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Notiziario Marketpress di Giovedì 07 Marzo 2013
 
   
  "IPSIA" ORFINI DI FOLIGNO A FESTIVAL OPERA DI AVENCHES; PRESENTATA PARTECIPAZIONE DELLA SCUOLA UMBRA

 
   
  Perugia - La Sartoria Farani di Roma si avvarrà della collaborazione degli studenti dell´Istituto professionale Orfini di Foligno per realizzare parti dei costumi di scena del Nabucco di Giuseppe Verdi, che inaugurerà il prossimo 5 luglio il Festival dell´Opera di Avenches (Svizzera). Per gli studenti del laboratorio di sartoria della scuola umbra si apre così una importante esperienza internazionale. E´ quanto emerso l’ 1 marzo nel corso della conferenza stampa di presentazione dell´iniziativa, a cui hanno partecipato l´assessore regionale alla cultura, Fabrizio Bracco, la costumista Maria Filippi, il titolare della Sartoria Farani, Luigi Piccolo, la preside dell´Ipsia di Foligno Paola Lungarotti e Monica La Torre, coordinatrice mostra di Bruxelles. La Sartoria Farani - è stato ricordato - è tra le prime istituzioni al mondo nel campo della costumistica teatrale e cinematografica. Unica in Italia ad aver vinto due premi Oscar e ad essere riconosciuta dal Fai come patrimonio culturale di valenza nazionale. Il contatto con l´Istituto umbro - ha ricordato Monica La Torre introducendo la presentazione - è maturato lo scorso anno dalla comune partecipazione alla mostra "Corti e Cortigiani. Il costume in Europa tra Rinascimento e Barocco", realizzata nel palazzo delle Commissioni europee a Bruxelles e sostenuta tra gli altri dalla Regione Umbra e da Sviluppumbria. Una mostra che - ha aggiunto - ha visto la presenza di oltre 30 mila visitatori e che ha costituito uno straordinario veicolo di promozione per l´Umbria e per le sue eccellenze". "E´ qui - ha spiegato la costumista Maria Filippi - che è iniziato il rapporto con le alunne della scuola umbra, chiamate ad adeguare i manichini utilizzati per l´esposizione". "Ora - ha detto Bracco - per i nostri studenti si apre la nuova, straordinaria possibilità di misurarsi, attraverso la realizzazione di elementi dei costumi di scena, con una importante esperienza nel campo dell´allestimento operistico, che è anche crescita culturale e professionale". "Il progetto - ha aggiunto Luigi Piccolo - aiuterà i ragazzi a sperimentare praticamente il mondo del lavoro. Trasformando la teoria degli insegnamenti nella pratica delle realizzazioni". "L´indirizzo di abbigliamento e moda esiste all´Ipsia di Foligno da cinquanta anni - ha ricordato la preside Lungarotti. Ma ora, a causa della riforma, sono state notevolmente ridotte le attività di laboratorio, che sono invece importantissime per una completa formazione. Quindi ben venga questa iniziativa che coniuga teoria e pratica ed a cui gli studenti hanno aderito con entusiasmo perché - ha concluso - si sono sentiti protagonisti".  
   
 

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