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Notiziario Marketpress di Lunedì 04 Marzo 2013
 
   
  BIELLA, INDAGINI CONGIUNTURALI SULLA MANIFATTURA LOCALE

 
   
  Biella, 4 marzo 2013 - Camera di Commercio e Unione Industriale hanno diffuso insieme i risultati delle rispettive indagini congiunturali, con l’obiettivo di monitorare l’andamento della congiuntura in provincia di Biella. “In questo scenario particolarmente difficile, che contraddistingue la congiuntura economica attuale, la crisi che ha colpito il sistema manifatturiero della provincia di Biella si sta ancora facendo sentire e si sta rivelando più dura e più lunga del previsto. Infatti, purtroppo, nel corso del Iv trimestre 2012, la produzione industriale biellese ha registrato una flessione pari a -12,6%. Colpisce come nessun settore sia stato risparmiato dalla crisi: infatti il 2012 si chiude in negativo per tutti i comparti e per tutte le classi dimensionali, soprattutto, per quanto concerne gli ordini provenienti dal mercato interno. In questo momento appare ancora più importante il ruolo della Camera di Commercio, storicamente impegnata a supportare le imprese ad affrontare le nuove sfide dei mercati, per cercare di cambiare rotta prima che sia troppo tardi”, dichiara Gianpiero Masera, Segretario Generale della Camera di Commercio di Biella. Il vice Presidente dell´Unione Industriale Biellese con delega all´Economia d´Impresa, Emanuele Scribanti, aggiunge: “Il rallentamento del 2012 è stato causato anche da un riassestamento rispetto alla congiuntura favorevole del 2011: oggi il clima di sostanziale incertezza che continua a caratterizzare i mercati determina anche la difficoltà da parte delle imprese a formulare una previsione di medio termine. In questo contesto, dunque, gli scenari risentono di un atteggiamento di estrema cautela, che si riflette in particolare sulle previsioni negative rispetto all´occupazione. Emergono, però, segnali positivi soprattutto nella capacità di reazione alle richieste del mercato da parte delle nostre imprese, che per tradizione sono fortemente vocate all´export: migliorano infatti le previsioni rispetto agli ordini dall´estero, in particolare per quanto riguarda il settore tessile”. Iv Timestre 2012: I Dati A Consuntivo A Cura Della Camera Di Commercio Di Biella Il sistema manifatturiero biellese, per il quinto trimestre consecutivo, tra ottobre e dicembre 2012, subisce un decremento. Nel periodo considerato, la variazione tendenziale grezza della produzione industriale, rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, è stata di -12,6 punti percentuali, risultato peggiore rispetto a quello registrato a livello nazionale (-5,5%). Questo è il risultato emerso dall’Indagine congiunturale sull’industria manifatturiera biellese, condotta dalla Camera di Commercio di Biella nell’ambito dell’analisi congiunturale regionale. La rilevazione è stata condotta nei mesi di gennaio-febbraio 2013 con riferimento al periodo ottobre-dicembre 2012. La flessione della produzione industriale è il risultato degli andamenti negativi di tutti i settori, in particolare, della Tessitura (-15,8%), delle Industrie Meccaniche (-15,3%), delle Industrie varie (-13,4%), del Finissaggio (-11,0%), della Filatura (-7,5%) e delle Altre Industrie Tessili (-4,6%). Il calo della produzione industriale è stato causato sia dalla riduzione degli ordinativi provenienti dal mercato nazionale (-9,8%), sia dall’andamento negativo registrato dagli ordinativi esteri (-2,7%). Il fatturato estero rivela un decremento di minore entità (-3,0%). I Trimestre 2013: I Dati Previsionali A Cura Dell’uib Nel I trimestre 2013 la rilevazione riporta ancora segnali contrastanti che aprono a qualche speranza di miglioramento, ma lasciano forti preoccupazioni sul quadro generale. Da una parte, per il terzo trimestre consecutivo, migliorano le previsioni sugli ordinativi, in particolare dall´estero, per i quali il saldo è 17,2% (18,2% per il tessile), mentre era 4,5% (9,1% per il tessile) nel trimestre precedente. Aggiungiamo una sensibile ripresa delle previsioni di investimenti sia per ampliamento (13,8%) sia per sostituzione (41,4%) rispetto allo scorso trimestre (7,4% e 37%). Tuttavia si evidenzia un peggioramento sulla previsione dell´occupazione (-13,8%) rispetto allo scorso trimestre (-3,7%). Si confermano inoltre un ampio utilizzo della cassa integrazione guadagni (51,7%, lo scorso trimestre era del 63%), l´azzeramento della previsione ordini oltre i 3 mesi e i ritardi dei pagamenti, indicati dal 55,2% delle aziende, (contro il 59,3% dello scorso trimestre), che segnalano una tensione persistente sui mercati di riferimento delle imprese biellesi.  
   
 

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