioni accuratamente selezionate in base ad una "chiamata" rivolta a compositrici di tutto il mondo dalla Fondazione Adkins Chiti: "Donne in Musica" e destinata solo ed esclusivamente a questa importante ed unica manifestazione musicale padovana dell´8 marzo. All´invito della Fondazione Adkins Chiti hanno aderito con entusiasmo ben ottantasette compositrici di diciotto Paesi del mondo intero e ne è risultato un tesoro straordinario di composizioni di tale bellezza che redarre il programma della serata si è rivelato una autentica sciarada, laddove per merito tutto avrebbe dovuto essere incluso. Ma si tratta di una sola serata e operare una scelta - per quanto a malincuore - era necessario. Ecco così la genesi di un programma che si aprirà inaugurando ufficialmente le celebrazioni padovane del più importante centenario musicale italiano del 2013: il trecentesimo della morte di Arcangelo Corelli, il capostipite della Scuola Musicale Romana del quale verrà eseguito quel capolavoro assoluto che è il Concerto Grosso in re maggiore che egli - notoriamente scrupolosissimo e mai artisticamente soddisfatto - pose quale primo concerto della sua celeberrima Opera Sesta. Un protagonista principe della presenza femminile - la veneziana Maddalena Lombardini - patrocinerà idealmente la serata e le numerose compositrici contemporanee che vi saranno rappresentate con il simbolico (e ricco di significato!) Allegro dal suo Concerto in do maggiore per violino e orchestra. Ed ecco aprirsi il sipario sulle geniali artiste che oggi popolano la scena musicale mondiale, a partire da Janet Beat, compositrice scozzese da sempre affascinata dallo stile musicale italiano. Pioniere della musica elettronica ma anche profonda conoscitrice della scrittura per orchestra d´archi ne verrà eseguito in prima esecuzione italiana il Notturno "Cry of the Peacocks" ("Il Grido dei Pavoni"), ispirato da una poesia di Wallace Stevens, “Dominazione del Nero”, e denso di immagini notturne e naturali percorse dalla trasfigurazione musicale dell´acuto grido dei pavoni. Di Paola Ciarlantini, italiana, di Recanati, sarà il brano successivo, modellato sulla famosa lirica "A Silvia" di Leopardi. Intitolato "E quinci il mar da lungi, e quindi il monte", questa pagina suggestiva - presentata in prima esecuzione nel Veneto - si apre con una descrizione dell´Alba estiva sull’Adriatico sviluppandosi poi con i ritmi allegri e paesani de Il sabato del villaggio, con la misteriosa trasposizione in musica degli arcani dell´Antro della Sibilla e concludendosi con l´affettuosa evocazione del tenore recanatese Beniamino Gigli, figlio del campanaro del Duomo, quando bambino cantava dall’alto del campanile. Dopo un intermezzo squisitamente veneziano - il Concerto in re maggiore Rv 93 per mandolino e archi di Antonio Vivaldi - "I Solisti Veneti" proporranno in prima esecuzione assoluta "Orientalia", esuberante fantasia di musica tradizionale uruguayana nata dalla penna di Elizabeth Gonzales, compositrice residente a Montevideo, docente di chitarra ed armonia nel Conservatorio di tale città e autrice di numerosi lavori per voce e/o complessi da camera già eseguiti in eventi internazionali tanto in Sud America quanto in tutt´Europa. Concluderà la straordinaria serata un´altra prima esecuzione assoluta: "Dancing Fish", ("Pesce danzante") per sassofono soprano e orchestra di Cecilia Mcdowall, londinese, artista della quale l’International Record Review ha lodato “un dono di comunicazione raro nella musica contemporanea”. Ispirata da una favola russa di Ivan Krylov l´opera trasforma delicatamente la semplice e velata melodia di un antico canto russo sino a farne - nell´ultima sezione della composizione - una danza vivace e trascinante. Biglietti a Padova presso Gabbia (Via Dante, 8 – tel. 049.8751166), Musica Musica (Galleria Altinate, 20/22 – tel. 049.8761545) e presso l’Ente “I Solisti Veneti” (Piazzale Pontecorvo 4/a – tel. 049.666128).  
   
 

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