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Notiziario Marketpress di Lunedì 04 Marzo 2013
 
   
  TRENTO, IRAP: LA GIUNTA VARA LE NUOVE AGEVOLAZIONI

 
   
  Trento, 4 marzo 2013 - Sulle agevolazioni Irap la Giunta provinciale ha fatto il punto riepilogando le ultime decisioni tradotte in delibera, in coerenza a quanto previsto dalla Finanziaria 2013 per promuovere la produttività e la competitività del sistema Trentino. I provvedimenti riguardano da un lato le retribuzioni legate ad incrementi di produttività, dall´altro in particolare le agevolazioni per le nuove attività produttive e per i cosiddetti "soggetti virtuosi", ossia quelle imprese che incrementano la produttività o il numero dei dipendenti a tempo indeterminato o che partecipano a processi di aggregazione - attraverso contratti di rete o aderendo a consorzi - e di fusione. Fissate infine anche le deduzioni dalla base imponibile Irap per gli apporti di nuovo capitale proprio. Soglie e percentuali fissate dalla Provincia sono migliorative rispetto a quelle stabilite in sede nazionale. Proseguono le azioni della Provincia per dare risposta alla crisi economica, anche attraverso significative riduzioni dell´imposizione fiscale. Tra le ultime decisioni formalizzate da deliberazioni della Giunta provinciale alcune riguardano l´Irap, l´Imposta regionale sulle attività produttive, quella che consente maggiori margini di manovra rispetto al quadro di riferimento nazionale. Vediamole in dettaglio. La prima decisione fa seguito al Protocollo d´intesa siglato con le parti economiche e sociali lo scorso 5 dicembre, recepito con l´articolo 12 della Finanziaria 2013, che ha previsto una serie estremamente variegata di agevolazioni Irap. Attraverso una delibera sono stati approvati i criteri e le modalità di attuazione riguardanti un ampio ventaglio di soggetti e di situazioni, a cominciare dalle nuove attività produttive, la cui aliquota sarà azzerata per un quinquennio, fino ai cosiddetti "soggetti virtuosi", ossia quelle imprese che incrementano del 5 per cento (rispetto alla media del triennio precedente) il valore della produzione netta o le unità lavorative annue (assunzioni a tempo indeterminato, anche di apprendisti già alle dipendenze dell´impresa), o ancora, che aderiscono a contratti di rete o a consorzi o a società consortili; per tutti questi soggetti è stata fissata una ulteriore riduzione di 0,46 punti dell´aliquota Irap. Ulteriore riduzione di 1,38 punti percentuali anche per i soggetti risultanti da operazioni di fusione. Sarà infine dedotto dalla base imponibile il costo dei lavoratori assunti a tempo indeterminato a seguito di contratti di solidarietà espansivi. Una seconda decisione riguarda l´applicazione della deduzione Irap delle retribuzioni legate ad incrementi di produttività, di nuovo alla luce del Protocollo con le parti economiche e sociali siglato a dicembre nonché delle agevolazioni nel frattempo fissate in sede nazionale. Rispetto a queste ultime, se nel resto del Paese il limite di importo complessivo di incrementi salariali detassabili ai fini Irpef per dipendente è stato fissato a 2.500 euro annui, in Trentino l´asticella della deduzione Irap è stata posta a 5.000 euro annui. Inoltre, sempre diversamente dalla normativa statale sulla detassazione Irpef in favore dei lavoratori, in Trentino ai fini della deduzione Irap non viene previsto alcun limite di reddito per i beneficiari. L´onere complessivo a carico della Provincia è stato quantificato in 12 milioni all´anno per il triennio 2013-2015. Infine, è stata determinata l´aliquota percentuale della deduzione da applicarsi agli apporti di nuovo capitale proprio effettuati nell´anno 2013, ai fini di favorire il rafforzamento patrimoniale delle imprese. La «legge finanziaria provinciale 2012» aveva introdotto un’agevolazione dell’Irap per le imprese che effettuano incrementi di capitale, prevedendo la deduzione dalla base imponibile di un importo corrispondente al rendimento nozionale del nuovo capitale proprio, determinato secondo le disposizioni dell’articolo 1 del cosiddetto decreto «salva Italia» (decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201). Al fine di individuare il rendimento nozionale, la norma dispone che la Giunta provinciale stabilisca annualmente l’aliquota percentuale da applicare al nuovo capitale proprio in misura non superiore al tasso di rendimento medio dei titoli del debito pubblico, incrementabile di tre punti percentuali. Per gli apporti di nuovo capitale proprio effettuati negli anni 2012 e 2013, la giunta provinciale è altresì autorizzata ad elevare l’importo della deduzione fino a tre volte per un periodo non superiore a quattro anni. La Giunta ha ora approvato il provvedimento di attuazione della norma sopra illustrata, fissando l’aliquota per l’anno 2013 al 18,33% utilizzando in tal modo completamente i margini di manovra previsti dalla legge.  
   
 

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