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Notiziario Marketpress di Lunedì 04 Marzo 2013
 
   
  TRENTO, DATI CONGIUNTURALI IV TRIMESTRE 2012

 
   
  Trento, 4 marzo 2013 - La diminuzione del fatturato complessivo delle imprese esaminate nell’indagine in questo quarto trimestre 2012 è del 2,1%. Questo dato testimonia il perdurare della fase di crisi che sta interessando l’economia locale da oltre un anno. Anche in questo quarto trimestre il solo settore che evidenzia una dinamica del fatturato chiaramente positiva è il commercio all’ingrosso (+1,9%), mentre tutti gli altri mostrano variazioni negative. Discorso a parte va fatto per il settore dell’autotrasporto merci che aumenta leggermente il fatturato su base annua (+0,9%), ma per il quale incide sempre più la componente dei costi che riduce i margini reddituali delle imprese. Non cambiano i settori che manifestano invece un andamento pesantemente negativo: l’estrattivo (- 20,0%) e le costruzioni (-8,1%) confermano ancora una volta la loro permanenza in una fase di crisi strutturale che dura ormai da alcuni anni. Migliora leggermente rispetto ai precedenti trimestri la dinamica, comunque ancora decisamente negativa, del commercio al dettaglio (-3,7%), mentre risulta in netta diminuzione il fatturato del settore dei servizi alle imprese (-6,3%), peraltro tendenzialmente soggetto a marcate oscillazioni. Gli altri settori considerati nell’indagine evidenziano una dinamica moderatamente negativa: l’artigianato manifatturiero e dei servizi riduce i ricavi delle vendite del 2,0% e il manifatturiero dell’1,2%. Il quarto trimestre conferma la decelerazione della crescita delle esportazioni già rilevata nel periodo precedente. La crescita dell’export su base annua è del 2,3%, un valore decisamente più contenuto rispetto a quelli rilevati nei primi sei mesi del 2012. Il segmento dimensionale che sembra reagire meglio a questa fase di crisi è rappresentato dalle imprese di medio-grande dimensione (21-50 addetti), che registra una variazione appena positiva del fatturato (+0,4%). Le piccole (5-10 addetti) e le grandi imprese (oltre 50 addetti) mostrano una diminuzione contenuta, mentre sono decisamente in sofferenza le medie imprese (11-20 addetti) e le micro imprese, queste ultime evidenziano una diminuzione dei ricavi delle vendite del 13,5%. L’occupazione manifesta una caduta preoccupante e pari al -1,9%. La variazione negativa interessa, con intensità diverse, tutti i settori, con l’eccezione del manifatturiero industriale, e tutte le classi dimensionali. Appare più preoccupante soprattutto nel settore dell’autotrasporto merci e presso le unità di più piccola dimensione. Il dato sugli ordinativi in valore assoluto lascia intravedere qualche timido segnale di una possibile attenuazione della crisi, tuttavia permane marcatamente negativo il saldo tra coloro che li reputano in aumento nel trimestre (12,8%) e coloro che li reputano in diminuzione (37,4%). I giudizi degli imprenditori sulla redditività e sulla situazione economica dell’azienda, sia allo stato attuale che in termini prospettici, appaiono decisamente negativi e confermano i risultati delle precedenti rilevazioni. In allegato, l´indagine completa e le relative slide.  
   
 

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