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Notiziario Marketpress di Martedì 05 Marzo 2013
 
   
  UE AVVIA INCHIESTA ANTIDUMPING SU VETRO SOLARE DALLA CINA

 
   
  Bruxelles, 5 marzo 2012 - La Commissione europea ha avviato il 28 febbraio un anti-dumping sulle importazioni di vetro solare dalla Cina. L´iniziazione si basa su una denuncia presentata dall´associazione europea Prosun vetro , che afferma vetro solare dalla Cina sia oggetto di dumping in Europa a prezzi di sotto del valore di mercato e causa di grave pregiudizio per l´industria Ue vetro solare. L´inchiesta potrebbe richiedere fino a 15 mesi, anche se in commercio le regole di difesa che l´Ue potrebbe imporre antidumping provvisori dazi entro nove mesi se lo ritiene necessario, questi. Vetro solare è un vetro speciale impiegato principalmente, ma non esclusivamente, per la produzione di pannelli solari. Si tratta di una componente essenziale non solo di pannelli solari, ma di molti prodotti a energia solare. L´indagine ha, però, un legame diretto con la sonda relativa alle importazioni di pannelli solari lanciati dalla Commissione europea lo scorso settembre ( Memo/12/647 ): si tratta di una autonoma indagine relativa ad un prodotto chiaramente distinti. Il vetro solare di mercato Ue è valutato a meno di € 200. La Commissione europea è a conoscenza di notizie di stampa su un possibile antisovvenzioni denuncia di vetro solare dalla Cina. A questo punto, possiamo solo affermare che non abbiamo ricevuto un reclamo. Su quale base la Commissione europea di aprire questa inchiesta? La Commissione è giuridicamente tenuta ad aprire un anti-dumping quando riceve una denuncia, debitamente motivata da parte dei produttori dell´Ue che fornisce elementi di prova che i produttori esportatori di uno o più paesi al di fuori dell´Ue sono pratiche di dumping un prodotto sul mercato dell´Ue e causando materiale pregiudizio per l´industria dell´Unione. Ue Prosun vetro , ad hoc associazione che rappresenta i produttori europei di vetro solare, presentata proprio una denuncia antidumping, il 15 gennaio 2013. Dell´ue Prosun Glass produzione complessiva rappresenta di gran lunga superiore al 25% della produzione dell´Unione previsti dalla legge. Ue Prosun vetro è non formalmente affiliato con Ue Prosun , una coalizione separata di produttori di apparecchiature solari che ha lanciato la denuncia di pannelli solari l´anno scorso. La Commissione ha constatato che il denunciante ha elementi sufficienti per dimostrare: (1) prezzo possibile dumping dei produttori esportatori sul mercato comunitario; (2) pregiudizio subito dall´industria dell´Unione, e (3) un possibile legame di causalità tra le importazioni oggetto di dumping e il pregiudizio subito dall´industria dell´Unione. La Commissione ha concluso che non vi erano sufficienti elementi di prova per giustificare l´apertura di un´inchiesta. Cosa succede dopo? La Commissione europea invierà questionari alle varie parti interessate, come i produttori esportatori, di produttori dell´Unione, gli importatori e le associazioni. Viene chiesto informazioni relative alle esportazioni, la produzione, le vendite e le importazioni di vetro solare. Una volta che le parti interessate hanno risposto al questionario, la Commissione verificherà i dati, spesso andando le sedi delle società. Sulla base delle informazioni che ha raccolto, la Commissione stabilirà se il dumping ha avuto luogo e se il pregiudizio secondo è il risultato delle importazioni oggetto di dumping. Questo esame comprenderà anche in considerazione eventuali altri fattori che possono aver contribuito al pregiudizio. Inoltre, la Commissione effettuerà il cosiddetto " test di interesse per l´Unione ". L´ue è l´unico membro dell´Omc di effettuare sistematicamente tali prove . La Commissione valuterà se l´istituzione di misure potenziale sarebbe più costoso per l´economia Ue nel suo insieme a quello della prestazione delle misure sarebbe quello di denuncianti. La Commissione valuterà il livello del dazio necessario per contrastare gli effetti pregiudizievoli del dumping. Le misure, se del caso, saranno imposte a livello di dumping o del pregiudizio risulti il più basso - la cosiddetta ´. Regola del dazio inferiore´ sistematicamente applicazione della ´regola del dazio inferiore´, l´Unione europea va oltre gli obblighi dell´Omc . Entro nove mesi dall´inizio delle indagini, la Commissione pubblicherà le sue conclusioni provvisorie. Ci sono tre possibili scenari: (A) imporre provvisorie dazi antidumping (normalmente per un periodo di sei mesi); (B) continuare l´inchiesta senza imporre dazi provvisori, oppure (C) chiudere l´inchiesta. Durante l´inchiesta, tutte le parti interessate hanno il diritto di comunicare le proprie osservazioni e gli argomenti ascoltati inviando osservazioni alla Commissione e / o prendere parte alle udienze. La Commissione tiene conto delle osservazioni ricevute e affronta questi nel resto dell´indagine. Il Consiglio è legalmente obbligato a prendere una decisione finale in merito alla istituzione di eventuali misure definitive entro 15 mesi per l´inchiesta in fase di avvio. Nel caso di specie, ciò significa che prima del 28 maggio 2014. I risultati definitivi saranno pubblicati nella Gazzetta ufficiale dell´Unione europea. Per ulteriori informazioni Su inchieste antidumping: http://ec.Europa.eu/trade/tackling-unfair-trade/trade-defence/anti-dumping/  In corso le indagini sulle importazioni di pannelli solari e le loro componenti principali (moduli ad esempio e cellule) dalla Cina: Antidumping: Memo/12/647 Anti-sovvenzione: Memo/12/844  
   
 

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